|
La cooperativa Sociale "Esistere" nasce nel mese di Dicembre del 1986 ad opera di un gruppo di ragazzi disabili e non, con l'intento di adoperarsi per l'inserimento lavorativo dei portatori di handicap. I soci della Cooperativa sono ventuno, di cui il 75 % sono ragazzi con handicap fisico e con lieve ritardo mentale; si tratta di ragazzi che hanno frequentato dei corsi di formazione conseguendo varie professionalità lavorative; nella cooperativa inoltre fanno parte anche ragazzi che pur non vivendo una forma di svantaggio, hanno scelto di svolgere un lavoro insieme con persone svantaggiate. Riconoscendo ad ogni "UOMO" il diritto di esprimersi anche mediante un'attività lavorativa, abbiamo innanzitutto cercato di realizzare condizioni ambientali, sociali e lavorative più confacenti alle caratteristiche fisiche della persona con handicap. Forti della qualifica specifica di alcuni soci la Cooperativa ha aperto un laboratorio di rilegatoria, nel quale sono inseriti dodici ragazzi disabili. Abbiamo scelta questa attività sia per la professionalità dei soci e sia perché la rilegatoria si presta benissimo alla manualità seppure ridotta della persona con handicap. Molto importante per la cooperativa è il contributo concreto del socio "abile", il cui ruolo non è di tipo assistenziale e/o di supporto, ma quello del "collega " di lavoro che per mansione svolge quelle attività impossibili con l'handicap dei dipendenti. Oggi la Cooperativa è riuscita a ritagliarsi una fetta di mercato, ricevendo commesse di lavoro sia da Enti Pubblici (Provincia Regionale di Ragusa, Pretura e Procura del Tribunale di Ragusa, Ufficio del Lavoro e M.O. di Ragusa, I.N.P.S., vari ordini professionali, ecc.) e sia da numerosi privati. Da alcuni mesi abbiamo intrapreso l'attività di serigrafia, ottenendo buoni risultati; con questa attività non solo hanno trovato lavoro altri tre ragazzi, ma le prospettive di sviluppo fanno ben sperare per altri ragazzi. |
OBIETTIVI La Cooperativa si propone inoltre di :
|
||||||
Con l'impiego del computer
in alcune attività si sono aperte nuove prospettive lavorative specie
per coloro che hanno difficoltà di deambulazione; per questo motivo abbiamo
accettato di far parte del progetto "AIDA" : con la formazione di n° 40
ragazzi nel telelavoro siamo certi di poter essere protagonisti anche
in altri settori. E' chiaro che essere impegnati per l'integrazione e
l'inserimento sociale dei più svantaggiati ci porta ad agire in più campi;
per determinare un cambiamento culturale necessario per il recupero globale
dei disabili occorre agire nel campo della scuola, dell'assistenza, dello
sport, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, ecc. Attualmente
la nostra Cooperativa gestisce:
|
Realizzato da: Antonio Giannone |