ENRICO BOSSAN
Fotografo dalle tonalità cromatiche forti e molto peculiari, Enrico Bossan è nato a Dolo (Venezia) nel 1956; vive a Padova e si definisce "un istintivo costruttore di racconti". Pubblica con continuità i suoi servizi fotografici su riviste nazionali ed internazionali come D-La Repubblica delle donne, Sette, Marie Claire, Time, Independent e molte altre. Dal 1992 è rappresentato dallagenzia Contrasto, dal 2004 insegna al Master in Giornalismo dellUniversità di Padova e dal 2005 è direttore del dipartimento di fotografia di FABRICA.
Bossan ama cercare suggestioni nelle storie delle persone, ama lasciarsi colpire da una quotidianità imprevista, curiosa.
Nel 1987 vince il premio Kodak per la fotografia professionale. I suoi scatti vengono esposti allo Houston PhotoFest, alla Biennale Internazionale di Fotografia di Torino, ad Amsterdam, Arles, Venezia (durante la Biennale), Tokyo, Roma, Milano e Salonicco dove ha avuto una esposizione personale nel marzo 1996.
I suoi reportage diventano libri:
"Pechino-Parigi"(Fabbri, 1986), è un viaggio dallAsia allEuropa seguendo la pista avventurosa dellItala;
"Exit", (Peliti, 1992) è un reportage "a due visioni" sullAmerica di oggi, nato dalla collaborazione con il fotografo Roberto Koch.
Ma i suoi viaggi non seguono solo percorsi geografici. Bossan lavora, a lungo, ad un progetto editoriale sul tema della sanità, documentando con passione, allinterno degli ospedali, la vita dei pazienti. Questo reportage nel 1996 ha ricevuto il Premio Romeo Martinez nellàmbito degli Incontri di San Marino. Il suo interesse per la vita e il lavoro nelle strutture assistenziali lo porta a sviluppare progetti fotografici ed editoriali. Nel 2000 pubblica "Esodo", sguardi da una casa che accoglie malati di Aids e "Un privilegio difficile", (Cuamm, 2000), reportage in bianco e nero con saggio introduttivo di Pietro Veronese sulla cooperazione sociosanitaria nellAfrica sub-sahariana.
Negli ultimi anni ha realizzato numerosi viaggi fotografici: tra questi un lungo percorso nelle città che si affacciano sul Mediterraneo.
Con il libro "Skenés" (1999) e numerosi servizi per testate italiane ed internazionali (tra cui Io Donna, Grazia e Soprattutto), Bossan ha aggiunto alla sua esperienza fotografica anche il reportage di moda.
Nel 2002 pubblica "Il cerchio della Salute" grazie al quale racconta la sua sanità, quella della città dove vive, Padova.
Nel 2003 con il reportage "èAfrica" (Cuamm, 2003) esalta le contraddizioni del continente africano nella vita di tutti i giorni, con le sue persone, i suoi oggetti, i colori, gli odori.
Bossan camaleontico, Bossan curioso: cambia ancora una volta il linguaggio espressivo e dal 2003 dirige sei cortometraggi, di cui firma anche la fotografia, dedicati a storie di pazienti e operatori del nostro vilipeso siatema sanità.
Attualmente Bossan segue il progetto di comunicazione sociale e culturale dellAzienda Sanitaria di Rovigo e collabora con altre istituzioni pubbliche su progetti di promozione della salute sviluppando idee editoriali e multimediali per una comunicazione istituzionale vivace, chiara, acuta.
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