Galatina
Home - Vivisezione - Randagismo - Combattimento di cani - Pellicce - Contattaci

indietro


Ogni anno in Italia più di 5.000 cani sono vittime dei combattimenti collegati alle scommesse clandestine.
Nelle lotte i cani sono aizzati con inaudita crudeltà da padroni senza scrupoli e sono costretti a sbranarsi fino alla morte di uno dei due cani. Gli animali sono sottoposti a violentissime forme di addestramento: chiusi fin da cuccioli in sacchi, presi a bastonate, lasciati per giornate intere al buio senza mangiare, nutriti con carne cruda o direttamente con cani e gatti randagi o rubati, costretti a correre per undici ore di seguito.
A causa di questi devastanti maltrattamenti che condizionano il comportamento dell'animale, Pit Bull, Rottweiler, Bull Mastiff e altre razze, sono oggi considerati veri e propri "mostri", possenti e crudeli creature pronte ad uccidere ed aggredire. E così, oltre alle violenze subite, questi animali diventano vittime di una criminalizzazione sempre più diffusa, ma i veri criminali sono coloro che li addestrano alla violenza per lucro e per sadismo. I cani impiegati nei combattimenti sono le prime vittime del lucroso giro delle scommesse.
Il giro di affari delle scommesse clandestine è stimato dalla Magistratura in oltre 1000 miliardi l'anno. La singola scommessa può partire da un minimo di 500 mila lire fino ad arrivare a decine di milioni nei combattimenti con "campioni"; il valore del singolo cane può raggiungere i cento milioni e la partecipazione ad una lotta può fruttare al padrone-addestratore decine di milioni.
I combattimenti tra cani sono saldamente in mano alla criminalità organizzata come confermato dalle indagini degli inquirenti che hanno rilevato il coinvolgimento diretto della camorra e della mafia. Bande di criminali internazionali controllano poi il traffico di cani da Paesi esteri e la loro diffusione in tutta Italia. Le persone coinvolte nel fenomeno dei combattimenti sono migliaia e spesso le operazioni meno impegnative, come il prelievo dalla strada dei cani e gatti usati per gli allenamenti, è affidato a minorenni.

Per qualsiasi segnalazione contattaci.

avanti