I Jars of Clay hanno scritto un jingle per la Cocacola; un brano degli Switchfoot e uno dei Bleach sono finiti in due puntate di Dawson's creek; nella colonna sonora dell'ultimo film di Richard Gere c'è "Turn this world around" di Amy Grant, mentre in un episodio del telefilm "Roswell" faceva da sfondo ad un dialogo tra i protagonisti "Stranded" di Plumb, altra famosa cantante cristiana!
Cosa ne pensi di questa strana situazione? Approvi la scelta di questi cantanti di far ascoltare i loro brani in film non certamente prodotti da cristiani? Pensi che possa essere un buon modo per far arrivare comunque un messaggio cristiano anche a chi normalmente non sarebbe disposto ad ascoltarlo? O ritieni che sia persino controproducente associare l'evangelizzazione a prodotti che nulla hanno a che vedere con Dio?
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13 maggio 2001 Ciao Peppino, premetto che non voglio addentrarmi in un discorso polemico ma farti semplicemente riflettere su un particolare che ritengo importante. Può essere giusto che la musica di lode e di adorazione venga "riservata" (se così si può dire) ad un ambiente "appartato" come tu lo definisci ma... Non credi sia perfettamente normale se un musicista che diventa credente e che sente una chiamata di tipo evangelistico esprima nelle piazze la sua fede e la sua testimonianza attraverso il talento musicale che Dio gli ha donato? Pensaci: Se chi sa "parlare" può raccontare la sua fede da un palco perchè chi sa suonare non può fare altrettanto col suo talento? Pace a te e a tutti coloro che leggeranno. Gianfranco 13
maggio 2001 8 maggio 2001 Peppino
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