1928, SETTEMBRE

ALEY,ANDER FLEMING

SCOPRE LA PENICILLINA

Nel laboratorio del St. Mary's Hospital di Londra il batterio- logo inglese (1881-1955) scopre che una colonia di batteri coltivati su una piastra viene debellata da una muffa verdastra formatasi per caso. E’ l'atto di nascita della «penicillina», il primo antibiotico della storia, cioè il primo medicinale capace di uccidere selettivamente i batteri patogeni in concentrazioni tali da non risultare nocivo per l'uomo. Grazie alla penicillina, infezioni e malattie prima mortali, come ferite infette, polmoniti, meningiti, possono essere finalmente curate.Fleming, comunque, non è stato il primo a notare l'attività antibatterica delle muffe. Duemila anni prima i cinesi utilizzavano il latte ammuffito per curare le ferite; nell'800, poi, due medici italiani, Arnaldo Cantani (1837-1893) e Vincenzo Tiberio (1869~1915) avevano studiato con attenzione le caratteristiche antibiotiche delle muffe, senza avere però i sostegni morali e materiali per proseguire le ricerche.Anche Fleming, all'indomani della scoperta, non è molto convinto sulla possibilità di trasformare il principio attivo della muffa, battezzato Penitillum notatum, in un farmaco, né il mondo accademico sembra prestargli interesse. Passano dieci anni finché altri due scienziati, il medico australiano Howard Florey (1898-1968) e il chimico tedesco Ernest Chain (1906-1979), disoccupato perché riparato in Gran Bretagna in seguito al nazismo, riscoprono il lavoro di Fleming e si uniscono a lui per trasformare la muffa in un farmaco contro le infezioni. Il 12 aprile 1941 la penicillina viene somministrata per la prima volta a un uomo, il vigile urbano di Oxford Albert Alexander (che peraltro morirà perché non c'era una quantità sufficiente di farmaco). Ma il 16 agosto il gruppo annuncia di essere riuscito a curare con la penicillina cinque casi gravissimi di infezioni batteriche. I giornali parlano subito di «miracolo», ma c'è la guerra e la Gran Bretagna non riesce a fornire ai tre scienziati gli strumenti industriali necessari alla complessa preparazione del farmaco su vasta scala. Si mette in moto allora la gigantesca macchina industriale degli Stati Uniti, dove il 2 dicembre 1942, lo stesso giorno in cui Fermi realizza la pila atomica, la penicillina entra in uso curando le infezioni di un gruppo di ustionati nell'incendio di un locale notturno a Boston. Nel luglio del 1943 la penicillina ha il battesimo dei fuoco curando le truppe americane dopo lo sbarco in Sicilia, e quando, il 6 giugno 1944, gli alleati sbarcano in Normandia, la penicillina riesce a far guarire il 95% dei soldati feriti nella battaglia del giorno più lungo. Nel 1945 Fleming, Florey e Chain vengono insigniti del premio Nobel. Il batteriologo inglese avrà anche 28 lauree «honoris causa», 265 decorazioni e un tributo del tutto originale: una statua eretta in suo onore dai toreri spagnoli, costretti in passato a combattere oltre che con i tori anche con i microbi.

 1928, 2 OTTOBRE

MARIE-EUGENE FREYSSINET

REALIZZA IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO

L'ingegnere francese (18791962) compie la prima sperimentazione di un nuovo materiale edile da lui inventato, il cemento armato precompresso. Una piccola rivoluzione nell'ingegneria e nell'architettura, poiché questo materiale risulta notevolmente più resistente del cemento armato, permettendo di realizzare campate e volte più lunghe.