Risotto al dente di leone

Il dente di leone è una graziosa quanto formidabile piantina che cresce un po' ovunque. Sebbene la stagione migliore per la raccolta sia la primavera anche ora in autunno è possibile trovarne qualche piantina.
Il nome scientifico è Taraxacum Officinale ma è anche noto come cicoria selvatica, radicchio di campo o dente di leone. Fin dall'antichità è stato apprezzato per le sue qualità medicinali ma è anche un'ottima verdura da consumare sia cruda che cotta. Purtroppo non viene coltivata a scopo commerciale e bisogna quindi provvedere personalmente alla raccolta. A questo scopo è molto importante ricordare di evitare di raccogliere le piante che crescono vicino a strade trafficate. I gas e le polveri degli scappamenti delle automobili, catalitiche o no, avvelenano infatti qualunque cosa gli stia vicino.

Dosi per 4:

300 g di riso parboiled, 400 g circa di tarassaco ( se non riuscite a trovare il tarassaco potete usare del normale radicchio coltivato o della rucola, il risultato non sarà lo stesso ma avrete in ogni caso un ottimo piatto), 1/2 cipolla rossa, olio d'oliva, vino bianco, brodo vegetale, sale marino, peperoncino piccante.

Lavare molto bene il tarassaco mondato, lessarlo in poca acqua per 5 minuti, strizzarlo e farlo saltare in padella con il peperoncino e poco olio. In una casseruola soffriggere la cipolla tagliata finemente, quindi tostarvi il riso irrorando con il vino, regolare di sale, aggiungere la verdura cotta e cuocere come al solito il risotto usando il brodo vegetale.
 

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