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Coordinamento dei Comitati
di Roma Nord
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ELETTROSMOG/
SCIENZIATI DI GOVERNO LE SFACCIATE NOMINE FATTE DAI MINISTRI SIRCHIA E MATTEOLI
NELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO. SI PREPARA IL
REGALO DI NATALE ALLE INDUSTRIE E SI TENTA DI TOGLIERE DAI GUAI GIUDIZIARI RADIO
VATICANA ? LE PROPOSTE DEI COMITATI DI ROMA NORD PER EVITARE UNA LEGGE TRUFFA
A DANNO DELLA SALUTE DEI CITTADINI. SONO STATE ISTITUITE DAI MINISTRI DELLA
SALUTE E DELL’AMBIENTE DUE COMMISSIONI SCIENTIFICHE PREPOSTE ALLA VALUTAZIONE
DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI. TRA LE
NOMINE FATTE DAI DUE MINISTRI VI SONO VECCHI E NUOVI FAUTORI DELL’ENERGIA NUCLEARE,
APPARTENENTI AD ASSOCIAZIONI COME ELETTRA 2000, A FONDAZIONI COME LA MARCONI,
LEGATE ALL’INDUSTRIA E AI GESTORI DELLA TELEFONIA MOBILE, ALL’ASSOCIAZIONE GALILEO
2001 CHE IN UNA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE CIAMPI HANNO AFFERMATO “… GLI ATTI
NORMATIVI ATTUALMENTE IN VIGORE, DAL PUNTO DI VISTA DELLA RILEVANZA SANITARIA,
SONO DESTITUITI DI OGNI FONDAMENTO SCIENTIFICO …”. SONO STATI SCELTI ESPERTI
DI PARTE CHE RIFIUTANO IL CONFRONTO, RESPINGENDO GLI INVITI A PARTECIPARE A
CONVEGNI SCIENTIFICI A LORO NON GRADITI, MA VERSO I QUALI INTRAPRENDONO AZIONI
DI BOICOTTAGGIO, O CHE PONGONO VETI ALLA PARTECIPAZIONE DI RICERCATORI A LORO
INVISI IN ALTRI CONVEGNI ORGANIZZATI DA INDUSTRIE O DA ASSOCIAZIONI ECONOMICHE.
SONO STATI INOLTRE NOMINATI DUE RICERCATORI STRANIERI, SIR RICHARD DOLL, UK,
E IL DOTT. MICHAEL REPACHOLI, OMS, CHE, PER UNA STRANA COINCIDENZA, SONO COLORO
CHE NEGLI ULTIMI MESI HANNO ASSUNTO POSIZIONI MINIMALISTE SUGLI EFFETTI DEI
CAMPI E. M. SUI SISTEMI BIOLOGICI. UN FATTO PERTANTO E’ INDISCUTIBILE: ENTRAMBE
QUELLE COMMISSIONI NOMINATE DAI MINISTRI SIRCHIA E MATTEOLI VEDONO L’ESCLUSIONE
DI SCIENZIATI, DI RICERCATORI ITALIANI, EUROPEI E STATUNITENSI APPARTENENTI
A ISTITUTI PRESTIGIOSI COME IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, L’SPESL,
LA FONDAZIONE RAMAZZINI, CHE SONO DA ANNI DIRETTAMENTE IMPEGNATI NELLA RICERCA
EPIDEMIOLOGICA E BIOLOGICA SUGLI EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI A BASSA
ED ALTA FREQUENZA. COSA POSSONO ASPETTARSI I CITTADINI ITALIANI DALLA FAZIOSITA’
DI QUESTE NOMINE CHE NON TENGONO CONTO DELLE ALTRE POSIZIONI SCIENTIFICHE CHE
DIFENDONO IL PRINCIPIO DI CAUTELA? NOI PENSIAMO CHE UN TALE COMPORTAMENTO SIA
GRAVE E IRRESPONSABILE, SOPRATTUTTO IN ATTESA DI UN PRONUNCIAMENTO DEFINITIVO
DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’. FACCIAMO APPELLO ALL’INTERESSE PER
IL BENE DELLA COLLETTIVITA’ CHE DOVREBBE CONTRADDISTINGUERE OGNI UOMO DI GOVERNO
PER CHIEDERE AI MINISTRI MATTEOLI E SIRCHIA DI VOLER RIVEDERE LE NOMINE NELLE
COMMISSIONI AGGIUNGENDO I SEGUENTI NOMINATIVI: 1) IL DOTT. MORANDO SOFFRITTI,
DIRETTORE SCIENTIFICO DELLA FONDAZIONE RAMAZZINI DI BOLOGNA; (2) IL PROF. LIVIO
GIULIAN, FISICO, ISPESL E UNIVERSITA’ DI CAMERINO; (3) I DOTTORI SETTIMIO GRIMALDI
E FIORENZO MARINELLI, BIOFISICI, CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE; (4) IL
PROF. EMILIO DEL GIUDICE, FISICO, INFN; (5) IL PROF. ROBERTO BARALE, GENETISTA,
UNIVERSITA’ DI PISA; (6) IL PROF. GIANNI TAMINO,BIOLOGO, UNIVERSITA’ DI PADOVA;
(7) IL DOTT. PAOLO CROSIGNANI EPIDEMIOLOGO, ISTITUTO DEI TUMORI DI MILANO; (8)
IL PROF. LEONARDO MARCHETTI CHIMICO-FISICO, UNIVERSITA’ DI BOLOGNA; (9) IL PROF.
PIETRO VOLPE , UNIVERSITA’ DI TOR VERGATA-ROMA. SI FUGHEREBBE COSI’ OGNI DUBBIO
CIRCA LA VOLONTA’ DEL GOVERNO DI VOLER INNALZARE PREGIUDIZIALMENTE I LIMITI
MASSIMI DI ESPOSIZIONE AI C.E.M., IN CONTRASTO CON I RISULTATI DEI PIU’ RECENTI
STUDI EPIDEMILOGICI E BIOLOGICI, DANDO COSI’ IL VIA LIBERA NEI PROSSIMI ANNI
AD UN INCREMENTO ESPONENZIALE DELL’INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E TENDENDO
LA MANO ALLA RADIO VATICANA PER TOGLIERLA DAI GUAI GIUDIZIARI
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Caro Sindaco,
nella prima meta' di settembre e nella seconda meta' di ottobre scorsi abbiamo
misurato, con strumenti certificati e omologati, il campo elettromagnetico prodotto
dall’emittente Radio Vaticana nell’Area intorno a S. Maria di Galeria. A seguito
di queste misure, abbiamo constatato che le emissioni vanno ben oltre il limite
consentito dalla legge italiana (L. 381/98). Sia in siti gia' oggetto di misure
istituzionali che in altri luoghi individuati dal Coordinamento i valori del
campo elettromagnetico hanno superato anche del 230% il limite di legge. I risultati
di queste misure sono in parte gia' a disposizione della Procura della Repubblica.
Da circa una settimana un’azienda privata (la MPB srl) ci ha fornito una strumentazione
di misura che abbiamo installato su un edificio abitato, sito in prossimita'
degli impianti di Radio Vaticana: La centralina ad alta tecnologia, identica
a quella installata dall’ARPA LAZIO nelle vicinanze della Scuola Leopardi, ci
trasmette giornalmente, alle ore 10 del mattino, i valori massimi di emissione
elettromagnetica. Stiamo constatando che la violazione dei limiti di legge e'
sistematica e senza alcun pudore. Dal primo settembre le trasmissioni ad onde
medie avrebbero dovuto essere instradate via satellite dal Centro di S. Maria
di Galeria verso stazioni poste al di fuori del territorio italiano e da queste
diffuse verso le varie nazioni; invece, le trasmissioni dirette verso la Spagna,
la Gran Bretagna, la Francia, la Slovenia, la Croazia e quelle in lingua araba
continuano ad essere emesse direttamente dal centro radiofonico di S. Maria
di Galeria. Caro Sindaco, riteniamo che queste circostanze descritte dovrebbero
essere gia' di per se sufficienti a motivare un Suo autorevole intervento a
tutela dei suoi cittadini, essendo Ella Autorita' Sanitaria del Comune di Roma
e garante del diritto alla sicurezza, alla Salute e del Diritto dei propri amministrati.
La invitiamo ad associarsi nelle sedi diplomatiche, giudiziarie e politiche
alle richieste di legalita' che i cittadini di Roma Nord chiedono da due anni
e di essere presente come parte civile all’udienza dibattimentale a carico dell’emittente
Vaticana, che si terra' presso il tribunale di Roma il 20 dicembre alle ore
9. La invitiamo inoltre ad attivare, con un’iniziativa autonoma, il competente
Assessore e le aziende sanitarie territoriali al fine di acquisire tutti di
dati epidemiologici degli ultimi tre anni relativi all’area gia' monitorata
dall’Agenzia di Sanita' pubblica del Lazio. Le chiediamo infine di voler accogliere
la richiesta di incontro, da noi inoltrata a Settembre scorso, per poter direttamente
essere informato su fatti che attengono agli interessi della collettivita'.
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2 Dicembre
2001 Alcune proposte del Coordinamento dei Comitati di Roma Nord Nonostante
gli studi internazionali raccomandino il principio di cautela nell’esposizione
della popolazione all’inquinamento elettromagnetico, i nostri attuali Ministri
dell’Ambiente e della Salute tentano di far passare il concetto che IL PROBLEMA
ELETTROSMOG NON ESISTE. Dopo la scandalosa assoluzione nel processo al Petrolchimico
di Porto Marghera, dopo le numerose morti sospette di soldati impegnati in Bosnia
venuti a contatto con l’uranio impoverito, si profila un’ulteriore ipocrisia
a danno della salute dei cittadini: la sottovalutazione del pericolo determinato
da Radio Vaticana. …E noi siamo ancora qui… nel tentativo di costruire una grande
aggregazione di cittadini su tutto il territorio italiano, fuori da ogni logica
di partito o di lobby industriale. La questione di Radio Vaticana c il fulcro
sul quale si spendono Ministri e sacerdoti della Scienza. Riteniamo che il tentativo
di sviare e depistare ogni accertamento sull’incidenza di mortalitr e morbilitr
per tumore nell’area circostante Radio Vaticana abbia effetti deleteri sulle
iniziative di tutti i comitati italiani. Proponiamo una Manifestazione Nazionale
a Roma con la seguente piattaforma su due punti chiave: 1. Una Normativa, non
assoggettata a valutazioni economiche e/o di qualitr del servizio, ma che prescriva
l’abbassamento dei limiti di legge da 6 V/m a 0.6 V/m per le onde elettromagnetiche
ad alta frequenza, e da 100 a 0.4 microTesla per la bassa frequenza come scaturito
dai risultati dell’analisi aggregata degli studi epidemiologici internazionali.
2. Istituzione immediata di una Consulta Nazionale sull’Elettrosmog presso il
Ministero della Salute composta da Istituzioni, Gestori e Cittadini organizzati.
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ELETTROSMOG/RADIOVATICANA MONITORAGGIO
PERMANENTE 24 ORE SU 24 DELLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE DI RADIO VATICANA: GRAZIE
AD UN ACCORDO TRA IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD E L´AZIENDA MPB SRL,
E´ GIA´ ATTIVA UNA CENTRALINA A TECNOLOGIA AVANZATA CHE RILEVA MINUTO PER MINUTO
L´ENTITA´ DELL´INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO PRODOTTO DALLE ANTENNE DI RADIO VATICANA.
L´EMITTENTE, NONOSTANTE DISPONGA DI TRE CANALI SATELLITARI, CONTINUA A VIOLARE
LA LEGGE ITALIANA E GLI ACCORDI BILATERALI CON LE TRASMISSIONI AD ONDE CORTE E
MEDIE. UN SOLLECITO AL SINDACO VELTRONI E AI MINISTRI SIRCHIA E MATTEOLI A INCONTRARE
I COMITATI DI ROMA NORD. Da circa una settimana, i dati relativi alle emissioni
elettromagnetiche prodotte da Radio Vaticana vengono rilevati minuto per minuto
da una centralina ad alta tecnologia, posta in vicinanza degli impianti di S.
Maria di Galeria, e trasferiti in tempo reale su postazione computerizzata remota.
Lo annuncia oggi il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord precisando che gli
strumenti utilizzati per il monitoraggio sono identici a quelli utilizzati dall´ARPA-LAZIO
nella postazione vicina alla Scuola Leopardi di Monte Mario. E´ la prima volta
in Italia che comitati organizzati di Cittadini, indipendenti da lobbies e partiti,
realizzano un´iniziativa di cosi´ grande portata a tutela della Salute pubblica,
supplendo cosi´ alle carenze e inadempienze delle Istituzioni. Radio Vaticana,
pur potendo coprire con le sue trasmissioni quasi tutto il mondo con i 3 canali
satellitari su Intelsat Atlantico, Intelsat indiano e Hot Bird 2 (riferimento:
www.vaticanradio.org), continua a violare la legge italiana e gli accordi bilaterali
Italia- Santa Sede del 18 maggio scorso. Il 18 maggio scorso la Radio Vaticana
avrebbe dovuto effettuare le trasmissioni ad onde corte utilizzando le numerose
antenne non rotanti piu´ lontane dalle abitazioni. Invece, ancor oggi le due grandi
antenne piu´ esterne vengono giornalmente ruotate. I limiti di legge continuano
ad essere violati. Cio´ e´ stato documentato dal Coordinamento dei Comitati di
Roma Nord tramite filmati e misurazioni. Un accorato sollecito viene rivolto al
Sindaco Veltroni e ai Ministri Matteoli e Sirchia perche´ accolgano al piu' presto
la richiesta di incontro gia´ inoltrata dagli stessi comitati a settembre scorso.
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ONLUS / TERZO SETTORE SOSPESI
OLTRE DUECENTO ADERENTI DI CITTADINANZATTIVA DAL SEGRETARIO NAZIONALE GIOVANNI
MORO. IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD, DEL QUALE FANNO PARTE MOLTE
DELLE PERSONE SOSPESE, INTERROMPE LA COLLABORAZIONE CON CITTADINANZATTIVA-TRIBUNALE
PER I DIRITTI DEL MALATO E TRASFERISCE I SUOI RECAPITI ALTROVE. E’ stato interrotto
il rapporto di collaborazione che legava da due anni il Coordinamento dei Comitati
di Roma Nord alla sede del Tribunale per i Diritti del Malato - Cittadinanzattiva.
All’origine vi sono le numerose sospensioni disciplinari e dimissioni in corso
dentro Cittadinanzattiva. "Il modello centralistico che si sta applicando in Cittadinanzattiva
soffoca l’autonomia, la liberta' e la stessa democrazia interna" : con queste
parole il segretario regionale di Cittadinanzattiva Calabria, Gianni Malgeri,
aveva aperto il Congresso regionale del 28 ottobre u.s. a Lamezia Terme, annunciando
le sue dimissioni dal Movimento, seguito poi da gran parte di aderenti e delegati
calabresi. A sole due settimane da quel Congresso, Giovanni Moro, Segretario generale
di Cittadinanzattiva ha sospeso dall’associazione gli oltre duecento aderenti
dell’Assemblea territoriale di Roma Nord, molti dei quali fanno parte del Coordinamento
dei Comitati di Roma Nord impegnati contro l’inquinamento elettromagnetico. Allo
stesso modo, Moro ha sospeso Corrado Stillo, leader storico del Tribunale per
i Diritti del Malato del Lazio, impegnato da sempre come volontario nella tutela
dei diritti dei detenuti, degli anziani e dei disagiati psichici. "In punizione"
anche un coordinatore di Firenze, che da tempo e' sotto verifica disciplinare.
Di tanta disciplina monocratica forse non vi sono precedenti nella storia delle
ONLUS. Tra gli altri nodi conflittuali, sollevati all’interno di Cittadinanzattiva,
vi sarebbero anche: 1) Commistioni o conflitti di interesse come quello di professionisti
o funzionari di aziende ospedaliere che utilizzano il nome del TDM per interessi
personali e privati. Ad esempio vedasi in proposito il sito http://it.geocities.com/cittadinanzattiva/cronologia.html);
2) La politica di raccolta fondi e la scelta dei soggetti finanziatori che potrebbe
impedire al Movimento di esercitare, con la giusta autonomia e liberta', la tutela
dei diritti dei cittadini (ad es. vedasi elenco partners PIT Salute e PIT Servizi
sul sito www.cittadinanzattiva.it). Obiezioni del tutto legittime visto che Cittadinanzattiva
Onlus, grazie anche alle migliaia di cittadini che hanno sottoscritto un modulo
di adesione, siede nel Consiglio Nazionale dei Consumatori presso il Ministero
dell’Industria ed e' soggetta alla legge 281/98. Il Coordinamento dei Comitati
di Roma Nord, a seguito delle decisioni del segretario nazionale di Cittadinanzattiva,
ha trasferito la sua sede di Roma da via Borgo S. Spirito 2 a via Cassia 1809/A
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RADIO VATICANA/ELETTROSMOG
NUOVE PROVE NEL PROCESSO CONTRO RADIO VATICANA. AD UN MESE DALL’UDIENZA DEI RESPONSABILI
DELL’EMITTENTE PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA, I COMITATI DI ROMA NORD HANNO DEPOSITATO
IERI NUOVA DOCUMENTAZIONE. RIMANE ANCORA APERTO IL FASCICOLO D’INDAGINE CONTRO
IGNOTI SULLE NUMEROSE MORTI SOSPETTE INTORNO ALL’AREA DI S. MARIA DI GALERIA.
"Non abbasseremo la guardia": con queste parole il Coordinamento dei Comitati
di Roma Nord aveva accolto, il 1° settembre scorso, la notizia del presunto adeguamento
di Radio Vaticana ai limiti di legge italiana. Infatti alcuni monitoraggi, effettuati
dagli stessi cittadini dopo quella data, hanno dimostrato che le radiazioni elettromagnetiche,
emesse da Radio Vaticana, continuano a violare i limiti di legge, a molestare
e offendere le persone residenti nelle aree circostanti arrecando disagio, fastidio
e turbamento. In attesa dell’udienza, che si terra' il 20 dicembre prossimo presso
il Tribunale di Roma, dove sono stati invitati a comparire i tre responsabili
dell’emittente addetti alla gestione e al funzionamento dell’impianto, il Coordinamento
dei Comitati di Roma Nord ha depositato ieri presso l’Ufficio del PM Gianfranco
Amendola la seguente documentazione: 1. Una nota dell’Esercito Italiano del 1996
in cui si vieta ai militari di Cesano di sostare oltre il limite di un ora su
terrazzi e balconi, citando espressamente la pericolosita' delle emissioni elettromagnetiche.
2. Le considerazioni scientifiche a favore del principio di precauzione in materia
di campi elettromagnetici, pubblicate sulla rivista "Le Scienze" del mese di Ottobre
2001 a firma del prof. Emilio del Giudice, primo ricercatore dell’Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare, e del prof. Roberto Barale ordinario di Genetica all’Universita'
di Pisa. 3. Gli atti riassuntivi di tre recenti Convegni scientifici internazionali,
tenuti a giugno del 2000 a Roccaraso e Salisburgo e il 21 ottobre 2001 a Lacco
Ameno di Ischia, dai quali emerge l’indicazione chiara per i Governi di predisporre
piu' efficaci misure precauzionali per proteggere la popolazione dall’esposizione
ai Campi Elettromagnetici. La documentazione odierna e quella gia' presentata
nei mesi scorsi e' stata inserita anche nell’altra inchiesta, aperta dal PM Amendola
contro ignoti, sulle numerosi morti sospette nell’area circostante S. Maria di
Galeria. Ricordiamo che in quest’ultimo procedimento sono stati nominati dallo
stesso magistrato quattro consulenti tecnici.
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LA LEUCEMIA E RADIO VATICANA
IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CHIEDE AL MINISTRO SIRCHIA DI SPIEGARE
QUALI DATI DEMOGRAFICI SIANO STATI FORNITI AL GRUPPO DI STUDIO NOMINATO DAL SUO
PREDECESSORE. IN PARTICOLARE COME SIA POSSIBILE CHE L’AREA DI CESANO SIA STATA
CONFRONTATA CON LA CITTA’ DI ROMA, VISTA LA DIVERSA DENSITA’ DI POPOLAZIONE INFANTILE
E LA CARATTERISTICA PREVALENTEMENTE RURALE DEL TERRITORIO INTORNO A S MARIA DI
GALERIA. In relazione alle conclusioni del gruppo di studio istituito dal Ministero
della Sanitr per analizzare il rischio di cancro nell’area di 10 chilometri intorno
all’impianto di Radio Vaticana, il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, pur
esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dai quattro ricercatori, chiede
al Ministro della Sanita’ Sirchia di voler chiarire i seguenti aspetti: 1. I casi
di leucemia rilevati, rapportati al numero di bambini effettivamente residenti
nelle fasce, potrebbero essere in percentuale molto piu' alti di quanto registrato
dall’Agenzia di Sanita' Pubblica e la correlazione con la stazione Radio potrebbe
essere molto piu' stretta, anche perche' sono stati confrontati con i tassi specifici
di Roma invece che con quelli di un territorio urbanisticamente omogeneo. Inoltre
Roma ha gia’ un incidenza di leucemia superiore a quella stimata a livello nazionale.
2) Nella relazione dell’Agenzia si fa riferimento ad un centro geografico "arbitrario"
che nella realta' non e' un punto ma un’area di circa due chilometri quadri piena
di tralicci. La distanza delle antenne piu' esterne di Radio Vaticana dalle abitazioni
potrebbe quindi essere stata calcolata "arbitrariamente" in eccesso. Se questa
discrepanza fosse confermata, i casi di leucemia infantile aumenterebbero non
solo con il diminuire della distanza dalle antenne ma addirittura con il diminuire
della densita’ di popolazione. Infatti la densita' di popolazione infantile entro
i 10 chilometri dalle antenne e' sicuramente differenziata perche' si riduce sensibilmente
man mano che ci si avvicina alla stazione radio. 3. E’ a nostro avviso fuorviante
la statistica estesa fino a 10 km da Radio Vaticana quando i casi di leucemia
sono concentrati nel raggio di 6 Km. L’incidenza fino a 4 Km e’ pari a tre volte
il valore stimato a Roma mentre entro i 6 km e’ 2.2 volte. Per questi motivi riteniamo
affrettata la divulgazione dell’esito dei lavori della Commissione nominata dal
Ministro Veronesi e annunciati dal Successore Sirchia e chiediamo una revisione
completa dello studio e un’estensione agli anni 2000 e 2001.
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Urgente attenzione del CAPOREDATTORE
RADIO VATICANA /ELETTROSMOG L’ACCORDO BILATERALE DEL 18 MAGGIO E LE ONDE MEDIE:
LE COSE CHE NESSUNO DICE. Secondo l’accordo bilaterale Italia Santa Sede del 18
maggio scorso (visibile sul sito www.radiovaticana.org), "le trasmissioni in onda
media avrebbero dovuto essere instradate verso stazioni di trasmissione fuori
del territorio italiano". Cosa, invece, non si spiega chiaramente?: Il satellite
verra’ utilizzato per instradare a Montecarlo una parte delle Onde medie che verranno
irradiate da quella posizione solo su una parte dell’Europa. L’altra parte dell’Europa
(Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia, Slovenia, Croazia) e il nord Africa
verranno raggiunte, come prima, da S. Maria di Galeria con antenne ad onde medie
direzionali invece che omnidirezionali (a tal proposito leggasi il Messaggero
del 28 agosto scorso). Il che vuol dire che si concentra la potenza lungo un asse
direzionale con la conseguenza che le abitazioni che si trovano su quella traiettoria
potrebbero essere investite dalle emissioni elettromagnetiche in maniera piu'
consistente di prima. A nostro avviso, non sara’ quindi difficile constatare in
determinati orari e in siti ben localizzati il superamento dei 6 volt/metro. CHIEDIAMO
PERTANTO CON FORZA ai soggetti istituzionali italiani, preposti alla verifica
tecnica, di individuare bene i nuovi fasci di emissione, i siti e gli orari. Così
sapremo se gli annunci di buona volonta’ e i buoni propositi della Radio Vaticana
saranno confermati dai fatti. RIBADIAMO che se non si effettua una diffusione
diretta di tutti programmi radiofonici dal satellite verso tutti i continenti,
il problema non sara’ mai risolto definitivamente.
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CERIVASTATINA/BAYER "INDAGATE
SULLE CONDIZIONI DI SALUTE DI CENTINAIA DI PAZIENTI SOTTOPOSTI A SPERIMENTAZIONE
CLINICA" NUOVI ELEMENTI SI AGGIUNGONO NELL’INCHIESTA APERTA DAL PM EMANUELE DI
SALVO DELLA PROCURA DI ROMA: IL COORDINAMENTO DEI COMITATI DI ROMA NORD CONSEGNA
I DOCUMENTI DI UNA RECENTE SPERIMENTAZIONE CLINICA DELLA CERIVASTATINA SU 720
PAZIENTI CON IPERCOLESTEROLEMIA. Sul tavolo del PM Emanuele Di Salvo della Procura
di Roma nuovi elementi di indagine: A consegnarli e’ il Coordinamento dei Comitati
di Roma Nord, gia' in prima fila nella vicenda diplomatica e giudiziaria che vede
coinvolta Radio Vaticana per l’inquinamento elettromagnetico. I dati rivelano
che nel 1999 la Bayer diede inizio a una Sperimentazione clinica della Cerivastatina
su 720 pazienti con nuova diagnosi di ipercolesterolemia e ipertensione. Lo studio
era condotto su scala nazionale in numerosi centri ospedalieri, con dodici pazienti
per ogni centro da arruolare entro il mese di dicembre 1999. La finalita' della
sperimentazione era valutare l'effetto della Cerivastatina in confronto a placebo
sul rischio di malattia coronarica. Sul modello di consenso informato, che veniva
presentato dai medici ai pazienti da arruolare, era scritto tra le altre cose:
"Nel corso di studi recenti, la Cerivastatina ha gia' dato prova di una buona
tollerabilita', unita ad efficacia paragonabile a quella di altri farmaci con
meccanismo di azione simile". Il 19 luglio 2000 al Comitato Etico del S. Filippo
Neri sono giunti due emendamenti allo studio Bayer, datati rispettivamente 22
novembre 99 e 17 febbraio 2000, che modificavano i criteri di inclusione ed esclusione
"per una maggiore tutela del paziente". Domenico Ciardulli, rappresentante del
Coordinamento dei Comitati di Roma Nord e della sezione Tribunale per i Diritti
del Malato presso l’ospedale S. Filippo Neri di Roma dichiara: "Ci auguriamo anche
su questa inchiesta del PM Di Salvo, come sull’altra un po’ diversa del PM Amendola
relativa alla salute dei cittadini inquinati da Radio Vaticana, che si indaghi
a tutto campo per accertare le condizioni di salute di tutti i pazienti arruolati
e di quelli che hanno eventualmente abbandonato la sperimentazione" "i cittadini,
gia' provati dalla loro malattia, hanno bisogno di un clima di fiducia e di chiarezza-
aggiunge Ciardulli- dove sia prioritario il valore della vita umana rispetto agli
interessi ‘globali’ di macroeconomia industriale".
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GLI ANZIANI E L’EURO CONTINUANO
A ROMA LE INIZIATIVE SULL’EURO DI ROMA NORD: DOMANI ALLE 17 PRESSO LA CASA DI
RIPOSO ROMA III LA QUARTA FESTA DELL’EURO . SI TERRA’ DOMANI NELLA CASA DI RIPOSO
COMUNALE DI VIA G. VENTURA 60 LA QUARTA TAPPA DEGLI INFORMATORI EURO DI ROMA NORD
SUL TERRITORIO. DOPO IL CENTRO ANZIANI DELLA GIUSTINIANA, IL QUARTIERE DI CASALOTTI
DURANTE I FESTEGGIAMENTI E L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’, SARANNO GLI ANZIANI
OSPITI DELLA CASA DI RIPOSO ROMA III A FESTEGGIARE LA NUOVA MONETA EUROPEA E AD
AVERE UN PRIMO MOMENTO DI INFORMAZIONE SUL GRANDE EVENTO ECONOMICO DELL’ANNO.
L’INIZIATIVA, CONDITA DI GIOCHI, MUSICA, INTRATTENIMENTI E VIDEO, RIENTRA NELL’AMBITO
DEL PROGETTO INFORMATORI EURO PROMOSSO DALL’UNIONE EUROPEA.
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