1907

THOMAS HUNT MORGAN

STABILISCE L'ESISTENZA

DEI GENI

Basandosi sul concetto di cromosomi quali contenitori del materiale ereditario (v. Sutton), il genetista americano (18661945) stabilisce che i cromosomi sono formati da «collane» di elementi di base dei caratteri ereditari,che il botanìco danese Wilhelm Ludwig johansen (1 857-1927) chiama geni. Morgan compie questa ricerca sulla Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta che è ancora oggi il protagonista delle ricerche di genetica grazie alla semplicità del suo corredo genetico (genoma) e alla rapidità con cui si riproduce. Nel 1910 Morgan stabilisce che esistono particolari cromosomi che trasferiscono i caratteri sessuali (noti come cromosoma X per le femmine e Y per i maschi) e l'anno seguente ottiene la prima mappa cromosomica di un animale, la ben nota drosofila. Nel 1926, inoltre, Morgan elaborerà la prima teoria completadei geni.Riceverà il Nobel nel 1933.

1907, febbraio

LA BACHELITE

Il chimico belga (1863-1944), emigrato negli Stati Uniti, ha già inventato la prima carta fotografica che si può stampare in laboratorio con la luce artificiale (e ne ha venduto il brevetto a Eastmann, v., per un milione di dollari) quando nel mettere a punto un metodo per evitare che le sostanze chimiche insolubili, depositandosi nelle sue provette, rendessero queste ultime inutilizzabile per altri esperimenti, fa reagire il fenolo con la formaldeide. La miscela, sottoposta a forte pressione e poi riscaldata a 200 gradi, forma un nuovo materiale, robustissimo, che risulta inattaccabile dagli acidi e dal calore. P- nata la prima materia sintetica termoresistente, che verrà chiamata «bachelite». Isolatori elettrici, piastre di circuiti, elementi di radio e giradischi, eliche di aerei, orologi, posate, scatole e mille altri oggetti saranno le applicazioni immediate della bachelite, fino all'avvento dell'era della plastica.