LAVORAZIONE DELLA CERA      CERA            LAVORAZIONE DELLA CERA

Questo metodo è stato adoperato e descritto da Cellini. Consiste nel riempire di metallo fuso una cavità lasciata libera da un modello di cera, modelli, clic viene perduto. Noto non solo a Greci e cinesi di oltre 2 mila anni fa, ma anche agl'indigeni dell'Africa e delle Americhe. Questo ci autorizza a ritenere che ingegnosità umana può giungere allo stesso risultato in tutti i paesi della terra, anche se isolati tra loro. E ancora quello odierno usato nella riproduzione di statue, monumenti; il miglioramento è soltanto nel materiale usato. Sì parte dal modello dello scultore, ad esempio di creta. Con gesso si forma un modello esterno negativo a tasselli detto anche femmina. Mediante questo negativo sulla faccia interna,si crea una camicia dì cera dello spessore di pochi millimetri che costituisce il modello di cera persa destinato a diventare poi metallo.
Messi insieme tutti i tasselli del negativo, rimane un vuoto all'interno circondato dallo spessore di cera; questo viene riempito di una miscela liquida di argilla cotta macinata a gesso. Solidificata ed asciugata costituisce la riproduzione fedele del modello di partenza;se ne distingue per lo strato esterno dì cera che avvolge l'anima di gesso ed argilla.
Tolto il negativo a tasselli,lo si sostituisce con un mantello che in gergo e' detto "Tunica". E' ancora formato dalla solita poltiglia di terra refrattaria macinata e gesso, che si fa aderire alla camicia di cera. Un insieme di distanziatori (come chiodi) ,canali di respiro per l'aria e i prodotti gassosi, canali di colata per il metallo fuso, completano la forma che è così pronta per la riproduzione a cera persa.
In oreficeria il metodo e' impiegato ancora oggi quando il modello di cera supera una certa grandezza. Si opera in questo modo:in una staffa di ferro di opportuno formato si dispone nella parte mediana il modello di cera al quale sia stato col legato un condotto più o meno conico che ha lo scopo di stabilire la comunicazione come foro di colata tra la cavità da riempire e l'esterno.Si riempie lo spazio vuoto tra la cera e la staffa con gesso liquido e si lascia indurire e poi asciugare. Si riscalda temperatura prima bassa per l'uscita della cera, poi alta in modo da distruggere ogni eventuale residuo; si riempie con lega preziosa. Anche in questo caso la cavità deve avere dei fori di respiro opportunamente disposti nelle parti più alte dell'oggetto, come con la terra di fonderia.

SPILLA IN CERASPILLA FINITASPILLA STILE ANTICO
Gli importanti perfezionamenti sono di questo secolo; vi hanno contribuito dentisti ed orafi.
Questo procedimento da millenni è stato trasmesso da generazione a generazione senza sostanziali innovazioni fino a che cominciarono i dentisti ad applicare il metodo alla protesi.Costruito in cera il dente artificiale,ne ottenevano la riproduzione costringendo il metallo prezioso a riempire la cavità mediante aria compressa o forza centrifuga.

MODELLO IN CERA DI UNA CHIUSURA MODELLO IN CERA DI UNA SPILLA MODELLO IN CERA DI UNA SPILLA
Gli orafi hanno l'esigenza di andare oltre il pezzo unico;a diversità dei dentisti si trovano nella necessità di dover fare un gran numero di oggetti eguali,quindi di dover riprodurre da un campione di partenza un gran numero di cere.Nacque cosi ,intorno agli anni 30,lo stampo di gomma.Fu l'applicazione della vulcanizazione del caucciu';scoperta dai chimici fino dalla prima metà del secolo scorso (1839).
La gomma vulcanizzata conserva la sua elasticità fra -20° e 120°C,ha perduto l'appiccicaticcio, e' quasi impermeabile all'acqua ed e' piu' resistente agli acidi,agli alcali e all'aria.
Ciò ha contribuito molto ad abbassare il costo di esecuzione del gioiello e quindi ad aumentare molto l'uso dell'oreficeria in metalli preziosi.
Il getto metallico per via centrifuga regalò piu' sorprese all'orafo:la possibilita' di introdurre il metallo anche nei sottoquadri;la riduzione del numero delle saldature;la superiore qualità meccanica rispetto alla lega ottenuta per gravita dove la porosità è superiore è piu' facile.
La centrifuga permette la riproduzione di dettagli,di particolari con una precisione finora mai raggiunta mediante fusione.Ha esteso il metodo della cera persa anche a metalli ad alto punto di fusione come palladio e platino,ai metalli ferrosi dove si parla di microfusione.

INIEZIONE DI CERA NEGLI STAMPI IN GOMMA

 

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