Cronologia storica
[Didattica2000]
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1902 ERNEST RUTHERFORD E FREDERICK SODDY SCOPRONO LA DISINTEGRAZIONE RADIOATTIVA Il fisico neozelandese (v.1899) e il suo assistente Frederick Soddy (1877-1956) annunciano che la radioattività (v. Becquerel) è in realtà il risultato di una trasformazione spontanea di un elemento chimico in un altro. L'uranio - e così gli altri elementi radioattivi - si trasformano in una serie di elementi intermedi fino a raggiungere una situazione stabile (piombo). Le radiazioni alfa e beta (v. 1899) non sono dunque altro che l'emissione di cariche positive o negative nel corso della trasformazione di un elemento in un altro. Nel primo caso l'elemento riduce il numero atomico e il peso atornico (perde protoni e neutroni); nel secondo perde elettroni lasciando inalterato il nucleo. Rutherford definisce anche come « emivita » di un elemento il tempo - che risulta essere fisso per ogni sostanza - in cui la metà di esso si trasforma nell'elemento intermedio successivo. Per la prima volta viene così descritta la trasmutazione di un elemento in un altro e la fisica raggiunge l'antico sogno degli alchimisti. 1,o stesso Rutherford realizzerà la prima trasmutazione artificiale della storia (v. 1919). Questo concetto sarà poi alla base della possibilità di produrre energia attraverso la fusione e la fissione nucleare (v.). Rutherford otterrà il Nobel nel 1908 per queste scoperte fondamentali sufl'atomo, alle quali se ne aggiungeranno altre non meno importanti (v. 191 1). Soddy, da parte sua, chiarirà il concetto di isotopo, elemento con uguale carica elettrica di un altro ma di massa diversa, e sarà insignito del Nobel nel 1921.
1902 WAlTER STANFORD SUTTON IPOTIZZA CHE L'INFORMAZIONE EREDITARIA P, CONTENUTA NEI CROMOSOMI
Si apre quest'anno il grande filone di ricerca sufl'ereditarietà che, combinando alcune precedenti, parziali scoperte sul materiale genetico e la teoria della trasmissione dei caratteri ereditari (v. Mendel) porterà nei decenni successivi alla scoperta della struttura del Dna e in tempi più recenti all'affermazione della genetica e della biologia molecolare. Nel 1882 (v.) Flemming aveva scoperto i cromosomi. Ma poiché le teorie di Mendel non erano state ancora rivalutate, la cosa finì lì. Nel 1901 il botanico Hugo De Vries (1848-1935) riscopre e aggiorna le teorie di Mendel e nel 1902 il genetista americano Walter Stanford Sutton (1877-1916) concilia finalmente i due presupposti, ipotizzando che siano i cromosomi i «contenitori» dei fattori ereditari che si trasmettono alla discendenza. Il passo successivo avverrà nel 1907 con la scoperta dei geni (v.).
1902 ALEXIS CARREL INVENTA LA CHIRURGIA VASCOLARE DEI TRAPLANTI
Il chirurgo francese (18731944) pubblica il saggio La tecnica operatoria delle anastomosi vascolari e dei trapianti d'or,aano, che contiene i principi fondamentali con cui si possono collegare grossi vasi sanguigni, espiantare e trapiantare organi, prospettiva resa meno futuribile dalla possibilità di eseguire trasfusioni di sangue (v. Landsteiner). Il chirurgo esegue poi con successo trapianti di tutti i tipi su animali e studia per la prima volta le reazioni di rigetto. Riceverà il Nobel nel 1912. Carrel è troppo in anticipo sui tempi, ma la sua resta la pietra miliare deficr spettacolare sviluppo dei trapianti d'organo dei nostri giorni.
1902 CHARLES-ROBERT RICHET SCOPRE L'ANAFILASSI Il fisiologo francese (18501935) scopre le reazioni base del sistema immunologico, cioè quelle che in presenza di un antigene (elemento estraneo) scatenano la risposta degli anticorpi. Scopre inoltre che in alcune persone una successiva esposizione a tossine, invece di immunizzarle ne amplifica la reazione di difesa, fino a uno shock mortale. Battezza H fenomeno «anafilassi» «<difesa al contrario» in greco). Sarà insignito dei Nobel nel 1913.
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