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L'articolo in italiano sul Milàn II

L’Atari interruppe la produzione del Falcon nel 1994/95 e da quel momento la produzione di computer basati sull’ap- plicazione del s.o. TOS ( e relativi suoi sviluppi ) fu affidata ai "cloni". Per primo apparve il Medusa T40, un misto di originale Mega ST ed un’espansione con applicato un processore 040, che se come applicazioni al momento non trovava riscontri vedeva di contro l’elevato costo che all’epoca si aggirava attorno ai 4/5 mil.

Aspettando il seguito ( che sarebbe stato poi l’Hades ) Fredi Aschwander sviluppava l’Eagle un progetto completamente nuovo che sulla base dello 030 portato a 50 Mhz di frequenza abbassava di colpo i costi di produzione e si avvicinava alle prestazioni di uno 040.
Nel 1996 appariva l’Hades che portava uno sviluppo completamente nuovo rispetto ai tradizionali schemi hardware dell’Atari e cioe’ l’introduzione di slot PCI, espansioni di memoria fino a 128 MB ( ora fino a 1GB ) e pur partendo da una base di sviluppo che era il TT ed il suo TOS 3.06 aveva portato delle innovazioni che sicuramente avrebbero influito sugli sviluppi dei successori, con dei miglioramenti da fare perche i suoi Bus-PCI non erano al 100% compatibili ecc. Come evoluzione l’Hades dal 1998 puo’ installare il microprocessore 060 ed altre schede che si avvicinano molto di piu’ al mondo dei PC attuali che a quello dei sistemi TOS da cui prende origine.
Dal 1997 altre due ditte svilupparono autonomamente dei progetti al fine di poter far proseguire l’Atari che pur sempre rimaneva e rimane un computer attuale: la Centek francese e la Milan tedesca.
La Centek francese ( e mi riservo di approfondire in seguito ulteriormente l’argomento ) sta sviluppando un progetto che, per mio avviso, e’ molto avanzato e cioe’ partendo dalla concezione dell’applicazione di piu’ processori nello stesso computer, idea percorsa dall’Atari con il Falcon con il 68030 ed il DSP 56001, pone le basi dell’nstallazione di uno 060 per le applicazioni proprie del computer ( in parole povere i programmi girano elaborati da quel processore ) mentre un’altro processore il DSP 56302 serve solo per "governare" le periferiche e cioe’ le schede video, audio ecc. che come negli attuali PC vengono installate su schede dedicate. Questo progetto, che entro l’anno dovrebbe mostrare i suoi primi frutti, si chiama Phenix.

Milan Image

La Milan tedesca e’ la ditta che maggiormente ha investito, nel periodo recente, le sue risorse per far continuare il nome Atari nel mondo dei computer; fatto dovuto anche al parco clienti della Germania che rimane il piu’ grande d’Europa per quanto riguarda l’Atari. Il progetto di clone portato avanti prende il nome di Milan. Dopo una prima fase di sviluppo nell’agosto del 1998 comincia la vendita dei primi computer che hanno queste caratteristiche:

Come e’ possibile vedere la struttura del computer e’ esattamente la stessa di un PC, cosa non comune nella struttura Atari che pero’ aveva avuto il suo predecessore nell’Hades con la differenza che la compatibilita’ e’ garantita al 100%.

TOS 4.5TOS 4.5

Sistema Operarativo: Il Milan usa come s.o. una evoluzione del Mint/Naes chiamata Ming o Tos 4.5. Si tratta di un sistema completa- mente mulitasking e che ha pur sempre mantenuto la compatibilta’ nei confronti dei programmi Atari scritti in precedenza e questo per evitare sbagli fatti da altri ( vedi Mac ) e cioe’ garantire la compatibilita’ con il software gia’ scritto. Per quanto riguarda la funzionalita’ e la funzionalita’ propria di una scrivania moderna e che si puo’ configurare come piu’ ci aggrada e pertanto renderla sia spartana oppure piu’ gradevole con inserite nello sfondo immagini, anche se questo logicamente va a scapito della memoria.

S3 TrioS3 Trio

Grafica: La scheda grafica in dotazione e’ una S3 Trio V64 2MB che puo’ offrire una buona risoluzione con 1024x768 Pixel in TC a 85 kHz, ed il passaggio da una risoluzione ad un’altra e’ possibile attraverso il software di gestione della scheda e non piu’, come era negli Atari precedenti, dalle proprieta’ della scrivania. Sono in fase di sviluppo altri software per poter gestire altre schede e nel caso specifico una ATI 64 Mach con 4 od 8 MB Ram.

Milan Blaster

Suono: La prima scheda disponibile e’ stata la STarTrack che era una scheda professionale per la gestione del suono con inserito il DSP e di conseguenza anche il costo era ( ed e’ ) molto elevato per cui e’ stato sviluppato il software relativo alla gestione di una scheda piu’ economica la SoundBlaster della Creative Lab. che supporta egregiamente il MIDI, l’HD Recording ecc.

Espansioni di memoria e memorie di massa: Attraverso le porte PCI ed ISA e’ possibile installare memorie EDO fino a 512 MB, per quanto rigurada le memorie di massa l’HD in dotazione di solito e’ un’EIDE pero’ e’ possibile installarne uno SCSI od UWSCSI senza nessun problema dato che il software e l’Hardware sono gia’ a disposizione. Altra scheda dedicata e’ quella che rende possibile la connessione attarverso sempre la porta PCI del Bus VME che, soprattutto per il TT, aveva portato allo sviluppo di schede basate su quel tipo di connessione. Naturalmente e’ possibile installare lettori CD-Rom e masterizzatori sempre attraverso le connessioni precedenti. E’ possibile installare lettori DVD-Rom, pero’ la loro gestione fatta attraverso il prg. HDDriver presenta ( almeno per la versione 7.7 ) alcuni probelmi che dovrebbero essere risolti a breve. Per quanto riguarda le schede UWSCSI e’ prevista la commercializzazione a breve di una scheda basata sul chip NCR per cui ancora piu’ veloce.

68060

Microprocessore: La normale dotazione e’ il Motorola 60040 pero’ e’ possibile, con modica spesa, fare l’upgrade ed instal- lare lo 060 la cui compatibilita’ e’ garantita al 90% sui programmi precedenti.

Programmi futuri: A breve apparira’ il software e la relativa scheda pe acquisizione di immagini Video sia attraverso la TV che attraverso altre fonti come videocamere e videoregistratori e viceversa in modo da poter allineare il Milan agli attuali standard dei PC; ulteriori schede con relativo software sono in fase di ultimazione ed appariranno per l’autunno ‘99.

Conclusioni: In definitiva il Milan era la macchina che molti Atariani ( compreso il sottoscritto ) aspettavano da tempo, aggiornata, veloce con la possibilita’ di inserimento di periferiche ( inteso anche come schede ) senza dover rivoluzionare il proprio computer e soprattutto a costi accettabili, cosa che il Milan ha voluto evidenziare fin da subito con la sua configurazione hardware molto piu’ PC che Atari. Indubbiamente lo 040 puo’ apparire datato pero’ con l’installazione dello 060 si aggiorna la macchina senza cambiare il tutto; e’ gia’ disponibile ( o meglio lo sara’ in ottobre ) una versione con porta USB in modo da poter connettere le periferiche dotate di quel tipo di porta universale per cui viene ancora una volta dimostrato che il continuo tenersi aggioranti con i tempi e’ d’obbligo per ogni tipo di computer. Bisogna poi tener presente che questa macchina, e la stessa configurazione Midi Tower ne e’ la prova, e’ un computer pensato per molteplici applicazioni e non solo quelle musicali che lo hanno reso famoso; pertanto la compattezza e’ andata a scapito della praticita’ ( intesa come facilita’ di sostituzione schede, HD ecc.) Ultima cosa, ma non meno importante, e’ che la Motorola ha acquistato dalla Hasbro il Marchio Atari limitatamente al settore computer per cui se una ditta come quella fa’ determinati investimenti le speranze sono veramente buone per rivedere dopo lungo tempo di nuovo il marchio Atari su di un nuovo computer, tentativo non riuscito dalla Milan a causa di un mancato accordo con la Hasbro.

 

Un ringraziamento per la traduzione a Mauro Brollo

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