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Prima di elogiare questa fantastica console e spiegare come mai molte persone non l'hanno neanche mai sentita nominare voglio dichiarare che il Vectrex è la dimostrazione "vivente" della campagna contro l'emulazione selvaggia e la pirateria facile che in questi ultimi anni sta spopolando su internet. Perchè ho scritto tutto questo? Semplice perchè non esiste un vero e proprio emulatore per questa console, dato che nessun monitor di oggi si basa su di uno schermo vettoriale e risulta quindi impossibile godersi quelle "pennellate di luce" che compaiono sullo schermo del Vectrex.

Ma dopo la premessa un pò insolita, è il caso di cominciare a descrivere la console. Voglio cominciare  proprio da quell'elemento che ha reso la console unica ed inimitabile: lo schermo vettoriale. Lo schermo della macchina in questione non è formato da pixel come tutti i televisori e monitor che noi tutti conosciamo, ma è basato su delle linee, non su dei puntini. Questo ha permesso alla console di generare immagini fluide e prive di contorni spigolosi tipici dei giochi degli anni '80. La grafica vettoriale non è assolutamente un'invenzione del Vectrex, ma molti coin-op alla fine degli anni '70 e nei primissimi anni '80. Quel tipo di grafica era usato sia per evitare, come ho già detto, una grafica formata da quadrati, sia per la fluidita e complessità del gioco dato che un'immagine vettoriale impegna molto meno il processore che un'immagine raster.

Oltre allo schermo, tutto l' hardware della console è stato concepito per rendere la console unica. Basta pensare che il joystic è a ben 4 tasti ed una splendida leva autocentrante, era quindi molto simile ad un coin-op.

Sfortunatamente il lancio della console coincise con il periodo di crollo delle vendite del mercato mondiale dei videogiochi dell '83/ '84.