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Data

Letteratura

Storia

Scienza & Tecnica

1500

 

Dal 1500 al 1700

Carattere tipografico corsivo

1511

   

Orologio da tasca

1535

 

Equazioni di terzo grado   

1543

 

  Teoria copernicana

1582

    

Calendario gregoriano

1594

 

I logaritmi 

1600

 

Magnetismo terrestre

1604

    

Invenzioni & Scoperte di Galileo

1618

    

Ieggi di keplero

1628

      

    Circolazione del sangue

1637

 

Piano cartesiano  

1642

   

Macchina addizionatrice

1643

   

Barometro

1661

    

  Funzionamento dei polmoni

1665

    

Soluzioni & Teorie di Newton

1679

     

Logica binaria

1680

 

  Movimento dei muscoli

1685

Illuminismo  

  

1698

  

  Motore a vapore

 

1500

ALDO MANUZIO INVENTA IL CARATTERE TIPOGRAFICO CORSIVO

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Lo stampatore veneto ( 1450 - 1515 ) inaugura una collana di libri in cui par la prima volta viene utilizzato il carattere corsivo. Sono anche i primi libri di prezzo economico e di formato ridotto, tali da da poter essere portati ovunque. É la prima grande invenzione in questo settore, che origina la grande diffusione del libro, a cinquant 'anni dalla nascita della stampa a caratteri mobili, avvenuta nel 1447 - 1449 a Magonza da parte di Johann Gutenberg ( 1395 o 1399 - 1468 ), forse la piu rivoluzionaria di tutte le invenzioni della storia.

 

1511

PIET HENLEIN COSTRUISCE IL PRIMO OROLOGIO DA TASCA

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Il fabbricante olandese di chiavi ( Piet Henlein ) realizza il primo orologio tascabile, dotato di una molla a spirale. L 'orologio non ha ancora il sistema a scappamento ( meccanismo azionato da pesi attaccati ad una corda che si srotola su un perno collegato ad una serie di ruote dentate ), ma ha soltanto la lancetta delle ore. Il meccanismo e gli ingranaggi di un orologio da tasca del periodo

 

1535

NICCOLÒ TARTAGLIA RISOLVE LE EQUAZIONI DI TERZO GRADO

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Il matematico lombardo ( 1499 - 1557 ), il cui vero cognome è Fontana, trova il metodo per risolvere le equazioni di terzo grado ( cubiche ) e incautamente lo rivela al collega Girolamo Cardano ( 1501 - 1576 ) che se ne appropria e lo pubblica per primo. col tempo poi la paternità del metodo sarà ricondotta a Tartaglia.

 

1543, 24 MARZO

VIENE PUBBLICATA LA TEORIA COPERNICANA

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Il canonico e medico polacco NICOLÒ COPERNICO ( 1473 - 1543 ) rivoluziona la conoscenza del mondo fisico proponendo la teoria eliocentrica che pone il Sole e non la Terra al centro del mondo conosciuto. La rivoluzione copernicana del tranquillo canonico polacco, che ribalta due millenni di scienza greca, darà l 'avvio alla scienza moderna rendendo possibili le grandi scolerte di Galileo, Newton, Keplero sul moto dei pianeti e delle stelle. Basandosi su poche osservazioni del cielo e molto lavoro a tavolino, il canonico polacco si accorge che alcuni fenomeni incomprensibili sul moto di Marte, Giove e Saturno potrebbero essere facilmente spiegati togliendo la Terra al centro dell 'universo e collocandovi il Sole, con tutti i pianeti che gli ruotano attorno. Per trent 'anni ne rimanda la pubblicazione perchè consapevole che tutto il mondo religioso definisse eretica la teoria eliocentrica. Infatti la Chiesa di Roma ne mette all'indice il libro Nicolò Copernico
Le premesse fondamentali della teoria copernicana, in contrasto con la concezione tolemaica, consistono nell’asserzione che la Terra ruota per la durata di un giorno sul proprio asse e per la durata di un anno attorno al sole. Copernico dimostrò inoltre che i pianeti ruotano attorno al sole e che la terra, ruotando attorno al proprio asse, effettua un moto di precessione sul suo asse. .La teoria eliocentrica sul moto dei pianeti aveva tuttavia i seguenti vantaggi: dimostrava l’apparente moto giornaliero e annuale del Sole e delle stelle, forniva una spiegazione chiara del moto retrogrado di Marte, Giove e Saturno, nonché il motivo per il quale Mercurio e Venere non superavano mai una determinata distanza dal Sole. Teoria copernicana

 

1582, 4 OTTOBRE

ENTRA IN VIGORE IN QUASI TUTA EUROPA IL CALENDARIO GREGORIANO

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Fu introdotto dal papa astronomo Gregorio Xlll nel 1582, per correggere il precedente calendario giuliano voluto da Giulio Cesare. Infatti gli astronomi convocati nel 46 a.C. da G. Cesare, considerarono l'anno, composto da 365 giorni e 6 ore, invece degli effettivi 365 giorni 5h 48' e 46".Tale differenza in eccesso di 11' e 14", comportò un incremento di 1 giorno ogni 128 anni. Nel 1582 si era così accumulato un ritardo di 10 giorni, per cui Gregorio Xlll stabilì che il giorno successivo al venerdì 4 ottobre 1582, divenisse sabato 15 ottobre, riportando così la data dell'equinozio di primavera al 21-3. Oltre a questo il papa astronomo considerò anche per gli anni futuri, infatti stabilì la soppressione di 3 giorni ogni 4 secoli, togliendo dal novero degli anni bisestili quegli anni secolari il cui gruppo delle prime due cifre non fosse divisibile per quattro. Non furono bisestili il 1700, 1800, 1900, lo saranno 2000, 2400. Anche questo sistema comunque è affetto da errore rispetto alle stagioni, quantificabile in 1 giorno ogni 3300 anni.

Questo sistema di calendario venne immediatamente adottato dai paesi di religione cattolica, ed in seguito anche dalle altre nazioni:

  • nel 1700 in Norvegia e Danimarca
  • nel 1752 in Inghilterra
  • nel 1918 in Russia
  • nel 1932 in Grecia

 

1594

JOHN NAPIER ( NEPERO ) INVENTA I LOGARITMI

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Il teologo inglese ( 1550 - 1617 ) descrive per la prima volta in una lettera il nuovo strumento matematico da lui ideato, destinato a rivoluzionare la scienza dei numeri.Con i logaritmi ogni numero può essere espresso in forma esponenziale e la moltiplicazione o la divisione di due numeri può essere compiuta sommando o sottraendo gli esponenti. Nel 1614 Nepero pubblica le prime tavole logaritmiche che si rivelano subito di estrema utilità nel compiere calcoli trigonometrici, molto usati in navigazione e soprattutto in astronomia. Non a caso, il più grande stimatore di Nepero sarà Keplero, che grazie anche a questo strumento di calcolo potrà elaborare le leggi sulle orbite planetarie. John Napier

 

1600

WILLIAM GILBERT SCOPRE IL MAGNETISMO TERRESTRE

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William GilbertNasce da un'importante famiglia di Suffolk (Inghilterra), a 14 anni entra nel St.Jon's College di Cambridge, ed a 20 anni è già Master of Arts ed insegnante di matematica.
Di lui si sa che era di imponente statura, di carattere gioviale se pure riservato e che, per potersi dedicare ai suoi studi preferiti con totale impegno, (questa almeno è la versione ufficiale), non si sposò mai, profondendo tutte le sue risorse economiche nei suoi esperimenti scientifici. Nel 1569, a 25 anni, si laurea in medicina e, subito dopo, in fisica; dopo diversi viaggi in Europa e soprattutto in Italia, nel 1573 ritorna a Londra, dove, nel 1600, viene eletto Presidente del Reale Collegio dei Medici per divenire, un anno dopo, medico personale della Regina Elisabetta.

Le principali scoperte che scaturiscono dai suoi studi ed esperimenti, condotti sempre con puntigliosa perseveranza, possono essere così riassunte: W.Gilbert mentre esegue esperimenti alla presenza della regina Elisabetta

  • netta distinzione fra attrazione elettrica e magnetica;
  • oltre all'ambra, altri materiali dovevano essere considerati come corpi elettrizzabili;
  • un magnete perde la sua forza se viene riscaldato;
  • il ferro si magnetizza anche con l'azione di un campo magnetico.

La sua teoria che lo strofinio provocasse sul corpo elettrico degli "effluvi", i quali, ritornando al corpo, attraevano i piccoli e leggeri oggetti posti nelle immediate vicinanze, appare ancora primitiva, ma ha la sua importanza, perché cerca di dare una spiegazione scientifica dei fenomeni elettrici, svincolandosi dalle bizzarre e fantasiose teorie allora in voga. L'opera di Gilbert, dal titolo "De Magnete", pubblicata nel 1600, è composta da 6 libri, dei quali il primo è un'introduzione storica all'argomento, mentre gli altri 5 non sono altro che l'esposizione dei 5 moti magnetici da lui riscontrati nel corso delle sperimentazioni. Per alcuni studiosi, il trattato "De Magnete" può essere considerato non un trattato di fisica sperimentale, ma "l'ultima opera importante di magia naturale che studia le forze occulte della natura", comunque Gilbert è ritenuto, dai più, l'iniziatore del periodo preparatorio dell'elettrotecnica.
William Gilbert muore a Londra il 30 novembre del 1603, a causa di un'epidemia di peste che colpisce l'Inghilterra e che, soltanto nella capitale, miete 30.000 vittime.

 

1604

GALILEI GALILEO, INVENZIONI & SCOPERTE

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Galileo Galilei e il telescopioGalilei, Galileo (Pisa 1564 - Arcetri, Firenze 1642), fisico, astronomo e filosofo italiano; assieme all'astronomo tedesco Keplero diede inizio alla rivoluzione scientifica culminata nell'opera di Isaac Newton. Il disaccordo con l'autorità ecclesiastica, in seguito alla sua adesione alle tesi copernicane, l'obbligo di abiurare e la condanna che ne seguì segnarono una tappa fondamentale nella storia del pensiero scientifico.

Nel 1609, avendo sentito dell’invenzione del cannocchiale, ne costruì uno e fu in grado di confermare la teoria del sistema eliocentrico, osservando le fasi del pianeta Venere.

Egli scoprì pure le irregolarità della superficie della Luna, i quattro satelliti più brillanti di Giove e molte stelle della Via Lattea.

Gli interessi di Galileo non erano limitati all’astronomia, infatti, usando i piani inclinati e un orologio ad acqua, egli dimostrò che i corpi di peso differente cadono alla stessa velocità che aumenta uniformemente con il tempo di caduta; inoltre stabilì una corrispondenza biunivoca tra numeri interi positivi e quadrati perfetti.

Quando difese la teoria di Copernico, la quale era considerata eretica, nel 1615, fu denunciato al Sant’Uffizio.

Fu processato davanti al tribunale dell’Inquisizione a Roma, fu costretto ad affermare la falsità della sua teoria e fu confinato nella sua villa d’Arcetri fino alla morte.

 

1618, 15 MAGGIO

JOHANNES KEPLER COMPLETA LE TRE LEGGI DEL MOTO PLANETARIO

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Johannes KeplerAstronomo e filosofo tedesco, nato a Weil, Wurttemberg nel 1571 e morto a Ratisbona nel 1630, riconobbe la natura ellittica delle orbite percorse dai pianeti e formulò le tre leggi del moto planetario.

Di modeste origini, fu inizialmente avviato all'attività artigianale. Costretto dalla debole costituzione ad abbandonare il lavoro, iniziò gli studi teologici e umanistici presso il seminario di Tubinga, dove contemporaneamente frequentò le lezioni di matematica di Michael Mästlin, seguace della teoria eliocentrica sviluppata dall'astronomo polacco Niccolò Copernico. Convinto che la semplicità della disposizione planetaria ipotizzata da quest'ultimo corrispondesse alla perfezione divina, Keplero accettò immediatamente l'ipotesi copernicana. Nel 1594 lasciò Tubinga per trasferirsi a Graz dove, oltre a dedicarsi all'insegnamento della matematica, assunse l'incarico di compilare almanacchi annui che gli procurarono fama dapprima come astrologo, poi anche come astronomo. Durante quel periodo, elaborò una complessa ipotesi geometrica per spiegare le distanze tra le orbite planetarie, che erroneamente credette circolari. Suppose che i pianeti fossero vincolati a muoversi lungo le loro orbite per effetto di una forza esercitata dal Sole, e illustrò gli studi relativi a questa teoria in un trattato dal titolo Mysterium Cosmographicum: quest'opera, pubblicata nel 1596, è significativa in quanto rappresenta la prima esposizione completa e convincente dei vantaggi geometrici della teoria copernicana.

Keplero diede anche un contributo nel settore dell'ottica, in particolare con la Dioptrice (1611), nella quale espose i fondamenti di una teoria della visione capace di legittimare il cannocchiale di Galilei, e sviluppò un sistema di infinitesimi in matematica che anticipò il calcolo infinitesimale.

 

1628

WILLIAM HARVEY SCOPRE LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE

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Il medico inglese ( 1578 - 1657 ), laureato a Padova, pubblica il De motu cordis et sanguinis in animalibus, che contiene la scoperta della corcolazione del sangue. Harvey compie la prima distinzione tra sangue venoso e arterioso e scopre che il sangue lascia il ventricolo destro del cuore, raggiunge i polmoni, poi torna nel ventricolo sinistro e da qui va a irrirare l'organismo. Scopre inoltre la funzione delle valvole cardiache, la quale sarà sviluppata da Malpinghi.

 

1637

RENÉ DESCARTS ( CARTESIO ) ANNUNCIA IL CONCERTO DI  PIANO

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CARTESIANO
Esce il libro Geometrie del filosofo francese ( 1596 - 1650 ) con il rivoluzionario concetto del piano cartesiano, con il quale ogni elemento geometrico ( punto, linea, ecc... ) può essere definito come un'insieme di numeri corrispondenti alle sue coordinate del piano. Per la prima volta algebra e geometria vengono unificate con la possibilità di risolvere i problemi dell'una facendo ricorso all'altra. René Descarts

 

1642

BLAISE PASCAL INVENTA LA MACCHINA ADDIZIONATRICE

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Il filosofo francese ( 1623 - 1662 ) realizza a 19 anni la "Pascaline che fù la prima macchina capace di eseguire l'operazione di addizione. Essa era composta da una serie di ruote, una per ogni cifra (unità, decine, centinaia ...) che componeva un numero intero. Ruotando le ruote si poteva ottenere il risultato, ma il genio di Pascal non stava in questo, l'innovazione più inportante fu' infatti il fatto che ogni ruota compiva uno scatto ad ogni giro completo della ruota immediatamente inferiore; un procedimento utilizzato per molti anni nelle calcolatrici meccaniche seguenti.

Il motivo della notorietà della "Pascaline" è forse imputabile al fatto che fu proprio questa a stabilire e ad affermare il concetto di calcolatore automatico nella comunità intellettuale; un altro punto a favore della "Pascaline" è probabilmente il fatto che la versione originale e' arrivata integra a noi.

 

1643

EVANGELISTA TORRICELLI INVENTA IL BAROMETRO

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Evangelista Torricelli.L'uso del mercurio (invece dell'acqua) permette di ridurre di 13,6 volte la lunghezza del tubo di vetro. Il mercurio infatti ha un peso 13.6 volte superiore a quello dell'acqua. Questo esperimento segna una tappa importante nella storia della scienza e della tecnologia.
Le prime macchine a vapore (Papin, Savery e Newcomen) furono infatti macchine "atmosferiche". La loro fase attiva avveniva a spese della pressione dell'aria.
Il mistero della pompa aspirante è risolto: l'altezza di aspirazione dipende dalla pressione atmosferica e, per questo motivo, non può superare i 9 metri.
L'altezza teorica di aspirazione sarebbe (al mare) di 10,33 metri. Questa altezza sarebbe possibile solo realizzando il vuoto assoluto all'interno del cilindro della pompa per sfruttare tutta la pressione atmosferica.
Raggiungere il vuoto assoluto è però impossibile e altezze di aspirazione di 9 metri sono già eccezionali.
Questo esperimento fu il primo passo lungo la strada che doveva condurre alla realizzazione della macchina a vapore.
Le prime macchine infatti sfruttavano il vapore solo per creare il vuoto dentro un cilindro e sotto un pistone.

 

Esperimento di Torricelli.Per ripetere questo famoso esperimento bisogna riempire un tubetto di vetro con mercurio e sigillarlo prima di capovolgerlo dentro una vaschetta contenente anch'essa mercurio.
Dopo aver tolto il sigillo il mercurio del tubetto comincia a scendere nella vaschetta. La discesa si arresta spontaneamente ad una certa altezza, che dipende dall'altitudine del luogo e dalle condizioni atmosferiche.
Al mare in condizioni normali l'altezza della colonna di mercurio è di 76 cm. Torricelli tenta di stabilire tramite la discesa del mercurio la pressione dell'aria che grava sulla superficie della vasca: la colonna di mercurio esercita sulla superficie della vaschetta una pressione di 1,033 Kg/cm², valore che è esattamente uguale alla pressione atmosferica.

 

1661

MARCELLO MALPINGHI SCOPRE IL FUNZIONAMENTO DEI POLMONI

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Esce il trattato De pulmonibus abservationes anatomicae de medico modenese ( 1628 - 1694 ) con la scoperta del meccanismo con cui il sangue venoso si ossigena nei polmoni e si trasferisce nel circolo arterioso, processo lasciato insoluto insoluto da Harvey. Malpinghi, che inaugura lo studio dell'anatomia con il microscopio, descrive per la prima volta la struttura ad alveoli dei polmoni e compie la prima trattazione completa dello sviluppo dell'embrione.

 

1665

ISAAC NEWTON, SOLUZIONI & TEORIE

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Isaac NewtonIsaac Newton nacque nella contea di Lincoln (Inghilterra) nel 1642. All’età di 18 anni chiese l’iscrizione al Trinity College di Cambridge e vi fu ammesso con lode. Nel 1665 iniziò a trattare i problemi di chimica, astronomia, matematica e di meccanica. Fu questo un periodo di intuizioni folgoranti. Formulò la teoria della gravitazione universale, secondo la quale due corpi qualsiasi si attraggono con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato delle loro distanze. Newton aveva anche dietro di sé le grandi intuizioni di Copernico e Keplero e le immortali esperienze di Galilei. Egli dimostrò anche che la luce, bianca o solare, non è costituita da un solo colore ma è un insieme di raggi di colori diversi, dal rosso al violetto. Ma quando si trattò di definire la natura della luce, Newton fu vittima del suo tempo, ossia rimase attaccato alla teoria corpuscolare. A Newton si devono inoltre numerose soluzioni e teorie nel campo della matematica, della meccanica e l’invenzione del primo telescopio a riflessione. La scoperta da parte di Newton dell' aberrazione cromatica spinge lo scienziato a costruire un telescopio che al posto di una lente rifrattrice ha uno specchio concavo che riflette l' immagine amplificandola.                                                                                                                      Nel 1692 un incendio distrusse gran parte dei suoi appunti e lo stesso laboratorio nel quale lavorava. Morì il 20 Marzo 1727 a Kensington, una località dove si era ritirato in seguito ad una malattia. Le sue spoglie sono tuttora nell’abbazia di Wenstminster accanto a quelle dei sovrani inglesi. Sulla sua tomba si legge un’epigrafe dettata da A.Pope: "La natura e le sue leggi giacevano nascoste nella notte. Dio disse " Sia Newton " e " tutto fu luce ".

 

1679

GOTTFRIED LEIBNIZ FORMULA LA LOGICA BINARIA

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Al limite della "pascalina" pose rimedio il matematico tedesco G. Leibniz ( 1646 - 1716 ), che nel 1671 costruì una macchina in grado di fare anche moltiplicazioni e divisioni. Il principio della moltiplicazione era relativamente semplice: sommare successivamente il moltiplicando per un numero di volte pari al moltiplicatore. Tuttavia, la sua più grande invenzione fu quella della rappresentazione binaria dei numeri (0 e 1). Purtroppo però essa cadde nel vuoto e solo nel 1847 verrà riscoperta, grazie al matematico inglese C. Boole, che aprirà l'orizzonte alle grandi scuole di logica matematica del '900 e soprattutto alla nascita del calcolatore elettronico.

 

 

G. Leibniz

 

1680

SCOPERTA DELLE LEGGI DEL MOVIMENTO DEI MUSCOLI

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Esce postumo di un anno il De motu animalium del matematico e fisiologo napoletano Giovanni Borelli ( 1608 - 1679 ), nel quale per la prima volta si riconducono le funzioni dei muscoli e leggi fisiche come il moto dei gravi e le teorie della leva. Borelli compie inoltre la prima trattazione completa, sulla base di leggi fisiche, di fenomeni come la respirazione, l'attività dei nervi, la struttura delle ossa.

 

1685

NASCE, L 'ILLUMINISMO

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E’ una corrente di pensiero che ha la sua genesi tra il 1685 e il 1715, un periodo che lo storico Paul Hazard ha definito la crisi della coscienza europea, e si sviluppa nel corso del XVIII secolo.

Gli stati in cui si sviluppa sono: Francia, Inghilterra, Germania.

In Italia arrivò più tardi grazie alla mediazione francese, a Milano, Napoli e a Venezia (anche se in misura minore).

Milano
  • Ci furono le riforme asburgiche di Maria Teresa d’Austria e Giuseppe II tra cui la razionalizzazione della burocrazia ed il riordino catastale e fiscale.
  • Nasce il giornale "Il Caffè".
Napoli

Divenuto re Carlo di Borbone, una serie di riforme ci furono in Italia meridionale anche se molte rimasero incompiute per l’opposizione dei feudatari.

Venezia

A Venezia non esisteva un vero e proprio centro illuminista, ma nonostante questo spicca il nome di Gasparo Gozzi (autore de "La gazzetta veneta" e dell’ "Osservatore veneto").

Grazie all’industria tipografica, la maggiore libertà di stampa, il pubblico curioso ed i rapporti internazionali, fu il maggior centro di giornalismo italiano.

 

Gli ideali illuministi erano:

Gli illuministi si proponevano:

  • di diffondere il sapere attraverso l’istruzione;
  • di esaltare la scienza come mezzo per comprendere l’esistenza;
  • di dare alla borghesia il potere politico che le spettava, anche nella direzione dello stato;
  • in campo economico, libertà per l’industria e il commercio, l’abolizione dei dazi e la riduzione delle imposte che gravavano sui contadini.

I filosofi erano:

  • COSMOPOLITI: secondo loro ogni uomo è cittadino del mondo;
  • TOLLERANTI: non essendoci barriere di razza, religione, civiltà, si ha tolleranza di chi ha opinioni e credenze diverse ;
  • OTTIMISTI: avevano estrema fiducia nel progresso che porta alla felicità.

Alcuni frammenti dell 'illuminismo sono presenti anche nel positivismo, corrente culturale che interessò l'Europa negli anni che vanno dal 1848 al 1870, circa.

 

1698

THOMAS SAVERY BREVETTA IL PRIMO MOTORE A VAPORE

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Alla fine del 1600 il lavoro nelle miniere inglesi stava diventando impossibile a causa dell'acqua che invadeva le gallerie, sempre più profonde. Con i sistemi tradizionali non si riusciva più a prosciugarle.
Thomas Savery fu il primo a tentare di risolvere questo problema usando il vapore.
La sua macchina obbligava l'acqua a salire in un cilindro entro il quale era stato prodotto il vuoto mediante la condensazione del vapore. L'acqua della miniera era poi spinta ancora più in alto ed espulsa mediante un violento getto di vapore. Questa prima pompa a vapore (vedi figura a lato) era costituita da due cilindri uno dei quali si riempiva mentre l'altro si vuotava. Nel 1698 a Savery venne concesso il brevetto per la sua macchina chiamata "L'Amico del minatore" capace di "tirare su l'acqua col fuoco" e per qualsiasi altra macchina che prevedesse l'uso del fuoco.
Con vapore a bassa pressione la macchina di Savery non era efficiente e questo fu il suo limite.
Le caldaie, i tubi e i cilindri dell'epoca, essendo saldati a stagno, non erano in grado di resistere alle forti pressioni richieste per spingere l'acqua alle altezze utili per le miniere. Nonostante molti sforzi per migliorarla, la macchina di Savery fu poco impiegata e ben presto abbandonata.
Btrevetto del motore a vapre, di Thomas Savery.
La pompa di Savery.

La prima macchina a vapore ad avere un impiego pratico fu quella di Thomas Savery del 1698.
Questa pompa aspirava l'acqua in cilindri entro i quali era stato creato il vuoto mediante condensazione di vapore.
L'altezza massima di aspirazione era quindi di circa 9 metri.
Per far salire ulteriormente l'acqua aspirata, all'interno dei cilindri veniva immesso vapore a pressione più alta di quella atmosferica.
Per innalzare l'acqua ad altezze utili Savery dovette tentare di raggiungere pressioni di 8-10 kg/cm². La tecnologia della sua epoca non era in grado di fornire caldaie e tubi così resistenti e la sua macchina fu ben presto abbandonata.

 

 

1500 - 1700

STORIA: DAL 1500 AL1700

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vistadue.jpg (23773 byte)Nel 1509 la Repubblica di Venezia si vide spogliare di parte dei suoi beni di terra ferma e il castello di Russi si arrese di nuovo alle truppe ecclesiastiche. Nel 1512 Gastone de Foix, dopo la conquista di Imola si avvia verso Ravenna occupando il castello di Russi e saccheggiandolo poi. Nel 1518 era in atto una lotta per la supremazia in Italia tra Francesco I re di Francia e Carlo d'Asburgo re di Spagna. I russiani chiesero al Consiglio Generale di Faenza il permesso di fare lavori di manutenzione del castello per migliorarne le difese. Nonostante tutto gli eserciti spagnoli e tedeschi dell'imperatore Carlo V nel 1527 occuparono e misero a ferro e a fuoco il castello di Russi. Nel 1529 a Cambrai e poi a Crepy nel 1544 furono stipulati trattati di pace tra la Francia e la Spagna. Da questo periodo in poi il castello perde l' antica funzione di sentinella. Naturalmente il processo di trasformazione fu lento; in quei tempi i pericoli più grandi venivano da squadre di predoni. Nel 1548 venne applicata una tassa sul terreno. Intorno al 1600 ci fu una piccola disputa tra Russi e Faenza.

 

 

 

 

 


Il miglioramento delle difese

Vennero scavate in maggiore profondità le fosse, vennero create interruzioni stradali per impedire il passaggio dei carri, vennero demoliti ponti sui fiumi. Venne inoltre inviato al castello un presidio militare formato da una "squadra di schiopetieri".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Cambrai

La pace di Cambrai fu conclusa nel 1529 fra Margherita d'Austria, per conto del nipote, l'imperatore Carlo V, e Luisa di Savoia per conto del figlio, il re di Francia Francesco I (Per questo è conosciuta anche come la "pace delle due dame").
La pace di Cambrai, pur ribadendo le umilianti condizioni imposte alla Francia dal trattato di Madrid, apportò qualche vantaggio a Francesco I, cui fu tra l'altro concesso di rimanere nella Borgogna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Crepy

Villaggio della Francia settentrionale, ricordato per il trattato di pace ivi stipulato nel 1544 fra Carlo V e Francesco I in forza del quale i Francesi avrebbero dovuto restituire al Ducato di Savoia il Piemonte e la Savoia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il pericolo dei predoni

Questi predoni , specialmente di notte, osavano assalire le mura per entrare nei castelli e nelle città per derubare e saccheggiare.
Le raccomandazioni erano pertanto di tenere chiuso sempre il ponte levatoio e di farlo abbassare solo di giorno per il passaggio dei carri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Le tasse

Per far pagare questa tassa quindi si ebbe necessità di un catasto.. Russi, per molto tempo, è costretta a subire fortissime tasse da Faenza, e ciò portò a vari contrasti tra Russi e Faenza ma alla fine Russi riuscì ad ottenere alcuni miglioramenti e sgravi fiscali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il catasto

Ufficio pubblico che tiene a registro lo stato della proprietà immobiliare, segnando per ciascuni immobile o fondo , la mappa censuoria (cioè la configurazione topografica) e l'estimo (cioè la rendita censuaria).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


La disputa sull'orologio

La disputa riguardava l'innalzamento di un orologio ed una campana sulla cima della torre, sopra la porta d' ingresso.
Alla fine la spuntò Russi che costruì una piccola struttura di legno che sosteneva orologio e campana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Gastone de Foix

foix.jpg (37682 byte)Fu un capitano francese , nipote di Luigi XII; morì nella battaglia di Ravenna (1489 - 1512).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il saccheggio di Russi

vistatre.jpg (24915 byte)In questo saccheggio ci furono più di 200 morti.
Il 4 prile del 1512 fu la giornata più tragica di tutta la storia di Russi.
Fu distrutto anche l' archivio della comunità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il processo di trasformazione del castello

La struttura del castello rimase la stessa, le mura e le fosse erano esposte a quadrilatero, e la rocca mantenne torri e torrioni quadrati. Il fossato, riempito con l' acqua del LAMONE viene usato per l'allevamento dei pesci, mentre viene conservato il vecchio ponte levatoio. I russiani nel battezzare le strade del castello usarono il buon senso: Strè d' Mezz, e Strè d' S-Ciora; poi più avanti nel tempo, strade più piccole vennero chiamate Viole : Viola de Prit, e Viola dla Cisa.
La popolazione di Russi aumentava e siccome il castello non la conteneva tutta , fuori dalle mura furono costruite delle case che formavano il Borgo Largo (attuale via Garibaldi) e il Borgo Stretto (attuale via Mazzini). Nel 1649 viene ordinato il disseccamento del fossato. Dal 1664 si diede facoltà di aprire botteghe nel mercato di Russi, e da lì iniziò la costruzione delle case che formarono il quadrato della piazza. Intorno al 1600 è giunto il tramonto per il castello come elemento di difesa e l' aurora della vita di un paese. Intorno al 1660 vi furono varie opere di restauro tra cui l' abbattimento nel 1661 del ponte levatoio sostituito da uno in muratura.