Cocktail anno 8 numero 1

LA "DETTORINA" DELLA II LICEO

INTERVISTA A GIULIA VIGNOLO

Cari lettori, vi proponiamo la prima (e forse unica) edizione di questa rubrica, nata per parlare di una ragazza particolare. Ogni mattina arriva con lo Sky spider, che fa tendenza, casco in testa, mucca sulle spalle e tanta, tanta voglia di studiare. Se non avete ancora capito di chi stiamo parlando, Tizio e Caio vi propongono l’intervista più chiacchierata del secolo…

 

T & C: "Nome, cognome e come ti chiami?" (con accento siciliano)

G: "Giulia Vignolo della II liceo classico"

T & C: "Favorisca età e luogo di provenienza!" (con lo stesso accento)

G: "16 anni di Cagliari, proveniente dal Dettori…"

T & C: "oh mio dio una cremina!!!"

G: "Cosa è una cremina?"

T & C: "Hai fratelli o sorelle?"

G: "Si, una sorella di 11 anni"

T & C: "Perché ti sei trasferita ?"

G: "Ho bisticciato con tutti i professori. No, scherzo, ma è vero che mi sono solo trovata male"

T & C: "Cosa hai pensato il giorno prima di entrare in questa nuova scuola?"

G: "Avevo un po’ di paura ed ero agitata"

T & C: "Come ti trovi e cosa ne pensi di questa gabbia di matti?"

G: "Mi trovo bene e non mi sembra affatto una gabbia di matti" (è una persona di poche parole)

T & C: "E invece come ti trovi con i tuoi bellissimi vicini di banco?" (Siamo noi due più il diretTenez.)

G: "Bene"

T & C: "Che musica ascolti?"

G: "Mi piace tutta la musica, eccetto quella delle tribù hawaiiane e indonesiane (?!)"

T & C: "Quali sono i tuoi hobby?"

G: "Ballare, studiare (vai così che ci crediamo), ascoltare musica, giocare a basket, fare teatro, disegnare, suonare (chitarra e pianoforte) e stare con gli amici"

T & C: "Come ti descriveresti?"

G: "Socievole, lunatica e di poche parole"

T & C: "Raccontaci i tuoi 17 anni di vita"

G: "Ho avuto due traumi cranici (e si vede!!), ho frequentato le elementari in Via Caboni (cremini si nasce) e le medie all’Alfieri. Ho praticato quasi tutti gli sport (anche il baseball), e ho frequentato il Master (lo dice con aria disinteressata), ma ho smesso due anni fa perché non ci facevo niente"

T & C: "Ricordi della tua gioventù bruciata (e parla con noi anziché mandare messaggi col cellulare !!!)"

G: "Sono troppi. Troppe storie per il nostro pubblico (questa frase non vi ricorda un certo CIA’…)"

T & C: "Perché fumi?"

G: "Perché ho il vizio, ho iniziato in terza media. Oppure fumo per dimenticare…(i soldi dal tabaccaio)"

T & C: "Una curiosità: perché lasci sempre un pezzo di carena a casa?"

G: "Per prendere fresco al ginocchio"

T & C: "Qual è la tua ragione filosofica di vita, il tuo scopo nel mondo?"

G: "La morte ( allegra ! ). È l’unica cosa certa della mia vita"

T & C: "Domanda calda: comincia ad interessarti qualche ragazzo o c’è già stato qualche cacciatore?"

G: "In effetti sì, mi interessa qualcuno… ma dire chi è produrrebbe uno scandalo (per questo è top – secret). Riguardo alla seconda domanda, sì, c’è stato"

T & C: "Com’è andata?"

G: "E’ andato a concimare un terreno (ok, hai detto tutto. È un peccato che non si possa parlare dell’ultimo nuovo ammiratore segreto, quello del biglietto, che sappiamo appartenere ai piani alti… Per maggiori informazioni rivolgersi all’interessata)"

T & C: "Dato che sei "devogliata" (evviva l’italiano), ti facciamo un ultimo quesito: sei sempre così partecipe quando ti fanno le interviste?"

G: "Guardate che sono stata partecipe: io devo pensare prima di rispondere. Non sono come voi che parlate senza riflettere"

Queste sono le ultime poche parole di una fattucchiera e chiromante e di un intervista durata la bellezza di un quarto d’ora.

Tutto secondo gli astri…

Un saluto a mai più o chissà quando dalla T & C Co.

 

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