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Di solito organizzo il viaggio con attenzione, ma stavolta ho dovuto perdere più tempo del previsto, forse solo per aver sentito dire che in questa zona potrebbero esserci dei problemi. Nulla di tutto ciò. Ho imparato che in ogni parte del mondo per renderti conto di com’è la situazione BISOGNA ANDARCI e parlare con la gente. Non ci sono riviste o TV che tenga. In ogni modo la preparazione per me è sempre qualcosa di speciale, mi diverte. Ho esaminato centinaia e centinaia di messaggi nei NG rec.travel.africa, soc.culture.african, soc.culture.south-africa, soc.culture.south-africa.afrikaans chiedendo informazioni su questo e quel posto. Ho letto e riletto la Lonely Planet che si è rivelata, come sempre, un’ottima guida. Ho parlato un po’ con mio padre che ha fatto il Sudafrica in gennaio del 1999. Però tutto organizzato da un T.O., quindi da prendere con le pinze. Ho scritto all’ente del turismo sudafricano a Milano che mi ha spedito del materiale prezioso per la minuziosa compilazione del programma. Qualche notizia Il Sudafrica confina a nord-est con il Mozambico, a nord con lo Zimbabwe e il Botswana e a nord-ovest con la Namibia. All’interno dei suoi confini geografici si trovano i regni montuosi del Lesotho e dello Swaziland. Il paese è tre volte il Texas, cinque volte la Gran Bretagna ed ha una superficie di 1.221.040 chilometri quadrati! Tuttavia occupa soltanto il 4% della massa terrestre dell’Africa. I parchi nazionali sono tra i più grandi del mondo e in pochi altri luoghi si può vedere così bene la fauna selvatica africana. Le spiagge sono tra le migliori e meno affollate del mondo, particolarmente adatte per il surf e la pesca. Il clima è ottimo: nell’Africa meridionale è estate quando nell’emisfero boreale è pieno inverno. Quando è estate, in Sudafrica è inverno, ma con temperature che vanno dai 10-12 gradi di sera ai 23-25 durante il giorno. 02 Agosto Siamo partiti devo dire la verità, con un po’ d’apprensione. I nostri genitori un po’ di più. 03 Agosto Arrivati a Johannesburg (che abbrevierò in JNB) la prima cosa da fare è acquistare una scheda GSM per il telefono. In aeroporto ce ne sono di tutti i tipi (ci procuriamo con
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