ACCADEMICI
Nella scuola che
sorge in un luogo poco distante dai giardini dedicati all’eroe Academo viene
conservata e riesaminata la dottrina platonica, della cui esistenza si possono
distinguere tre fasi:
- Nell’Accademia
antica l’oggetto di ricerca è costituito dai problemi posti da
Platone; partendo dalla ricerca concernente l’uomo si arriva, con
l’accentuazione della componente matematica, ad un riavvicinamento al
pitagorismo, avversato dalla scuola aristotelica.
- Nell’Accademia
di mezzo, con Arcesilao di Pitane (315-241 a.C.) la scuola orienta la
propria ricerca sulla problematica della conoscenza, che accentuando fino
agli estremi la svalutazione tipicamente platonica dell’esperienza
sensibile, si spinge fino a posizioni probabilistiche e talvolta scettiche.
- L’Accademia
nuova, guidata da Filone di Larissa si propone un rinnovamento e la
restaurazione del dogmatismo tradizionale, accusando l’Accademia di mezzo di
avere travisato e tradito il significato di quella antica; attribuendo un
preciso valore gnoseologico all’evidenza, viene condotto una forma
particolare di eclettismo, che interessa soprattutto l’etica, fino a
giungere ad un sincretismo e ad una continuità fra l’Accademia antica e le
scuole stoica e peripatetica.
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