S. ANNA DI STAZZEMA
Altitudine m. 660
Lasciato il borgo di La Culla, salendo attraverso pinete spontanee di pinus
pinaster e selve di castagni, si arriva al villaggio, divenuto tristemente noto
per il massacro, compiuto dalle truppe naziste il 12 Agosto 1944, di 560
persone. Il paese è situato a semicerchio, in una conca naturale dominata dai
monti Lieto (1016 mt.) e Gabberi (1108 mt.); le case sono raggruppate in piccoli
borghi. Anticamente Sant'Anna faceva parte del Comunello di Farnocchia e ne era
l'alpeggío estivo.
La primitiva Chiesa, in origine forse un modesto Oratorio, pare sia stata
fondata nel 1550 e dedicata a Sant'Anna che ogni anno, il 26 Luglio, viene
festeggiata da molta gente che sale lassù anche dalla piana.
A ricordo dei martiri dell'Eccidio è stato innalzato, su un colle raggiungibile a piedi dalla Chiesa e posizionato in modo da essere visibile dall'intera fascia litoranea, un Monumento Ossario, monito e simbolo di pace.
Riconosciuta come Centro Regionale della Resistenza, vi è stato costruito un Museo Storico che, di tale periodo, sottolinea ed esalta i valori morali, civili e politici.
Il paese e i suoi dintorni verranno presto inseriti in seguito a legge dello Stato Italiano nel futuro "Parco della Pace".
Questa iniziativa, unica in Italia, da molti anni voluta dalle nostre amministrazioni a breve vedrà la sua realizzazione e darà nuovo valore a una zona così pesantemente colpita dai tristi eventi dell'ultima guerra Mondiale.
Da Sant'Anna si può raggiungere a piedi Farnocchia, per poi proseguire verso la Foce di S. Rocchino fino ad arrivare, oltrepassando le Foci di Grattaculo e del Pallone, all'Albergo Matanna e da li in Palagnana.