RECICANTO: TRA SACRO E PROFANO

Versione Sacra: da "La Storia della Salvezza"

 

Un Richiamo al Rispetto del Creato

"Dopo aver creato il cielo e la terra e tutte le sue creature Dio creò l'uomo a Sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e Dio disse loro : - Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela e abbiate dominio sui pesci del mare e sui volatili del cielo, sul bestiame e su tutte le fiere che strisciano sulla terra."

(Genesi 1,27-28).


L'uomo creò il progresso, tralasciando l'immagine di Dio, lo moltiplicò e creò grandi territori disboscati, immense pianure maleodoranti cosparse di torri di fumo e di polvere rossa che fece impallidire il colore del sole ... L'uomo creò il benessere, e nella sua follia materialista annullò le stagioni, modificò il clima, inacidì le piogge ed inquinò i mari ... Tentò di distruggere i sogni dei bambini e il ricordo dei vecchi, l'unità della famiglia e i rapporti tra i genitori e i figli. Fu allora che l'uomo si dimenticò che il dono che Dio gli fece consegnandoli la sua opera, è un bene prezioso, che se non viene curato e rispettato gli si rivolge contro, lo deprime, lo annulla nella sua dimensione naturale, gli fa perdere il sapore delle cose primordiali e lo relega ad una dimensione grigia della vita, e la natura, magistralmente descritta dal vecchio nei suoi colori e nei suoi profumi, appare al bimbo come un sogno, un meraviglioso sogno.

 

"Il Vecchio e il Bambino" di Francesco Guccini

Un vecchio ed un bambino si preser per mano
ed andarono insieme incontro alla sera.
La polvere rossa si alzava lontano,
ed il sole brillava di luce non vera.
L'immensa pianura sembrava arrivare
fin dove l'occhio, di un uomo, poteva guardare
e tutto d'intorno non c'era nessuno
solo il tetro contorno di torri di fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva.
Con l'anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon l'ingiuria degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni.
I vecchi non sanno, nel loro pensiero,
distinguere, nei sogni, il falso dal vero.
Ed il vecchio diceva, guardando lontano :
"Immagina questo coperto di grano,
immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori !
Ed in questa pianura, fin dove si perde
crescevano gli alberi e tutta era verde.
Cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell'uomo e delle stagioni".
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante :
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre !"



 

La Bellezza dell'Amore Gratuito

Narratore

(Re-) Raccomandò anche di abbandonarsi completamente a Dio,(Sol/Si) al proprio aiuto, (Do+) al proprio conforto, (Fa+/La) al proprio intervento. (Sol-) Chiese all'uomo di essere umile, ( Re-/La )di perdere l'arroganza della sua presunta onnipotenza, (Sol-)di abbandonare la superbia e la vanità (La+7)e di vivere nella retta e sapiente semplicità.(Re-)

Lettore e Coro

Guardate gli uccelli del cielo, non seminano, non mietono, nè raccolgono in granai, eppure il Padre vostro celeste li nutre; e voi non valete più di loro ? Chi di voi per quanto si dia da fare è capace di aggiungere un solo cubito alla propria statura ? E quanto al vestito, perchè vi angustiate ? Osservate i gigli del campo come crescono; non lavorano, non tessono. Eppure, vi dico che neache Salomone in tutta la sua magnificienza vestiva come uno di essi.

(Matteo 6, 26-29)


Affidiamoci dunque al Padre nostro che è nei cieli, perchè ci dia la forza, la tenerezza, la libertà nelle nostre vicende umane. Rimettiamoci completamente a Lui, perchè il nostro tenero amore coniugale sia sempre irrorato da fresca rugiada e da vivo calore solare. Sia sempre amore, tenero amore, dolcissimo amore.

 

"La Ballata dell'Amore Vero" di C. Chieffo

Io vorrei volerti bene come ti ama Dio
con la stessa passione, con la stessa forza,
con la stessa fedeltà che non ho io.
Mentre l'amore mio
è piccolo come un bambino
solo senza la madre
sperduto in un giardino.
Io vorrei volerti bene come ti ama Dio
con la stessa tenerezza, con la stessa fede,
con la stessa libertà che non ho io.
Mentre l'amore mio,
è fragile come un fiore
ha sete della pioggia
muore se non c'è il sole.
Io ti voglio bene e ne ringrazio Dio,
che mi dà la tenerezza, che mi dà la forza,
che mi dà la libertà che non ho io.



 
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