MASSIMO E CARMEN, VOLONTARI CUAMM IN ANGOLA AI SOCI "CUAMM LECCO"
(ottobre 2000)
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Carissimi,
siamo qui in Angola ormai da 4 mesi e ci sembra giunto il momento di farvi conoscere anche questo Paese e lattività del Cuamm in Angola.
LAngola è un Paese da più di 25 anni in guerra, prima
contro i coloni portoghesi e poi con scontri interni tra il governo e la fazione-partito dellUNITA. Il Paese è ricco (petrolio, diamanti e molte altre risorse naturali) e forse è anche per questo che la guerra non
finisce mai. Entrambi i contendenti dispongono di ingenti somme e del supporto di
potenze straniere interessate più alle ricchezze che alle persone. Gli
introiti di vendite più o meno legali danno origine ad un flusso di denaro che
viene poi utilizzato principalmente per interessi personali e per lacquisto di
armamenti.
In questo contesto la gente normale deve affrontare ogni giorno il costante aumento del costo della vita,
la difficoltà a trovare un impiego duraturo e soddisfacente, a sfamare i figli e mandarli a scuola (vi è un alto tasso di analfabetismo). È quasi impossibile accedere ai più elementari servizi di
assistenza medica (se ti ammali devi portarti in Ospedale i medicinali!).
Per la popolazione che vive in provincia, termine qui usato per tutta larea che non sia Luanda, vi sono anche oggettivi problemi di sicurezza, essendoci attività di guerriglia, controffensive
militari e vasti territori disseminati di mine. Si vengono così a creare forti
flussi migratori interni verso le poche aree di relativa tranquillità.
LAngola è una realtà di squilibri: tra la capitale e il resto del territorio, tra la maggior parte della popolazione che vive alla giornata, una minoranza molto ricca e una classe politico-militare che pensa più allinteresse personale che ad un reale stato di pace.
Luanda è una città che si sforza di essere più pulita ed ordinata, ma ha un problema di sovrappopolazione. Nella maggior parte dei quartieri popolari mancano le minime condizioni igieniche, senza dimenticare il problema delle migliaia di bambini e bambine che vivono completamente abbandonati a se stessi, ad elemosinare, rubare, frugare nellimmondizia: insomma più una vita da "animaletti" che da piccoli esseri umani.
Questa è la situazione in cui il CUAMM si trova ad operare dal 1997, con un aumento progressivo del suo impegno. Siamo presenti a Luanda e nelle province di Uige e del Cunene.
A Uige, nel nord del paese, aiutiamo lospedale provinciale e quello distrettuale di Negage. Questo significa presenza di medici, infermieri e personale logistico, fornitura di medicinali e materiale sanitario, riabilitazione delle strutture ospedaliere, gestione di corsi di formazione per infermieri, supporto alla Direzione Provinciale di Sanità (sarebbe il nostro Assessorato Regionale), supporto a vari Centri Periferici di Salute, oltre a varie attività di assistenza medica e alimentare per i "deslocados" (sfollati). Stiamo ora per imbarcarci in un grosso progetto
finanziato dall'ACNUR (lagenzia dellONU per i rifugiati), con la costruzione di una "maternità" e la fornitura di acqua.
A Negage appoggiamo anche un progetto della Caritas Angolana per la cura della malattia del sonno, con la presenza di un medico. A Luanda abbiamo un progetto di cura della tubercolosi, che prevede la presenza di un medico e la fornitura di medicinali e materiali di laboratorio. Lultima iniziativa messa in cantiere è
lappoggio ad un grosso (e unico) ospedale missionario nel sud del paese, (Chiulo, della Diocesi di Ondjiva). Per il momento si tratta solo di assicurare la presenza di un medico, ma diventerà presto sostegno allospedale in toto!
In questo piano generale si inserisce la nostra presenza (mia e di Carmen) qui a Luanda, con il compito di supporto logistico-amministrativo a tutti questi progetti. Questo significa affrontare gli aspetti burocratici e amministrativi correlati alle attivitą ed alla presenza del nostro
personale (visti, spostamenti, sicurezza, forniture, ecc.), effettuare gli acquisti (in loco o allestero, di concerto con la nostra sede a Padova) di tutto il materiale necessario, provvedere allo sdoganamento del materiale e alla spedizione per le province utilizzando aerei-cargo messi a disposizione dal W.F.P. (lagenzia dellONU per gli aiuti alimentari), data limpossibilità di usufruire dei trasporti via terra per problemi di sicurezza (mine, imboscate, ruberie), rappresentare il Cuamm in tutti gli ambienti collegati alle nostre attività (ambasciata, ministeri, agenzie internazionali, ecc.).
Insomma, non cè da annoiarsi, si passa dal "toni" alla cravatta, dal portoghese allinglese, dal computer ai pennarelloni, dal caldo e dalla polvere allaria condizionata degli uffici. Si deve lavorare su tempi europei con cadenze africane: chi si lamenta della burocrazia e dei tempi in Italia dovrebbe provare una settimana qui!
Il Cuamm in Angola opera in varie aree del Paese, con diversi finanziatori: Ministero degli Esteri, Conferenza Episcopale Italiana, Comunità Europea, UNICEF, Nazioni Unite, ACNUR.
Essi coprono la maggior parte delle spese relative ai progetti nei vari campi, ma, purtroppo, alcune voci del budget, impreviste al momento della stesura del progetto, anche in considerazione dello stato di guerra del Paese, restano "scoperte"!
Per garantire la realizzazione completa delle attività si rende ora necessario coprire alcuni "nuovi" costi, che sono stati suddivisi in microprogetti, per permettere agli amici, simpatizzanti e sostenitori di scegliere il tipo di aiuto più congeniale.
Nonostante la grossa mole di lavoro e le difficoltà che si devono affrontare, le soddisfazioni e le gratificazioni non mancano, perché sappiamo che tutto quello che viene fatto darà il suo frutto.
E, soprattutto, laiuto che portiamo è per alcune persone lunica possibilità di sopravvivere!
Massimo e Carmen
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