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SCUOLA CHE ORIENTA | ||||||||||||||||
ALLA VITA ALLA FORMAZIONE AL LAVORO
INDICE
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE-ECONOMICO Ad economia prevalentemente agro-pastorale, ma con un discreto numero di lavoratori del terziario e dell’industria, risente della crisi dei poli industriali e minerari che investe il Sulcis. La distribuzione della popolazione in numerose frazioncine distanti tra loro e dal centro ha limitato in passato e limita, in parte, tuttora le occasioni di incontro, integrazione, partecipazione alla vita della comunità. Il livello di scolarizzazione medio si attesta intorno alla scuola dell’obbligo, ma esiste tra gli adulti, il fenomeno dell’analfabetismo di ritorno. Chi prosegue gli studi affronta il problema del pendolarismo e dell’inefficienza dei trasporti, nonché quello dell’inserimento nel mondo del lavoro e raramente, specie dopo la laurea, fa ritorno in sede per svolgervi attività lavorativa. La scuola, nella quale opera stabilmente da diversi anni la Dirigente Scolastica e circa la metà dell’organico dei docenti, dispone delle attrezzature e dei sussidi necessari allo svolgimento delle attività educative e didattiche, ivi comprese le attrezzature tecnologiche e multimediali. Per fronteggiare il disagio che è spesso causa di difficoltà scolastiche e educative per larghe fasce di bambini e ragazzi, la scuola si è data, da qualche anno, un progetto specifico contro la dispersione scolastica attraverso il quale si è fatta e si fa promotrice, d’intesa con enti e soggetti esterni, di iniziative di formazione per l’intero territorio e di costanti opportunità e offerte di formazione per gli operatori scolastici. QUALCHE DATO -
Stabilità Capo d’Istituto : in servizio presso la
Scuola nella ex Direzione Didattica -
Stabilità del corpo docente : media
permanenza nella scuola dei docenti titolari: anni 11
(ll dato si riferisce al 48% dei docenti poiché il 52%
dei posti in organico è coperto da
|
Sviluppo affettivo-relazionale |
Sviluppo cognitivo | Sviluppo valoriale |
Conoscenza (sé - altro) partecipazione collaborazione |
Padronanza abilità espressive e comunicative | Promozione del senso di apparteneza alla propria comunità |
Motivazione verso l'apprendimento | Organizzazione e correlazione delle conoscenze | Orientamento ad ad operare scelte autonome e competenti |
Riconoscimento delle diversità come ricchezza | Potenziamento delle capacità logico critiche | |
Integrazione significativa | Riflessione meta-cognitiva | Capacità di riconoscimento e di condivisione dei valori universali |
STRUTTURAZIONE DI PERSONALITA' FLESSIBILI, CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA IDENTITA', AUTONOME E COMPETENTI |
questa scuola si propone di:
MIGLIORARE L'OFFERTA PER GARANTIRE IL SUCCESSO FORMATIVO
ATTRAVERSO:
- La promozione negli alunni, negli operatori scolastici, nelle famiglie e nella comunità intera della conoscenza,
della consapevolezza e della capacità di interpretazione della propria realtà al fine di favorire in ciascuno
la
crescita e stimolare il cambiamento
per operare scelte consapevoli e la costruzione di un
futuro migliore;
-
Lo sviluppo di una coscienza civica e la promozione dello “
star bene” a scuola e
nella comunità;
- La valorizzazione e l’integrazione della diversità;
-
La stipula del CONTRATTO FORMATIVO mirato a far sì che ciascun
allievo viva la sua
crescita umana e culturale come un proprio progetto e
inteso, quindi, come “accordo
per la crescita”, “accordo operativo”, “accordo
formativo” che impegna scuola-allievo-
famiglia all’interazione, all’ascolto, alla
relazione, alla comprensione reciproca e
partecipata, anche delle regole
-
Maggior cura del rapporto con le famiglie orientata a un
loro maggiore coinvolgimento
nelle decisioni della scuola e all’implementazione di
una loro partecipazione diretta alle
attività scolastiche che interessano i figli;
-
La connotazione della Scuola come centro propulsore di
esperienze e conoscenze
utili e qualificanti per gli utenti e il territorio;
-
Il potenziamento e risanamento del tessuto educativo, culturale
e sociale tramite la
promozione di
rapporti e di
confronti dentro il territorio e con l’esterno
(Regione,
Nazione, Europa, Mondo).
- La realizzazione di percorsi formativi unitari e di qualità, tramite la messa in atto di una continuità
reale
sia di tipo verticale che orizzontale.
OBIETTIVI
FORMATIVI GENERALI
- CHI SONO ? (Immagine di sé e consapevolezza della propria identità)
- DOVE
SONO ? (Conoscenza della realtà e del territorio)
- DOVE
VADO ? (Motivazione al / produzione del cambiamento)
-
CON CHI VADO ? (Disponibilità all’incontro con l’altro come persona
e come soggetto
culturale)
ALLIEVI | ADULTI (genitori+territorio) | DOCENTI |
-
acquisire coscienza di sé
- sviluppare l’identità personale
- sviluppare la sicurezza
di sé e
- costruire/sviluppare
relazioni
-
cognitivo: -
acquisire metodi di indagine / -
acquisire competenze
- acquisire abilità (apprendimenti
- costruire/sviluppare il “bagaglio
-
valoriale: -
valorizzare la diversità come -
promuovere il senso di -
favorire
la formazione di una - orientare verso valori forti e |
1)
Promuovere
e sviluppare la coscienza civica 2)
Promuovere e sviluppare la formazione culturale e
professionale -
Promuovere e sviluppare il valore della
formazione
e l’affezione alla scuola -
Stabilire
un’intesa solidale e permanente tra operatori
scolastici e genitori per sostenersi e orientarsi nel
complesso compito dell’educazione -
Sviluppare
la mentalità della cooperazione e del dialogo:
facilitare la “messa in rete” tra genitori, genitori
e operatori scolastici, genitori e altre agenzie
educative -
Valorizzare
il portato culturale e esperienziale dei genitori
mediante un loro attivo coinvolgimento nella vita e
nelle attività (curricolari ed extracurricolari) che la
scuola realizza nel territorio anche in collaborazione
con altri soggetti -
Promuovere
la partecipazione, la responsabilizzazione e lo sviluppo
di una maggiore coscienza civica, mediante la conoscenza
di elementi (norme, modalità, procedure, criteri di
accesso a diversi servizi e istituzioni…) che
consentano di vivere con consapevolezza il ruolo di
genitore e di cittadino -
Prendere
coscienza del valore dell’istruzione quale mezzo
indispensabile per l’acquisizione/rafforzamento di
conoscenze, competenze, abilità, e per l’autonomia e
l’integrazione sociale |
1)
Motivare/ rimotivare alla professione docente 2)
Promuovere la formazione continua -
Rendere il docente figura viva, presente
e “leggibile” nel territorio -
Riqualificare gli interventi
metodologico – didattici con particolare riguardo alla
mediazione didattica (le cui modalità di attuazione si
rivelano determinanti per la trattazione del disagio
scolastico) |
in via di principio viene esplicitato a livello pedagogico e
didatico-operativo all'interno della Programmazione Educativa e Curricolare
Per assicurare il massimo successo ai singoli alunni la scuola si sforza di rispondere alle esigenze di ciascuno, adeguando i propri interventi
alle differenti potenzialità e alle caratteristiche personali (diverse intelligenze e modi di apprendere) e instaurando e mantenendo relazioni
positive e motivanti tra insegnanti e alunni e tra gli alunni.
Per garantire un apprendimento graduale, sistematico, organico e significativo si avvale di diversi metodi e strategie quali laboratori,
anche opzionali, che consentono di” imparare facendo”, di collegare il” fare col pensare”, del lavoro di gruppo e per gruppi nel quale
è possibile “star bene con gli altri imparando” e godere di attività di arricchimento, consolidamento, recupero e sostegno, della ricerca
nel, sul e per il territorio che utilizza l’ambiente come aula didattica decentrata, di situazioni didattiche che connotino il
“sapere come scoperta” e che favoriscano la “riscoperta personale del sapere”.
Motivazioni
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Carenza
di offerta formativa esterna alla scuola presente nel
territorio |
![]() | Presenza nel territorio di numerose persone prive di licenza della scuola dell'obbligo, accanto a larghe fasce di popolazione in condizione di analfabetismo di ritorno |
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Disaffezione
alla gestione, alla cura e alla salvaguardia del bene comune |
![]() | Presenza del fenomeno “dispersione scolastica e insuccesso formativo” nel territorio |
Interventi per
Bambini/ragazzi dell'Istituto e del Basso Sulcis |
Famiglie dell'Istituto |
Territorio del Basso Sulcis Centro Risorse A.L.C.E (Avvio Laboratori Centro Educativo) Nasce dallo sforzo dell’Istituto di
individuare modalità nuove ed efficaci per prevenire la
dispersione scolastica e promuovere il successo
formativo di tutti i ragazzi. Finanziato dall’Unione
Europea, il Centro, attualmente in allestimento, con
sede centrale presso la biblioteca scolastica di Santadi,
sarà aperto tutto l’anno e offrirà una serie di
laboratori, spazi attrezzati e attività (animazione
alla lettura, scrittura creativa, illustrazione del
testo, costruzione del libro, informatica, inglese,
avviamento alla musica, sport, ballo, teatro, pittura,
ceramica, cucina, cineforum, sportello
di ascolto, consulenza studio,
alfabetizzazione, pari opportunità, formazione/incontri
per docenti/adulti,
lab. ambiente e territorio)
da svolgersi sia in orario curricolare - per gli allievi
dell’Istituto - che in orario extracurricolare per
tutti gli utenti del bacino di riferimento:
bambini/ragazzi dagli 8 ai 16 anni, adulti e, per alcune
attività, bambini della Scuola dell’Infanzia e del 1°
ciclo della Scuola Elementare. |
FLESSIBILITA' tempi (orario antimeridiano e pomeridiano), curricolo, spazi (classi-gruppi-interclasse) didattica, organizzazione medesima.
COLLEGIALITA' equilibrio
tra Gruppo
docenti
INTEGRAZIONE
interna
RESPONSABILITA'
decisionale,
relazionale,di
attuazione di verifica-valutazione
A
livello didattico, pertanto, il miglioramento qualitativo del
curricolo e la promozione del successo formativo verranno
perseguiti, come in parte già detto, tramite:
- flessibilità dell’orario: gestione flessibile delle ore di lavoro dei docenti e delle discipline. Le ore delle discipline/educazioni sono calcolate su base annua e potranno, per esigenze di progetto, essere distribuite e/o concentrate in determinati periodi dell’anno;
-
flessibilità del calendario scolastico:
nella salvaguardia dei giorni di lezione previsti dalle norme
in vigore, si è stabilito di sospendere le lezioni nei giorni 3
marzo e 26 aprile 2003 in tutti gli ordini di scuola. Nella
scuola dell’infanzia dopo l’8 giugno 2002 funzionerà un
numero di sezioni adeguato al numero di alunni realmente
frequentanti;
1)
prevenire e superare l'eventuale svantaggio
nell'apprendimento con interventi in rapporto duale e di piccolo
gruppo;
2)
porre in essere interventi per gruppi omogenei e/o
eterogenei;
3)
organizzare gruppi di laboratorio di classe, modulo,
intermodulo, plesso/sede;
4)
garantire l’attuazione di progetti educativo-didattici;
6)
presentare nuove proposte didattiche di particolare
difficoltà/complessità;
7)
condurre in modo differenziato attività di osservazione
dei comportamenti e di verifica
delle abilità e competenze;
8)
sostituzione dei colleghi assenti fino a 5 e/o 10 giorni.
L’orario
verrà gestito in maniera da garantire i seguenti minimi
di ore di contemporaneità per tutte le sezioni/moduli/classi:
-
SCUOLA DELL’INFANZIA: 10 ore settimanali per sezione
-
SCUOLA ELEMENTARE: 6 ore settimanali per modulo
-
SCUOLA MEDIA: 3 ore settimanali per classe.
Ciascun
consiglio di sezione/modulo/classe definirà le modalità di
utilizzo di tali ore in modo funzionale alle esigenze specifiche
del gruppo degli alunni e alla progettazione.
Tanto
la progettazione di sezione/modulo/classe che quella di
plesso/sede specificano anche l’utilizzo al fine sopra citato
della maggiore contemporaneità che si viene a creare laddove
operano un alto numero di insegnanti specialisti (sc.elem.) e
laddove (sc.media) esistono ore di completamento;
a)
Ambito linguistico : Lingua Italiana - Ed. all'Immagine
b)
Ambito matematico-scientifico : Matematica - Scienze - Ed.
Motoria
c)
Ambito antropologico : Storia, Geografia e Studi Sociali – Ed.
al Suono e alla Musica
L’insegnamento
della lingua straniera viene svolto da 2 docenti specialisti nei
plessi di Nuxis e villaperuccio e da 4 specializzati nel plesso
di Santadi: in uno di questi casi la L2 è stata collocata
all’interno dell’ambito linguistico, in due all’interno di
quello antropologico, nel quarto all’interno dell’ambito
matematico-scientifico.Per
la Religione Cattolica, poichè sono presenti, in tutte le
classi, insegnanti specialisti, viene data facoltà ai teams di
abbinarla secondo le esigenze delle classi costituenti il
singolo modulo.
-
attività alternative all’insegnamento di Religione Cattolica
: non
occorre programmare attività alternative in nessun ordine di
scuola in quanto le famiglie che
hanno richiesto di non avvalersi dell'insegnamento, hanno
optato per attività di studio individuale con assistenza dei
docenti; ciascun docente, pertanto, provvederà a stabilire le
attività di studio in rapporto al singolo caso.
-
a
livello di Collegio dei Docenti
si mette a fuoco l’intenzionalità educativa complessiva sella
base di una larga condivisione di responsabilità e, quindi, si
formula il P.O.F.e laprogrammazione educativa e curricolare;
-
a
livello di Plesso/Sede
si contestualizzano i più generali contenuti
pedagogico-culturali e didattici della programmazione educativa.
Ha un carattere prettamente organizzativo in quanto gestisce le
risorse umane e materiali in funzione dei bisogni e delle scelte
che connotano ciascuna realtà locale;
-
a
livello di Sezione/Modulo/Classe
si stabiliscono, in base ai bisogni dei singoli alunni, gli
obiettivi, i percorsi e le strategie di intervento; si assicura
la coerenza, l’unitarietà e la trasversalità dell’azione
didattica;
-
a
livello di Campo di Esperienza/Ambito Disciplinare/Disciplina
si progettano:
a
livello individuale, in coerenza con la progettazione
curricolare esistente, con la progettazione di classe e di
plesso, le azioni didattiche per la disciplina di titolarità,
a
livello collegiale, ossia in gruppi di campo di
esperienza/ambito disciplinare/disciplina, le azioni e gli
interventi che assicurino coerenza e continuità interna al
curricolo e pari opportunità formative agli allievi dei diversi
plessi/sede.
Sul
piano organizzativo, al fine di diffondere responsabilità nelle
decisioni, nell’attuazione e nella verifica e valutazione e al
fine di costituire una rete relazionale e comunicativa efficace
tanto a livello interno che esterno
sono state individuate le seguenti figure, funzioni,
commissioni e gruppi di lavoro:
FUNZIONI OBIETTIVO
AREA | FUNZIONE | COMPITI |
1) Valutazione autovalutazione |
Coordinamento,
promozione
e supporto all'attuazione della verifica /
valutazione e dell'autovalutazione dell'Istituto |
Contribuisce,
alla
progettazione del P.O.F., -
studia, ricerca, predispone strumenti e materiali
(questionari, griglie, modelli…) anche di uso
collegiale per la valutazione in itinere e finale del
P.O.F., per l’autovalutazione d’Istituto, per la
verifica/valutazione dell’apprendimento, dello
insegnamento, dell’organizzazione, -
stimola l’attuazione da parte del Collegio di una
valutazione intesa come strumento di miglioramento, - coordina
la commissione “valutazione, autovalutazione”, - opera
in sinergia con l’altra figura obiettivo, - raccoglie,
elabora, gestisce, socializza dati relativi alla propria
area di intervento. |
2)
Sostegno al lavoro dei docenti e analisi dei loro bisogni formativi |
Tutoraggio e accoglienza nuovi docenti, assistenza e supporto didattico ai colleghi, analisi dei bisogni formativi e predisposizione e coordinamento dell’attuazione del piano di sviluppo professionale |
-
Contribuisce
alla progettazione del
P.O.F., -
offre
sostegno e consulenza ai colleghi, -
svolge
compiti di tutoraggio per i colleghi in anno di
formazione dell’ordine di scuola di cui fa parte, -
stimola
la formazione continua, -
studia,
progetta, predispone azioni e interventi per la
formazione dei docenti, -
studia,
ricerca, predispone strumenti e materiali (questionari,
griglie, modelli…) anche di uso collegiale per la
realizzazione e la verifica/valutazione
delle iniziative di formazione -
coordina
la commissione “formazione e supporto ai docenti”, -
cura
l’informazione dei colleghi tramite la attuazione di
modalità di comunicazione efficaci, -
opera
in sinergia con l’altra figura obiettivo, -
raccoglie,
elabora, gestisce, socializza |
FIGURE CON COMPITI E FUNZIONI A LIVELLO DI ISTITUTO IN ORARIO DI SERVIZIO