Per l'olio di oliva boom di sofisticazioni
MILANO - L'olio d'oliva è il prodotto alimentare più preso di mira dai sofisticatori internazionali, e quelli italiani non sono da meno. Al punto che il 70% delle frodi scoperte nel settore del food & beverage riguarda proprio questo prodotto, nonostante l'impegno delle autorità nel volere mettere un freno a questo deprecabile fenomeno.
Nel '99 su 500 ordinanze emesse dall'autorità giudiziaria per tutto il settore alimentare, 314 hanno coinvolto l'olio di oliva con multe elevate per 311 miliardi di lire. Le ordinanze hanno riguardato in prevalenza delitti di tipo commerciale e amministrativo e, fortunatamente, solo una minima parte sono state frodi di tipo organolettico.
Ad ogni buon conto, il dato statistico di per sé alto rischia di salire ulteriormente anche quest'anno, come lasciano presagire i dati raccolti a tutto ottobre 2000 dagli ispettori dell'Agenzia di controllo dell'olio di oliva della Ue (Agecontrol).
Sulla base delle prime elaborazioni, risulta che su 2.536 verifiche effettuate lungo tutta la filiera, le irregolarità riscontrate hanno sfiorato il 19 per cento, con Basilicata, Calabria e Marche che si collocano tra le aree dove maggiore è stata l'incidenza dell'irregolarità.
Si tratta di un'incidenza che tende a salire, ma quest'anno la causa - osservano all'Agecontrol - è di tipo tecnico, essendo intervenuti per gli operatori obblighi di lavorazione che richiedono nuove tecnologie che parecchi operatori non hanno ancora adottato.
E questo spiega perché le maggiori irregolarità sono state riscontrate nella fase forse più delicata della catena di lavorazione e commercializzazione, e cioè il frantoio, che è il luogo dove le olive vengono frante per diventare olio.
In Italia si stima siano circa 6mila i frantoi in attività, e circa 700 le imprese impegnate nelle attività di imbottigliamento con alcune migliaia di etichette, molte delle quali hanno una presenza locale, mentre i marchi più noti a livello nazionale e internazionale si contano sulle dita di due mani.
N.D.B.
13 dicembre 2000 - Il Sole 24 Ore
Festa in onore dell'olio firmato
L'olio non è solo più soltanto quel condimento che si fa cadere con cura a volte maniacale su insalate e bruschette, facendo attenzione ogni volta a scegliere la qualità più indicata e la quantità corretta. L'olio oggi fa viaggiare: nel vasto quadro del turismo enogastronomico oggi tanto di moda, l'olio ha conquistato un posto di primissimo piano.
Nel giro di pochissimi anni, infatti, lo squisito succo proveniente dalla spremitura delle olive è diventato una sorta di portabandiera di un modo di viaggiare caratterizzato da sapori legati a cucine regionali, a volte poco note, e a borghi di grande rilevanza storica spesso rimasti ai margini del grande turismo in quanto ancora oggi legati soprattutto all'economica rurale. Per fare questo, però, frantoi e oliveti hanno dovuto organizzarsi.
Le città dell'olio. Nasce così in quel di Larino (Campobasso), nel non lontano 1994, l'Associazione nazionale città dell'olio, il cui obiettivo primario era quello di promuovere gli oli italiani, prefiggendosi in particolare di far conoscere ai consumatori gli oli a denominazione di origine protetta (Dop) che iniziavano allora a essere presenti con forza sul mercato alimentare. Il passo che dalle tavole portava ai territori di produzione è stato automatico, facilitato anche dall'immediato consenso di un pubblico che - giustamente - non si accontentava di ricette e sapori.
Oggi sono duecento i comuni che fanno parte dell'associazione, celebrati e raccontati anche dalla nuovissima "Guida delle città dell'olio" edita dal Touring Club Italiano che verrà distribuita nelle librerie all'inizio di novembre.
Gli appuntamenti. Buona parte delle città legate a questa attività darà vita nei prossimi mesi alla sesta edizione di "Andar per frantoi e mercatini". L'iniziativa, che si articola in oltre 70 appuntamenti da novembre a febbraio. Riunirà in un unico cartellone tutte le mostre, le fiere e le feste legate all'olio extra vergine organizzati dalle città associate.
Nel corso della manifestazione si potranno tra l'altro visitare frantoi aperti per l'occasione, partecipare a convegni e seminari, imparare a riconoscere le diverse tipologie e i migliori accostamenti, ma soprattutto assaggiare i prodotti tipici e, perché no, acquistare direttamente nel luogo di produzione gli oli più rinomati d'Italia.
Nelle scorse edizioni la rassegna ha richiamato circa 50mila visitatori ogni anno, alimentando un giro di affari intorno ai due miliardi. E siamo solo agli inizi, tanto è vero che l'Associazione conta di organizzare nel 2003 una vera e propria Borsa internazionale dedicata a questo segmento di mercato.
Il movimento turistico. "Si tratta di un movimento turistico che proprio grazie alle iniziative legate all'olio extra vergine di oliva riesce a colmare in parte il vuoto do presenze che solitamente si verifica in certi mesi dell'anno" sottolinea Enrico Lupi presidente dell'Associazione nazionale Città dell'Olio.
" Il giro di affari - continua Lupi - non si limita alla vendita di olio extra vergine, ma coinvolge tutti i settori: da quelli alimentari a quelli artigianali, dalle strutture alberghiere ai ristoranti". E, per non smentire questa vocazione ecumenica, proprio da quest'anno "Andar per frantoi" ha siglato un gemellaggio con l'Assipan (Associazione italiana panificatori) per promuovere congiuntamente i pani della tradizione locale che verranno presentati e distribuiti nel corso degli appuntamenti della rassegna.
Mercato e etichette. L'olio continuerà - almeno in queste occasioni - a giocare un ruolo centrale. C'è ancora molto da fare, infatti. L'extra vergine copre il 65-70% del mercato dell'olio di oliva, segno che la qualità è vincente. Ma a preoccupare i produttori è piuttosto la mancata crescita dell'olio di oliva rispetto a quello di semi. Probabilmente è soprattutto una questione di prezzo, ma nei frantoi il fenomeno viene considerato con la necessaria attenzione. E, se possibile, combattuto.
"Dobbiamo educare il consumatore all'utilizzo dell'olio extra vergine di oliva - spiega ancora Lupi -. Tra l'altro è l'unico davvero naturale: nasce direttamente da una semplice pressione, senza artifizi". Un consiglio? Mai essere fedeli alla stessa bottiglia: l'olio infatti è un prodotto da abboccamento, ovvero si finisce per abituarsi ad un determinato sapore portando il palato ad una sorta di assuefazione. E' preferibile quindi cambiare "etichetta" di tanto in tanto, o averne di vari gusti a disposizione.
Dalle feste alle strade. Il 2001 rappresenterà l'anno della svolta per il turismo dell'olio. Nei mesi scorsi sono stati inaugurati i primi due percorsi tematici del Paese: la Strada dell'olio Castel del Monte, che ha come epicentro Andria in provincia di Bari e la Strada dell'olio della terra taggiasca che si sviluppa nella provincia di Imperia. Proprio lungo questi circuiti si svolgeranno alcuni degli eventi clou del settore in programma nelle prossime settimane, dal primo al tre novembre in Puglia (con anche il concorso di cucina Qoco per i giovani chef dell'area del Mediterraneo), e dal 23 al 25 novembre nell'Imperiese (convegni, menu speciali nei ristoranti della zona, visite e animazioni varie). Il 7 dicembre toccherà alla terza via: quel giorno a Farfa (Ri) verrà inaugurata la Strada dell'olio della Sabina, uno straordinario itinerario alle porte di Roma lungo il quale si potrà ammirare l'olivo più grande d'Europa e il nuovo Museo dell'olio di Castelnuovo Farfa.
GLI EVENTI
Sono almeno un centinaio le manifestazioni dedicate all'olio in programma nei prossimi mesi nelle zone di produzione più rinomate. Ci limitiamo a segnalare le più importanti o quello con il cartellone più ricco e originale. L'elenco completo si può comunque trovare sul sito www.cittadellolio.it
TREVI (PERUGIA)
28 ottobre - 4 novembre - Appuntamenti d'Autunno
Visita al frantoio, al mercatino degli antichi sapori, mostra fotografica e presentazione dell'olio nuovo.
Informazioni tel. 0742/332214
SERRACAPRIOLA (FOGGIA)
1 - 7 novembre - Festa dell'olio nuovo
Con corso di degustazione dell'olio. Stand gastronomici e convegno a tema "l'olio novello".
Informazioni tel. 0882/680202
SAN GIOVANNI D'ASSO (SIENA)
2-4 novembre - Il primo olio e altro ancora
Prevede visite ai frantoi, uliveti e degustazione, vendita di olio e mercatini di prodotti tipici locali.
Informazioni tel. 0577/803101
CARTOCETO (PESARO URBINO)
4 e 11 novembre -Mostra mercato dell'olio e dell'oliva
Stand gastronomici in piazza.
Informazioni tel. 07211/898437
SAN PAOLO DI CIVITATE (BARI)
5 - 11 novembre - Aglio olio e peperoncino
Una settimana dedicata alla degustazione dell'olio e di piatti tipici locali.
Informazioni tel. 0882/556243
LUGNANO IN TEVERINA (TERNI)
5 novembre - 25 dicembre - Andar per frantoi e mercatini
Con visite guidate ogni domenica ai frantoi, sagra della bruschetta (il 22 dicembre), tavola rotonda sul tema olio e assaggi di prodotti tipici. Il 24 e 24 dicembre degustazioni all'interno del presepe vivente.
Informazioni tel. 0744/902314
LONGIANO (FORLI')
7-11 novembre - Sagra dell'olio e dell'ulivo
Con prodotti gastronomici tipici della zona in cui olive e olio faranno la parte del leone.
Informazioni tel. 0547/665555
SUVERETO (LIVORNO)
11 novembre -San Lorenzo olio
Esposizione e assaggio di prodotti tipici e conferenza sui prodotti di qualità.
Informazioni tel. 0565/829923
CORIANO (RIMINI)
18 novembre - Fiera dell'oliva
Stand gastronomici in cui si possono trovare anche altre prelibatezze della cucina locale.
Informazioni tel. 0541/948610
MONTE AMIATA (GROSSETO)
19 novembre - 16 dicembre - Frantoi aperti
Vengono aperti al pubblico frantoi e oleifici del comprensorio amiatino con possibilità di degustazione, visite etc
Informazioni tel. 0577/775877
CARONIA (MESSINA)
24-25 novembre e 13-19 marzo - Caro olio
Presentazione dell'olio nuovo, visite ai frantoi, degustazione di prodotti e concorso dei migliori extra vergine.
Informazioni tel. 0921/332064
CASTRONOVO DI SICILA (PALERMO)
24-25 novembre - La Truscitedda
Giornata dell'olio e dei prodotti tipici. Esposizione e degustazione di piatti locali, e offerta dei variopinti fagottini (trascinedda) contenenti campioncini dei prodotti più importanti.
Informazioni tel. 0921/8217584
MONTESPERTOLI (FIRENZE)
24-25 novembre - Paneolio
Giunta all'11a edizione sarà affiancata dalla terza mostra del tartufo bianco
Informazioni tel. 0571/657597
MARCHE
25 novembre - Frantoi aperti
Grazie al coordinamento regionale della Marche, frantoi aperti, in tutte le città dell'olio marchigiane, sarà possibile visitare i frantoi e degustare i prodotti locali.
Informazioni tel. 071/5894228
MINERVINO MURGE (BA)
30 novembre - 4 dicembre - Rapolio - Murgia Olio e Cime di Rape
Alla sua prima edizione la manifestazione propone anche un convegno sull'olio, un itinerario gastronomico e la degustazione di prodotti locali.
Informazioni tel. 0883/692721
SAN GIMIGNANO (SIENA)
1° dicembre - Mangiare, bere, pensare
Lo stile di vita toscano. Conferenza con degustazione di olio nuovo presso l'enoteca associata.
Informazioni tel. 0577/940008
CANINO (VITERBO)
2 dicembre - Sagra dell'olio
Viene preparata una gigantesca bruschetta per festeggiare l'arrivo dell'olio nuovo. Varie manifestazioni popolari affiancano la manifestazione.
Informazioni tel. 0761/437001
CARPINO (FOGGIA)
7 dicembre - Frasca, fanola e olio novello
Degustazione di menu tipici negli hotel locali, corsi di degustazione di oli, mercatini di prodotti tipici, visite a frantoi e intrattenimenti vari.
Informazioni tel. 0884/900360
BEVAGNA (PERUGIA)
7-9 dicembre - Degust'olio
Mostra di prodotti locali di olio e di opere d'arte legate all'olivo. Degustazione guidata di olio extra vergine.
Informazioni tel. 0742/300042
SPELLO (PERUGIA)
7-9 dicembre
XL Festa dell'olio e sagra della bruschetta pane-olio e sale. Esposizione di prodotti tipici, apertura della taverne e spettacoli folcloristici.
Informazioni tel. 0742/3000039
POZZILLI (ISERNIA)
8-9 dicembre - Panolio
Mercatini e stand in piazza con olio nuovo e derivati, esposizione di prodotti locali, spettacoli e intrattenimenti in tema
Informazioni tel. 0865/925067
SAN QUIRICO D'ORCIA (SIENA)
9 dicembre - Festa dell'olio
Varie manifestazioni collaterali e stand in cui è possibile assaggiare vari prodotti della zona.
Informazioni tel. 0577/280551
ANDRIA (BARI)
14-16 dicembre - Liscio come l'olio
Festa popolare dell'olio nuovo con banchetti di olio pane e burrata., degustazione di prodotti e possibilità di gustare nei ristoranti locali menu a base di olio.
Informazioni tel. 0883/290358
ROCCAVIVA (CAMPOBASSO)
15 dicembre - Panunto
Degustazione di olio nuovo abbinato al pane locale fatto in casa.
Informazioni tel. 0874/875087
MACCHIA VALFORTORE (CAMPOBASSO)
16 dicembre - Festa del ringraziamento
Visite guidate ai frantoi, momenti di informazione e degustazione di prodotti.
Informazioni tel. 0874/810131
PERINALDO (IMPERIA)
16 dicembre - Festa dell'oliva taggiasca
Degustazione dell'olio nuovo e di prodotti locali: patè di olive, conserve tipiche, pane di Perinaldo.
Informazioni tel. 0184/672001
SAN PAOLO DI JESI (ANCONA)
16 dicembre - Frantoi Aperti
Visite guidate ai frantoi con degustazione di oli e prodotti tipici.
Informazioni tel. 0731/779088
TOIRANO (IMPERIA)
24-31 dicembre - Un Natale sott'olio
Nel corso della visita dei 40 presepi sparsi nel centro storico verranno regalate bottigliette d'olio a tutti coloro che visiteranno le grotte e il museo etnografico.
Informazioni tel. 0182/
ASCEA (NAPOLI)
26 dicembre - Andar per frantoi
Promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli con particolare attenzione all'olio di oliva. Visite a frantoi, degustazioni di olio e piatti tipici, feste contadine.
Informazioni tel. 0974/977181
CASTAGNETO CARDUCCI (LIVORNO)
25-27 gennaio 2002 - L'olio nuovo
Con esposizione e degustazione di olio extra vergine di oliva, degustazioni di prodotti locali, banchi di assaggio nelle cantine del centro storico, spettacoli musicali, convegno sul tema dell'olio.
Informazioni tel. 0565/778408
MARTANO (LECCE)
2 febbraio 2002 - Fiera della Candelora
In occasione di questa tradizionale festa locale saranno aperti al pubblico i frantoi per visite e sfiziose degustazioni
Informazioni tel. 0836/5752272
BAJARDO (IMPERIA)
17 febbraio - Il mosto extravergine di olive taggiasche di montagna
Olio, olive e artigianato: degustazione dei prodotti tipici.
Informazioni tel. 0184/673054
APRICALE (IMPERIA)
23-24 febbraio - Festa dell'olio nuovo
Esposizione e degustazione di olio e prodotti correlati. Festa al Castello
Informazioni tel. 0184/208126
22 ottobre 2001 a cura di Monica Conforti - Il Sole 24 Ore
L'olio d'oliva sotto inchiesta
Avviata una commissione di indagine sulle dichiarazioni contestate
L'Agea ha costituito ieri una commissione d'inchiesta per fare luce sulle migliaia di schede inviate ai produttori di olio di oliva con le quali si contestano le dichiarazioni di coltivazione. Nei giorni scorsi, infatti, ai produttori sono state recapitate 800mila schede (su un milione e 300mila) con le quali si richiede una rettifica dei dati denunciati.
Insomma, dopo le centinaia di miliardi investiti a partire dal '90 per la costituzione dello schedario oleicolo prima e del sistema di rilevazione geografica (Gis) poi, il numero delle piante di olivo in Italia continua a essere un mistero. E proprio per "fare piena luce - si legge in una nota dell'Agea - sulla precedente gestione delle attività di costituzione e di aggiornamento, sia dello schedario oleicolo che del Gis e sulle eventuali responsabilità, Agea (che è subentrata all'Aima nell'ottobre 2000, ndr) ha deciso di costituire una commissione d'inchiesta".
Un'esigenza diventata evidente soprattutto dopo il confronto che l'agenzia presieduta da Pierluigi Bertinelli ha avuto nei giorni scorsi con le maggiori unioni di produttori. "Un incontro - spiegano al CNO (consorzio nazionale olivicoltori) - durante il quale è emerso che è contestato oltre il 50% dei dati invece del previsto 30%". "Ma soprattutto - spiegano all'Unaprol - rettifiche sono state richieste anche a chi ha verificato in campo i dati, oppure a soggetti che hanno ceduto l'attività".
Nell'incontro è stato fissato anche un calendario per riscrivere le cifre: entro dicembre la nuova dichiarazione dei dati contestati, entro febbraio le verifiche, mentre entro giugno dovrà essere risolto l'eventuale contenzioso.
G.D.O.
30 Ottobre 2001 - Il Sole 24 Ore