"Sono le finestre, non le porte,
ad aprirsi alla libertà
davanti alla finestra c'è il mondo
un volto dietro una finestra munita
di inferriata è più terribile
di un uomo dietro una porta chiusa
perché è nella finestra
che sono riposte tutte le speranze di luce, tramonti, orizzonti; è nella finestra che risiedono desideri e aspirazioni
dietro la porta non c'è che la realtà (…..) quante volte, sentendovi soffocare, vi siete precipitati a spalancare la finestra?
Quante volte, affacciati a una finestra, avete respirato a pieni polmoni per trovare la forza di vivere il minuto seguente?

(Milena Jesenkà)

...

La luce della luna
E improvvisamente realtà e immaginario
si confondono
Così il passato e il presente
La lontananza si fa malinconia
i ricordi terra fertile

La luce della luna
E si ululano gli addii
Si sprofonda nell'intimo
La luce della luna
La luce della luna

E torni sul tuoi passi
A raccogliere
Ciò che hai lasciato cadere
E a volte non trovi più

Uomini e donne vagabondi nella notte
e nel pensiero
chiamano gli anni lontani 
giochi perduti le ombre.

Silvia Briozzo