Cocktail anno 8 numero 1

Chi di voi, in questa estate, si è voluto dedicare non solo a fare sport, ma anche a guardarlo, non è rimasto certo deluso: varie amichevoli, la Formula 1, i Campionati del mondo di Siviglia, il Tour de France e il tennis, con Wimbledon, gli U.S.A. Open e la Coppa Davis.

I nostri azzurri erano impegnati nei ripescaggi per non retrocedere nella serie B della Davis. Si giocava contro la Finlandia, una squadra di modeste ambizioni, con atleti giovani ma poco esperti. Insomma, sulla carta una vittoria italiana scontata, o quasi, in quel di Sassari. Non è stato, però, un compito molto semplice. Infatti i nordici ci hanno fatto soffrire più del previsto, arrendendosi solo all'ultima partita.

La prima giornata si conclude sull'uno a uno, con una vittoria di Andrea Gaudenzi, al suo ritorno dopo un brutto infortunio alla spalla, e una sconfitta di Davide Sanguinetti, che ha dovuto fare i conti con i crampi. Il doppio viene vinto dai finlandesi, dopo cinque set combattuti ma giocati con poca lucidità nei momenti decisivi. Questa lucidità, per fortuna, non manca nell'ultima giornata, durante la quale un grande Gaudenzi e un brillante Sanguinetti portano a casa i due punti decisivi. Insomma, ciò che si doveva fare è stato fatto.

Ottima è stata anche la presenza del pubblico sardo, che non ha esitato a riempire gli spalti del Tennis Club di Sassari per poter vedere un po’ di buon tennis, dato che purtroppo arriva nella nostra isola molto raramente. Questo pubblico ha sostenuto gli azzurri sempre, soprattutto nei momenti più difficili.

Già, perché gli spareggi non sono mica una passeggiata! Lo sa bene la Svezia, campione in carica, che è stata sconfitta ed è retrocessa nella serie cadetta: niente male!

La Coppa Davis edizione 2000 ci vedrà impegnati nel primo turno contro i temibili spagnoli, imbattibili, o quasi, quando si gioca sulla terra rossa. Sarà dura, ma noi attendiamo fiduciosi un altro miracolo all'italiana.

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