1946

PERCY SPENCER INVENTA IL FORNO A MICROONDE

Il tecnico autodidatta americano, che lavora alla società di radar statunitense Raytheon, osserva 2 funzionamento delle particolari valvole (magnetron) che producono onde ad altissima frequenza utilizzate nei radar quando si accorge che una caramella che aveva in tasca comincia a squagliarsi. Colpito dal fenomeno, manda a prendere un sacchetto di granoturco, lo piazza davanti al magnetron e ottiene del popcorn. Spencer scopre così che le microonde prodotte dal magnetron possono essere utilizzate per cuocere istantaneamente i cibi. Le microonde infatti inducono una rapidissima agitazione termica nelle molecole d'acqua contenute negli alimenti. E nato il forno a microonde, che la Raytheon commercializzerà nel 1947 col nome di «Radarange», vendendolo inizialmente a ristoranti e industrie alimentari a causa del suo costo molto elevato. Nel 1967 la stessa società introdurrà il primo forno a microonde domestico da tavolo.

1946, FEBBRAIO

REALIZZATO IL PRIMO

CALCOLATORE ELETTRONICO

Nasce il computer. Al poligono missilistico di Aberdeen (Maryland) entra in funzione il primo calcolatore elettronico della storia. E’ L'Eniac (Electronic numerical integrator and calculator), realizzato per conto del laboratorio di ricerche balistiche dell'Esercito americano dall'ingegnere americano john Presper Eckert (1919), dal fisico americano john W. Mauchly (1907-1980), entrambi dell'università della Pennsylvania e dal capitano dell'Esercito Herman H. Goldstine aiutato dalla moglie Adele. Gli scienziati pensano di sfruttare le possibilità della valvola elettronica ( De Forest), nata per amplificare le onde radio, trasformandola in un velocissimo interruttore di circuiti. Esattamente ciò che era stato proposto alla fine degli anni '30 da Schreyer.L'Eniac è il primo strumento di calcolo a non avere più parti meccaniche in movimento: tutte le elaborazioni vengono compiute con circuiti elettronici. Le sue dimensioni sono impressionanti: ha 18 mila valvole, pesa 30 tonnellate e occupa lo spazio di 180 metri quadrati. Ma è in grado di eseguire 300 moltiplicazioni al secondo, mentre il più avanzato calcolatore elettromeccanico ne eseguiva una al secondo. Oggi il più piccolo personal computer ha una velocità centinaia di volte superiore, ma all'epoca l'Eniac rappresentò davvero la «svolta» destinata a cambiare il mondo. Con l'Eniac nasce anche il termine «bit» (binary digit = cifra binaria, cioè composta da 0 o da 1, Leibniz) coniato da uno dei partecipanti al progetto, l'americano john Tykey. Il brevetto dell'Eniac richiederà molto tempo: sarà richiesto da Eckert il 26 giugno 1946 e sarà ottenuto il 4 febbraio 1964. Eckert e Mauchly fonderanno una società per lo sviluppo industriale del computer che sarà acquistata nel 1950 dalla Remington Rand (Sperry Rand), la quale realizzerà il primo computer prodotto in serie, l'Univac . Ma, clamorosamente, nel 1973  il brevetto del computer sarà annullato e la paternità riconosciuta a john Atanasoff.

1946, DICEMBRE

INIZIO DELLA COSTRUZIONE

DELL’EDVAC,

PRIMO COMPUTER

MEMORIZZATO

All'Istituto di studi avanzati dell'università di Princeton viene iniziata la costruzione dell'Edvac (Electronic discrete variable automatic computer), primo elaboratore dotato di programmi memorizzati e, pertanto, primo elaboratore «modero». L'Edvac si deve al genio del matematico americano-ungherese john von Neumann (1903-1957) che ha diretto il progetto, al quale partecipano Hertnan e Adele Goldstine , Julian Bigelow e Robert Oppenheimer . In questo computer le istruzione per i calcoli, invece di essere inserite con schede perforate vengono registrate in forma numerica nella memoria elettronica interna. In questo modo la macchina può saltare direttamente da un'istruzione all'altra nel corso dell'elaborazione. Il calcolatore diviene così elaboratore e capace non solo eseguire operazioni aritmetiche ma di trattare qualsiasi tipo di informazione (espressa in codice binario). Con l'Edvac nasce anche il software. Il computer entrerà in funzione nel 1952.