TEORIE SULLA SOCIETÀ

Le idee politiche degli illuministi erano fondate su due concetti:

  • GIUSNATURALISMO: esiste una legge di natura e alcuni diritti fondamentali dell’uomo;
  • CONTRATTUALISMO: lo stato nasce da un patto razionale tra gli uomini che hanno abbandonato lo stato di natura per accedere ad una vita dove ci sono leggi comuni.

I maggiori teorici del tempo sono: ROUSSEAU; MONTESQUIEU; VOLTAIRE.

 

ROUSSEAU

I potizzava uno stato di natura in cui la condizione degli uomini fosse felice. In questo modo la società civile veniva ad essere una scelta per vivere meglio, anche se si poteva benissimo continuare a vivere così.

In politica Rousseau è un sostenitore della democrazia diretta, grazie alla quale ognuno deve avere la possibilità di esprimere la sua opinione.

 

MONTESQUIEU

Diceva che ciò che fa funzionare uno stato sono le leggi e invita alla separazione dei poteri: legislativo al Parlamento; esecutivo al re e al Governo; giudiziario ai giudici.

Vorrebbe quindi una REPUBBLICA o una MONARCHIA COSTITUZIONALE.

Secondo la sua teoria del relativismo culturale, è il clima che condiziona la cultura degli uomini e anche il tipo di governo.

 

VOLTAIRE

Paragona il popolo ad un bambino: il sovrano deve comportarsi come un padre nei confronti dei suoi sudditi.

E’ d’accordo con la MONARCHIA, ma vuole il DISPOTISMO ILLUMINATO dove esperti consigliano il re che ha tutto il potere.

 

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