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Il giorno 15 marzo 2005, Don Oreste Benzi ha inaugurato a Ghilarza la casa-famiglia "Santa Maria degli Angeli" dell'Associazione Papa Giovanni XXIII?.
Autori di questo progetto: i coniugi Giomaria Porcu e Giovanna Soru che, con i loro tre figli naturali, si aprono ad accogliere minori o anziani bisognosi.
Cosa ci ha spinto ad impegnarci in questa avventura? Ci siamo interrogati e ci siamo messi in discussione su come avremmo voluto vivere la nostra vita di coppia. Come cattolici siamo sempre stati sensibili alla missione. Molte volte abbiamo pensato di partire in terra di missione, poi pian piano ? maturata l'idea di una missione qui, a partire dalla nostra famiglia.
Fu per "caso" (anche se in verit? niente ? un caso ma tutto avviene per volere di Dio) che sentimmo una trasmissione radiofonica nella quale veniva intervistato don Oreste Benzi,fondatore e responsabile dell'Associazione "Papa Giovanni XXIII" Chiedemmo a lui cosa potevamo fare e lui ci mise in contatto con alcuni membri della Comunit? in Sardegna. Ci proposero l'affido di un minore. L'idea ci piacque. Stanchi di vivere un cristianesimo "facile", sentivamo il bisogno di essere "scomodati" e soprattutto, come genitori, volevamo essere testimoni davanti ai nostri figli per insegnar loro la condivisione diretta con chi ? pi? sfortunato di noi. Accettammo subito.
I nostri figli ci hanno insegnato l'accoglienza? Loro hanno condiviso subito con i nuovi fratelli le loro cose, gli spazi, la loro mamma e il loro babbo. Per noi ? stato pi? difficile adattarci alle nuove situazioni, essere accettati dai bambini e ancor pi? dalle famiglie d'origine. Queste difficolt? sono svanite quando i genitori naturali sono venuti in casa nostra; infatti, si sono mostrati molto grati per quello che stavamo facendo per i loro figli e da l? ? nato un rapporto di amicizia.
L'esperienza dell'affido ci ha cambiati, ci ha insegnato ad essere genitori sempre pi? attenti e ci ha allargato il cuore.
La nostra avventura ? iniziata sette anni fa, da allora abbiamo accolto quattro minori e anche adulti con problemi di disagio. Abbiamo avuto il sostegno di amici, parenti, tirocinanti, ragazzi del servizio civile volontario, scout? ai quali abbiamo proposto di condividere con noi un pezzo della nostra vita. Nella condivisione non c'? chi d? e chi riceve, ma ci si dona l'un l'altro. Abbiamo scoperto che pi? siamo, meno ? il lavoro? poich? ci si aiuta a vicenda.
Il nostro schema di vita parla chiaro: Dio ci ha mandato i figli perch? li ama, e allora perch? li amiamo li istruiamo, diamo loro una casa, da mangiare ecc. Inoltre ce li manda perch? noi possiamo convertirci.
Spesso ci viene chiesto: "E quando andranno via?" Noi rispondiamo che anche i nostri figli naturali andranno via, anche loro sono in affido, Dio ce li ha affidati per farne degli uomini liberi e poi anche loro spiccheranno il volo.
Pensiamo che la famiglia sia una grande risorsa missionaria e ci sentiamo di vivere pi? che mai la chiamata qui nel nostro paese.
Giomaria Porcu e Giovanna Soru
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