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Se dapprincipio questa proposta poteva sembrare rischiosa perché le abitudini dei consumatori erano basate sulla lana e sul cotone, i riscontri diedero ragione ai Bellora . Seguirono , infatti, tanti anni di successi commerciali e di crescita produttiva, nonostante la crisi del ‘29.
Alla fine degli anni ’60 Giovanni Bellora, subentrato al genitore Giuseppe, dà inizio ad una attività di confezione di biancheria per la casa di alta qualità e di tessuti per l’abbigliamento prodotti in esclusiva per alcuni affermati stilisti . In tutti questi anni la Bellora è annoverata tra le maggiori imprese specialiste del lino, fibra di cui arriva ad essere tra i primi tre acquirenti in Europa per volumi trattati . Una seconda svolta si ha con gli anni ’80 . Con l’ingresso della nuova generazione dei Bellora si avvia una fase di profondi cambiamenti per l’adeguamento ad un mercato che si fa sempre più complesso . Mutano i tempi ma la nostra azienda, senza rinunciare all’immagine che viene dalla grande tradizione del passato , riesce ,con nuove strategie nei vari settori - da quello finanziario a quello commerciale - ad avere addirittura margini di crescita . In quest’epoca vengono aperti centri commerciali , che poi diventeranno società autonome ma sempre strettamente legate alla società madre, ad Amburgo ed a New York .
Si è dato vita ,pertanto ad una terza fase evolutiva, sempre nel rispetto della tradizione. Il nuovo management ha saputo costruire una fitta rete di intese commerciali e finanziarie per cui oggi parliamo di " Giuseppe Bellora s.p.a " come di una holding che riesce, con controlli e collegamenti, a trovare le basi di un sicuro consolidamento economico e finanziario . Con un fatturato attestato su 70 miliardi di lire ( di cui il 30% realizzato sui mercati esteri ) , con circa 200 addetti che dispongono di strutture razionali e di macchinari ultra moderni e con sicura tendenza all’espansione, il gruppo si pone come modello di riferimento per quella imprenditoria di medie dimensioni che è l’ossatura del sistema economico italiano .In particolare si deve evidenziare, sempre ai fini di nuove strategie di mercato, la nascita recentissima ( qualche giorno prima del 2000 ) della " Giuseppe Bellora Tessuti s.p.a " frutto di un " matrimonio di affari " tra la Bellora e la Cabal di Cossato, una ditta prestigiosa per la qualità dei suoi prodotti nell’ambito dell’industria laniera biellese , specializzata nella produzione dei tessuti per l’abbigliamento, soprattutto femminile, di alta qualità tanto che ha suscitato l’attenzione di importanti stilisti quali Ferrè, Armani, Versace, Les Copains. Dapprima le due aziende hanno stretto un’alleanza in occasione di una rassegna di moda a Parigi presentando una collezione intitolata " storia di un incontro " e poi, dato il successo commerciale riscontrato in quella occasione, hanno trovato le intese per una confluenza in un unico organismo dotato, però, di due anime anche se complementari . Nasce così l’ asse Fagnano Olona – Cossato con compiti ben definiti .Nella sede della cittadina varesina ,oltre alla produzione di tessuti in lino e di biancheria per la casa, è localizzata la direzione finanziaria della società, mentre nell’ unità produttiva del biellese , incaricata della produzione dei tessuti di lana e di fibre di alta qualità , è operante la gestione della divisione abbigliamento nonché la direzione commerciale e del marketing. |
Ultimo aggiornamento mercoledì 29 maggio 2002 |