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Lo stato di salute

Bilancio di gruppo
Relazione degli Amministratori

 

 

La società ha chiuso il bilancio del 2000 con una perdita di lire 422.000.000 a fronte di un utile dell’anno precedente di 1.824.000.000.

I motivi della perdita non vanno ricercati in tensioni di mercato perché vi è stata una crescita consistente del fatturato di oltre 30% e neppure in cadute di produttività che non potrebbero giustificarsi da un anno all’altro o ancora in rialzi dei costi dei fattori produttivi in quanto hanno inciso marginalmente.

L’analisi del bilancio e della Relazione del Consiglio di Amministrazione ci consente di dire che il risultato negativo può essere inquadrato, oltre che per il sostentamento di spese straordinarie per l’adeguamento delle strutture e degli impianti alle normative di sicurezza nei luoghi di lavoro:

  • Per la politica di consolidamento finanziario con l’incremento di quote di partecipazione della società capogruppo nelle società controllate e collegate
  • Per la politica di potenziamento delle strutture produttive sia per quantità che per qualità
  • Per investimenti in progetti di ricerca

In conclusione possiamo dire, da quello che si evidenzia nei documenti analizzati, che il gruppo è vitale con sicure prospettive di crescita sia in termini qualitativi che quantitativi.

Il risultato negativo di oggi può essere considerato il presupposto per operare in un mercato che diventa sempre più selettivo.

 

Ultimo aggiornamento mercoledì 29 maggio 2002

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