Cos'è il pregiudizio? È un'opinione fondata sull' immagine che uno dà di se stesso. Ecco, è sbagliato, cari "homiez", avere pregiudizi sulle persone. Cioè, se tu vedi uno tutto stracciato, vestito male e che ti chiede l'elemosina, è chiaro che è un povero disgraziato, ma non puoi dire che si è messo lì per rompere le scatole, che è un fallito, che non è degno di niente e così via. Ti chiede l' elemosina perché cerca di vivere con quelle mille lire che gli dai. Nell' hip-hop il pregiudizio degli altri passa come ai raggi x; anche se ci criticano, anche se ci sputano in faccia, noi rimaniamo come prima, senza mutare atteggiamento. Ad esempio, se un gruppo di ragazzi tutti vestiti bene sta in strada e passa un b-boy, poco ci manca che quelli gli sputino in faccia.

Ciò che fanno di sicuro sono gli sguardi che ostentano superiorità (quale?), come per dire che loro sono belli e il b-boy no. Ognuno di quelli è un classico esempio di babbeo titubante inetto che non sa manco dove gli si poggino i piedi. Ma come ti permetti tu, cremino del cavolo, a venirmi a dire che sono solo brutto, che ti faccio schifo, di nascondermi e cose del genere? Chi sei tu per dirmi cosa devo fare? Infatti le loro critiche mi entrano in un orecchio e mi escono dall'altro.

Io sono quello che sono non per fare il "figo", per farmi vedere o altro: io sono così perché credo in determinate cose e sono felice che questa cultura mi dia spazio e libertà. Già, perché chi viene sopra il mio tatami, se porta i suoi tre dischi preferiti, fa prima ad andarsene. Io non mi faccio pregiudizi sui ragazzi che si vestono diversamente da me, che non la pensano come me e così via;io mi difendo solamente da chi mi attacca, e tutto ciò è sopratutto per orgoglio. Già,per orgoglio. C'è un tot di gente che cambia modo di pensare e manco se ne accorge, ma c'è un altro tot di gente che rimane fedele a ciò in cui crede. Nella prima categoria non v'è orgoglio perché credono in ciò che gli conviene, nella seconda l'orgoglio si costruisce credendo in quello che si crede.

Altro pregiudizio: la musica. Qui in Italia si crede che l'hip-hop sia rappresentato dagli Articolo 31 o dai Gemelli Diversi. E ora un esempio: mettiamo che un ragazzo stia ascoltando la radio e proprio in quel momento il dj mette "La Fidanzata". A questo punto la canzone può piacergli o no. Se gli piace, dirà che l'hip-hop è serio, non sarà un b-boy, magari si comprerà il disco degli Articolo (che non è che faccia tanto schifo) ma almeno non va in giro a sparare sulla cultura. Se invece la canzone gli fa schifo, andrà dagli amici a raccontare tante di quelle cretinate sull' hip-hop che nemmeno Pinocchio se le inventa cos' grosse (e così cretine). Quindi anche gli amici si metteranno pregiudizi sull'hip-hop, non conoscendolo neanche.

Secondo me il problema della musica hip-hop è che è poco conosciuta. In radio si passa "musica da pasticca", tipo dance, techno e le lagne tipo "Lunapop" e roba simile. È lo stesso problema della musica classica che viene dipinta come antica o roba da vecchi. A me piace ascoltarmi una sinfonia di Beethoven piuttosto che altre cose. Lo faccio sopratutto per rilassarmi, ma anche quando studio o faccio i compiti.

Ultima cosa: se vi venisse in mente di comprare dischi tipo Kaos, Neffa, etc., guardatevi bene i testi e cercate di capirne il senso e di trarne un insegnamento. Vedrete che le solite lagne tipo "Lunapop", "883" e feccia varia, in quanto a testi, non sono niente.

Saluti a Sas, Lepus, Sium, Dez e Pischella, Pumba, Diar, 3ba, Raive 1, Sasha, Bruno e Antonella (siete troppo toghi!), il mio compagnone di banco Giuseppe, Ciro, Nicoletta, Angy, Christian (mio compagno acquisito), Laura, Ofelia, Remo (il barman del conservatorio), Don Antonello (mi manchi troppo!), Claudia, Mosi, Nadia, Valentina A. (IV ginnasio), tutti i "caddozzoni" (panetterie ambulanti) di Cagliari, Roberta (V ginnasio), prof.ssa Piu, maestro Mallozzi (non mi scorderò di lei), prof.ssa Sanfilippo (vai col pianoforte), maestro Ruoti (finalmente abbiamo la licenza: grazie di tutto) Cristina...

«Hai toppato se pensi che 'sto mc sia flippato, Dio lodato per questa chance che mi ha dato, non la butto via manco se finisco il fiato...» (Joe Cassano R.I.P.).

Infarto