II° ITINERARIO: VILLAGGIO NURAGICO DI ORRUINAS
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Con questo
lungo trekking andiamo a visitare il più antico insediamento umano presente
nell'area del Gennargentu: il villaggio nuragico di Orruinas, un complesso archeologico di grande
importanza localizzato
nel territorio di Arzana in prossimità dei rilievi di Sa Costa 'e Su
Strumpu. La torre
centrale del nuraghe è circondata dai resti di qualcosa come duecento capanne circolari, le cui
rovine, da cui il nome Orruinas, sono ben visibili ancora oggi.Nella
vallata adiacente inoltre ci sono le tracce di tombe
megalitiche purtroppo
semidistrutte e mal conservate, come del resto tutta la zona, che non è
stata valorizzata come certamente meriterebbe. Malgrado tutto visitare
Orruinas è sempre piacevole.Il trek avrà modo di attraversare i due versanti del Gennargentu:
quello barbaricino, dominato dal verde, ricco di foreste e sorgenti; quello
ogliastrino caratterizzato invece da un paesaggio lineare, spoglio, quasi
privo di vegetazione e di corsi d'acqua. Questo itinerario, oltre che ammirare gli aspetti archeologici,
consente anche di
raggiungere ottimi punti panoramici come quello di Sa Sedda de Sa Pruna, una posizione strategica che
permette di ammirare i rilievi della
Barbagia di Belvì, le alture aritzesi di Funtana
Cungiada e la foresta del Montarbu di Seui. Altrettanto suggestivo è lo scenario
che si presenta una volta
che si è raggiunto S'Arcu 'e Sa Turci a quota 1604 m, ottimo punto
di osservazione al confine
tra Barbagia e Ogliastra. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente tecnici questo
itinerario non presenta particolari difficoltà se non la lunghezza del tratto da
percorrere. Per portare a
termine questo itinerario è necessaria una
buona preparazione fisica dibase e non bisogna dimenticare di mettere
nello zaino oltre ai viveri le bevande, le sorgenti
scarseggiano. Il
percorso La visita di Orruinas prende il via da
Desulo. Si parte dal paese seguendo la strada
per Goddetorgiu (km
6.540). Superato l'incrocio si inizia a scendere in direzione Bau 'e Jacca (km 11.300).
Passato il ponte si sale alla volta di Girgini (km14.150). Dopo il
tornante ha inizio una discesa che si conclude all'altezza di
un piccolo guado (km
15.590) e sempre percorrendo lo sterrato si continua su un falsopiano che sfiora prima un vivaio
forestale a sx poi l'aera pic-nic posta sulla destra. Appena passato un piccolo ruscello si
comincia a salire in direzione di Genna 'e Ragas. Prima dello scollinamento si percorrono quasi
settecento metri particolarmente suggestivi che si concludono proprio ai piedi dell'imponente tacco calcareo (km 18.100).
In pochi minuti si arriva a Bau 'e Ragas (km 17.390): è da qui che ha inizio il cammino a
piedi. Si lasciano le auto e si segue la vecchia strada forestale
che ha termine a Bau Antine (km 19.340) e scende fino a valle. Una volta
superata la zona degli ovili inizia un lunga salita che porta fino al
Cuile Sa Salpa (km 20.040). Ancora un chilometro e sì arriva al punto
panoramico di S'Arcu 'e Masedu (km 21.100).
Dopo aver scollinato si riprende lungo un tratto discendente per approdare in località Cuile Sa Pruna (km 21.900) nei pressi dell'ovile dei fratelli Monni. Ai complesso nuragico di Orruinas mancano ancora più di cinque chilometri. Per arrivarcì bisogna superare la salita che tocca Sedda Sa Pruna (km 24.290) e dopo una sosta nella sorgente posta alta nostra destra si giunge sull'altopiano dominato dal nuraghe. La zona è priva di alberi e mancano le aree attrezzate per sostare. Per rifocillarsi e "ricaricare le batterie" in vista del rientro sarà opportuno fermarsi sotto uno dei tanti ontani che costeggiano il fiume Su Accu.
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