Frittelle di miglio

Il miglio, che ha sfamato l'umanità per secoli, è un cereale ormai caduto in disuso, relegato al ruolo di mangime per uccelli ed è un vero peccato perchè adeguatamente cucinato è veramente buono, leggero e ottimo per rinforzare la capigliatura. Queste gustose frittelle, perfettamente alla pari con le più note frittelle di riso, possono essere servite per una allegra merenda pomeridiana insieme con dell'ottimo vin santo.

Dosi per 4:

250 g di miglio, 1/2 lt di latte, 2 uova, 1 limone, cannella, zucchero, olio di semi, sale.

Lavare il miglio. Far scaldare il latte, quando sarà quasi all'ebollizione versarvi il miglio, la scorza intera del limone e un pezzetto di cannella. Cuocere almeno per mezz'ora, se il composto diventa troppo asciutto aggiungere acqua bollente in piccole quantità. Lasciar raffreddare completamente. Preparare una pastella con le uova (tuorlo e chiara) e un po' di zucchero ( a piacere a seconda dei gusti). Amalgamare con il miglio cotto nel latte. Alternativamente, se il miglio si presenta solido, si può semplicemente tagliarlo a fette e passarlo nella pastella. In ogni caso friggere le fette o il composto a cucchiaiate nell'olio ben caldo. Spolverizzare le frittelle con zucchero al velo . Si possono servire sia calde che fredde accompagnate con un liquore dolce come la marsala all'uovo o con del vin santo.
 
 

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