India

di Roberto Malaguti e Davide Malmusi

..ancora venti ore.

L'aquilone, gioia e sogno di Calcutta

Mumbai, la frenetica Victoria Station

"ho sete".

(parlare di un viaggio in india..)

considero queste sensazioni su un treno regionale che mi porta sulla nostra terra.

parlare di un viaggio in india č parlare con un sconosciuto coi baffi su un regionale di trenta ore.. lasci i vincoli, e passano le stazioni.

acquisisci odori e aquiloni, fiducia nel filo invisibile che dą respiro a giochi da bambini zoppicanti sulla strada 

sei un universo che penetra con vigore in un altro, dal silenzioso fluire di una millenaria compattezza di abitudini e inquadrature, punti di vista..

ti senti un violentatore

e non č una bella sensazione.

ti senti.. globalizzatore, e ne senti il peso e la responsabilitą, e ne tocchi il servizio insito ma davvero egregiamente nascosto..

ti senti importante, e forse lo sei.. e poi goccia nel mare, trascinato da correnti calde e fredde, dai colori e dalle mani dei bambini.. da un treno che attraversa una terra non tua, e da rispettare..

sacra, come l'ospitalitą di chi ti accolgie, con un paio di baffi che ti sorridono e ti riempiono il cuore

Gioco per strada in uno slum di Mumbai

La campagna indiana

Per le strade di Calcutta

Canti in uno slum di Mumbai

Gli ospiti di Kalighat