Dei delitti e delle pene
Cesare Beccaria, tra il 1763 e il
1764, scrisse un libello intitolato "Dei delitti e delle pene".
Le tesi che egli proponeva erano:
- Laddolcimento delle pene ed in particolare
labolizione della tortura;
- Leliminazione della pena di morte, che sarebbe
dovuta essere sostituita dal carcere, proporzionato allentità dei reati;
- Una riforma giudiziaria che rendesse
lapplicazione delle leggi penali certa, tempestiva e uguale per tutti i cittadini;
- Unazione politica rivolta alla prevenzione dei
delitti.
Beccaria pensava che nella ragione
va cercato il fondamento delle leggi penali e della giustizia. |