Breve storia dell’Associazione

  Le origini

Da Lecco e provincia sono ormai un discreto numero i medici partiti per svolgere un periodo di servizio in campo sanitario in Africa. In questi anni si sono periodicamente ritrovati, sia in occasione di incontri per volontari rientrati, sia per loro conto a Lecco, conservando il desiderio di continuare a sostenere il CUAMM ed il suo impegno per l’Africa. Questo sostegno è stato svolto principalmente cercando di promuovere una cultura di solidarietà e di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, attraverso il racconto dell’esperienza di volontari.

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  Si costituisce il "Gruppo di appoggio"

Per concretizzare meglio questo impegno, nell’aprile 1995 si costituisce un vero e proprio gruppo di appoggio, per cercare di offrire all’esterno un’immagine più coerente delle esperienze del CUAMM e dei suoi progetti.
Nel frattempo, dato il progressivo affievolirsi dei contributi economici da parte del Ministero degli Affari Esteri nei confronti delle Organizzazioni Non Governative (ONG) come il CUAMM, è sorta la necessità di affiancare all’impegno di tipo culturale a sostegno della solidarietà verso i PVS anche un impegno di tipo economico, volto a raccogliere fondi per i progetti in Africa.

  Nasce l’Associazione "Cuamm Lecco"

Seguendo l’esempio di altri gruppi di appoggio CUAMM, i medici si costituiscono come Associazione. L’atto costitutivo è del marzo 1997, ad opera di nove Soci fondatori.

Lo statuto dell’Associazione
Visualizzate il testo in formato .pdf


Come si evince dallo Statuto, l’Associazione intende:

promuovere una cultura di solidarietà in ambito locale;

sostenere progetti di cooperazione in campo sanitario, alimentare e socio-educativo con i paesi in via di sviluppo;

in particolare, l’attività dell’Associazione si concentra sull’impegno di sostenere i volontari lecchesi in servizio attivo. Sono infatti partiti o ripartiti dalla provincia di Lecco numerosi medici. Queste partenze hanno consentito di aggregare un buon numero di soci, attualmente circa 100.

  Oggi

Nel corso degli anni sono state privilegiate azioni di solidarietà, grazie all’ invio di volontari in progetti di cooperazione in Paesi in via di sviluppo:
la Dr.ssa Marina Anghileri dapprima nell’Ospedale di Matany, poi in quello di Maracha in Uganda, nel 2017 nell'Ospedale di Yirol in Sud Sudan e nel 2018 in Mozambico;
il Dr. Riccardo Bonfanti e la moglie Dr.ssa Elisabetta Ratti nell'Ospedale di Nkubu in Kenya, poi in quello di Wolisso in Etiopia e nel 2017 in Sierra Leone;
il Dr. Egidio Bosisio e la moglie Dr.ssa Bettina Simoncini a North Kinangop e poi a Nkubu in Kenya, quindi nel progetto di Sofala in Mozambico; il Dr. Bosisio nel 2017 nell'ospedale di Cueibet in Sud Sudan, successivamente in Angola e nel 2023 a Beira in Mozambico;
il fisioterapista Massimo Manzoni nel centro fisioterapico di Ol Kalou in Kenya e poi con la moglie Carmen Arosio nel progetto a Luanda in Angola;
il Dr. Giovanni Molinari nell’Ospedale di Lugarawa in Tanzania;
la Dr.ssa Beatrice Brivio in Tanzania;
la Dr.ssa Cristina Pizzi nel progetto di emergenza in Rwanda nel 1994, poi a Sofala in Mozambico, in seguito in Angola, nuovamente in Mozambico nel 2003 ed infine a Wolisso in Etiopia nel 2007;
la Dr.ssa Patrizia Spreafico nell’Ospedale di Aber in Uganda;
il Dr. Gianmarco Aondio a North Kinangop in Kenya;
il Dr. Marco Incerti con numerose missioni nell'Ospedale di Wolisso in Etiopia;
la Dr.ssa Stefania Dell'Oro a Tosamaganga in Tanzania nel 2020;
l'infermiera Matilde Aldeghi a Lui in Sud Sudan nel 2020;
la Dr.ssa Veronica Capelli pediatra a Bangui in Repubblica Centrafricana nel 2023.

I medici volontari dell’Associazione hanno lavorato e continuano a operare in programmi di cooperazione sanitaria realizzati dalla ONG Cuamm-Medici con l’Africa, un organismo che opera da settant’anni nei Paesi più poveri del continente africano.

Foto 7   I momenti forti dell’Associazione

L’attività principale del Consiglio è quella di fare da tramite tra i volontari lecchesi in servizio ed i Soci. Dall’Angola all’Uganda riceve lettere che raccontano la vita dei volontari e della gente, l’evoluzione dei programmi, le richieste più urgenti, il resoconto sull’impegno del denaro offerto dai Soci. Sono lettere indirizzate "ai Soci" che il Consiglio trasmette a ciascuno di loro perchè si sentano il più possibile vicini ai medici in servizio ed alla loro realtà.
I Soci sono il punto di forza su cui conta l’Associazione, per il contributo economico che offrono e per l’opera di sensibilizzazione che progressivamente svolgono nei confronti di nuove persone. Nella stessa prospettiva, altro momento fondamentale della vita dell’Associazione è l’Assemblea annuale, in cui di solito è presente uno dei volontari in servizio: un’ulteriore occasione per rafforzare il legame tra gli associati e gli amici partiti.
Si guarda al futuro con fiducia. Si rilevano in questa attività dell’Associazione alcuni aspetti significativi: da una parte il volontario in servizio, pur sostenuto dal progetto in cui è inserito, non agisce da solo, bensì attraverso le sue attività è come se partecipasse della presenza di tanti amici che lo sostengono e gli sono vicini; allo stesso momento i sostenitori dell’Associazione ricevono dall’esperienza del volontario la concretizzazione di una volontà e di un impegno, che partendo dalla nostra terra vuole offrire un po’ di solidarietà ai nostri fratelli africani meno fortunati.



  L’ideale ispiratore

I volontari dell’Associazione attraverso la loro attività professionale hanno cercato e cercano di essere "prossimo" di chi soffre e di contribuire alla costruzione di un mondo più giusto, basato su rapporti di equità e di pari dignità. Con uno stile di condivisione hanno vissuto giorno dopo giorno i problemi della salute e dell’organizzazione sanitaria delle popolazioni in Africa. Insieme alle comunità che li hanno ospitati sono vicini alle donne perchè partorire non sia più un pericolo mortale, hanno vaccinato bambini, hanno formato operatori sanitari locali, hanno assicurato il materiale medico per far funzionare le strutture esistenti.

  I riconoscimenti

Nel dicembre 2001 l’Associazione "Cuamm Lecco" ha ricevuto il Premio "Graziella Fumagalli e madre Erminia Cazzaniga" istituito dai Comuni di Casatenovo e di Sirtori per onorare la memoria di queste due donne che operarono in Paesi attraversati dalla guerriglia e furono uccise a causa della loro opera di umanità.
Nell’insignire il gruppo di volontari lecchesi, per la loro opera di assistenza sanitaria in Africa, Ildefonso Ghezzi, Assessore alla Cultura del Comune di Casatenovo, ha sottolineato: "Mai come ora riteniamo necessarie persone che operino come questi volontari. Persone capaci di abbandonare la società opulenta e comoda per portare il proprio contributo umano nel mondo, a gente che ha perso ogni speranza". La targa di riconoscimento, consegnata congiuntamente dai Sindaci di Sirtori e Casatenovo, Paolo Negri e Pino Beretta, e dagli Assessori alla Cultura e ai Servizi Sociali della Provincia di Lecco, Chiara Bonfanti e Virginio Brivio, è stata pure assegnata ex-aequo a Padre Luigi Brenna, che opera con i ragazzi nelle Filippine e a Rita Balducci, dedita ai bambini del Mato Grosso in Brasile.

  Attività culturali e di promozione

Dal 19 ottobre al 10 novembre 2002 l’Associazione "Cuamm Lecco" ha organizzato a Lecco presso la Torre Viscontea la mostra fotografica INVISIBILE AFRICA: UN PRIVILEGIO DIFFICILE con immagini scattate dal famoso fotografo Enrico Bossan.
Notevole è stato l’interesse dimostrato dal vasto pubblico che ha visitato la mostra, in particolare le numerose classi delle scuole della città e della provincia. In coincidenza della mostra, il 26 ottobre 2002 si è tenuto, presso la Sala Ticozzi di Via Ongania in LECCO, un incontro-dibattito sul tema:"Africa nel 3° millennio: salute per tutti?" con relatori due medici CUAMM. In considerazione del notevole afflusso di pubblico e della richiesta di diverse scuole, l’incontro è stato ripetuto, con altri due differenti relatori, nella stessa sede la mattinata del 4 novembre 2002.
Un pregevole apporto culturale è stato offerto dal Concerto di musica spiritual tenuto la sera del 25 ottobre 2002 dal Coro San Giorgio di Acquate di Lecco, diretto da Gianmarco Aondio, nella Chiesa dello Spirito Santo in Valmadrera.
Un’altra occasione per promuovere gli ideali e le finalità dell’Associazione è stata data, negli ultimi anni, dalla presenza del gruppo ad alcune edizioni di una mostra sul volontariato nei Paesi in via di sviluppo (PVS) tenutasi ad Erba ed alla annuale mostra "Manifesta".
Dal 12 ottobre al 4 novembre 2007 l’Associazione "Cuamm Lecco" ha organizzato a Valmadrera (LC) presso il Centro Culturale Fatebenefratelli la mostra fotografica èAFRICA nuovamente con immagini di Enrico Bossan.
Il 18 dicembre 2011 è avvenuta a Lecco la presentazione del libro "Il bene ostinato" di Paolo Rumiz, presente l'autore.
Il 6 ottobre 2012 è stato organizzato il "Concerto per l'Africa" eseguito dal Coro San Giorgio di Lecco, diretto da Gianmarco Aondio, nella Chiesa Parrocchiale di Garlate.
Il 4 marzo 2014 al Cine-Teatro Palladium di Lecco è avvenuta la proiezione del film "Medici con l'Africa" di Carlo Mazzacurati.
Il 18 ottobre 2014 nella Chiesa Parrocchiale di Castello di Lecco è stato organizzato il "Concerto per l'Africa:Emergenza Ebola" eseguito dal Coro San Giorgio di Lecco, diretto da Gianmarco Aondio.
Il 27 novembre 2015 al Teatro San Lorenzo di Mandello del Lario (LC) è stato proposto lo spettacolo teatrale "RWANDA" di Mario Cortesi e Mara Moschini. Lo stesso è stato successivamente replicato a Lecco, al Cenacolo Francescano, l'8 ottobre 2016.
Il 20 dicembre 2015 al Cine-Teatro di Valmadrera (LC) è stato organizzato un Concerto Benefico eseguito dal complesso "I CORNI DELLA SCALA".
A Lecco, presso la Torre Viscontea è stata allestita, dal 16 al 30 aprile 2016, la mostra itinerante "DUE DESTINI" con l'intento di illustrare e promuovere il progetto Cuamm "PRIMA LE MAMME E I BAMBINI".
Per celebrare il 20° anniversario dalla costituzione del Gruppo CUAMM LECCO, è stato organizzato il 12 maggio 2017 un Concerto a Valmadrera (LC), presso la Chiesa del S. Spirito, con la partecipazione nuovamente del Coro San Giorgio di Lecco, diretto da Gianmarco Aondio.
Sempre nel quadro delle celebrazioni per il ventennale è stata organizzata a Lecco, presso il Palazzo Falck, la Conferenza "SALUTE SENZA CONFINI" con Gian Antonio Stella, Don Dante Carraro e le testimonianze sul campo di medici Cuamm lecchesi.
Il 6 marzo 2018 a Valmadrera (LC), presso il Centro Culturale Fatebenefratelli, è stato presentato "Racconti dal Mozambico" con la testimonianza della D.ssa Marina Anghileri.


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