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Sergio Bianchi

Le Kinderszenen di Robert Schumann

Introduzione storica di Fabio Sartorelli
DIASTEMA ANALISI 1

gennaio 1995

17x24, pp. 112, 122 ess. muss.


cod: DA/301


euro 18,08

INDICE

I. Di paesi e popoli stranieri; II. Una storia curiosa;
III. Mosca cieca; IV. Il bambino che prega;
V. Felicità perfetta; VI. Un importante avvenimento;
VII. Sogno; VIII. Davanti al camino
IX. Sul cavallo di legno; X. Quasi troppo serio;
XI. Far paura; XII. Il bimbo si addormenta;
XIII. Il poeta parla; XIV. Osservazioni finali.
Tra i cicli pianistici di Schumann, le Scene infantili occupano certamente il primo posto in quanto a popolarità. La loro grandezza consiste in un discorso compositivo semplice solo in apparenza, dietro al quale si nasconde un mondo sonoro di straordinaria coerenza. Da qui nasce la necessità di indagare, in maniera sistematica, alcuni fra i principali parametri compositivi, così da indicare all'interprete, ma anche al musicologo e allo studente di armonia o di composizione, almeno una possibile chiave di lettura di questi tredici piccoli capolavori mostrando quell'impercettibile ma solidissimo "filo rosso" che li tiene fra loro uniti, come parti di un tutto inscindibile.