Linea 8





Stazioni:
Leopardi (2), Mostra (2, 6, 7), Campegna, Cederna, Coroglio, Bagnoli - Giusso, Dazio.


Attualmente in uso dalla linea Cumana della S.E.P.S.A. per connettere Napoli a Pozzuoli e Torregaveta.

a) tratta Leopardi-Bagnoli:
sara' modificata e verranno aggiunte tre stazioni nell'area di Bagnoli: Campegna, Cederna e Coroglio;
b) tratta Bagnoli-Dazio:
gia' in uso, stazioni Bagnoli e Dazio.

Esigenze:
La Linea 8 risponde a due esigenze urbanistiche. La prima è la ricostituzione dell’impianto insediativo di Bagnoli, interrotto dalla frattura della Cumana, con la conseguente riapertura del quartiere al mare e al sistema viario primario circostante. La seconda è la dotazione di una linea su ferro, inserita nella rete metropolitana urbana e regionale del trasporto collettivo, a servizio del nuovo insediamento di Coroglio.

Percorso:
La nuova linea metropolitana 8 avra' una lunghezza di circa cinque chilometri, avra' sette stazioni e sara' la deviazione dalla stazione Dazio fino alla stazione Leopardi (Linea 2) del tracciato della ferrovia Cumana, che attualmente va da Torregaveta a Montesanto.
Il progetto prevede l'interramento della linea, e di abbassare il piano del ferro, con una pendenza del 29,99‰, in corrispondenza di via Lucio Silla, fino alla stazione di Bagnoli. Dopo la nuova stazione Giusso (ex Bagnoli), interrata, la linea 8 piega verso la costa e descrive un’ampia ansa nell’area dismessa, quindi risale verso via Campegna lambendo le pendici della collina di Posillipo, infine curva verso destra per immettersi, con due gallerie a semplice binario e brevi trincee, nel fascio dei binari della Linea 2 all’altezza della stazione di Campi Flegrei.
La pendenza massima dell’ultima risalita è del 31,53‰, mentre lungo la linea la pendenza massima è del 14,44‰. Il raggio di curvatura minimo è di 400 m.
La linea sara' completamente interrata, ed è progettata a una quota molto superficiale per la presenza della falda a pochi metri dal piano di campagna, condizione che richiede di ridurre al massimo il battente idrico sulle gallerie. Lo scavo della galleria potrà avvenire a cielo aperto.
Le distanze tra le stazioni lungo la linea oscillano tra i 640 m e i 1170 m. Le aree d’influenza, se misurate con un raggio di 500 m, coprono quasi integralmente la zona d’intervento, sovrapponendosi sempre, a eccezione delle due stazioni Campegna e Campi Flegrei.

Costi:
In via presuntiva si può ipotizzare un costo di circa 280 miliardi, se l’intervento si realizza contemporaneamente alla bonifica, di circa 350 miliardi, se si realizza con metodi tradizionali, in tempi sfalsati rispetto alla bonifica di Bagnoli.

Frequenza dei treni prevista:
7,5 minuti

Utenza prevista:
Il flusso globale è di circa 3000 passeggeri in entrata e di 6000 in uscita dalle sette stazioni nella fascia oraria di punta del mattino (7,00-9,30 nei giorni feriali), il che significa: giornalmente, 27.000 in ingresso e 54.000 in uscita; annualmente, circa 10 milioni in entrata e 20 milioni in uscita.

Per maggiori informazioni cliccare sulla Relazione PUE Bagnoli - Capitolo 2.1 (dal sito del Comune di Napoli).

L'area interessata:
La linea 8 servira' un'area che sta per essere completamente riconvertita e ricostruita: e' stata un'area industriale, e le acciaierie sono state chiuse per creare una nuova area turistica, residenziale e di servizi con, tra l'altro, un parco pubblico, approdi turistici, alberghi, una spiaggia e la Citta' della Scienza con un polo di Ricerca.
Progetto finanziato, lavori in partenza.
Per una mappa dettagliata del Progetto della "Nuova Bagnoli" clicca qui (dal sito http://www.linea6.com).


Il sistema Cumana-Circumflegrea e' qui.

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Per dettagli sui treni e per una fotografia di un treno della linea Circumflegrea clicca qui.


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