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Renato Calza

I prestigi della notte.
Gaspard de la Nuit tra Aloysius Bertrand e Maurice Ravel
DIASTEMA QUADERNI 2

maggio 1994

15.5 x 21, pp. 64, 29 ess. mus.
cod: DQ/202

euro 10,33
INDICE

1. Ravel o il declino delle correspondances;
2. "Poemi per pianoforte";
3. Il Gaspard de la Nuit di Aloysius Bertrand:
3.1. Il poema in prosa;
3.2. Lo stile di Aloysius Bertrand;
3.3. Gaspard de la Nuit e il romanticismo frenetico;
3.4. "Fantaisies à la manière de Rembrandt
et de Callot" Gaspard de la Nuit e la pittura;
3.5. "Nox et solitudo plenae sunt diabolo":
"La Nuit et ses prestiges";
3.6. I prestigi di Scarbo;
4. Ravel e Aloysius Bertrand;
4.1. Il fascino di Gaspard de la Nuit;
4.2. Aloysius Bertrand negli specchi di
des Esseintes e di Ravel;
5. La trasposizione delle arti nel
Gaspard de la Nuit di Ravel;
6. Ondine;
7. Le Gibet;
8. Scarbo;
9. I prestigi della notte;
10. Conclusione.
Nel 1908 Maurice Ravel compone Gaspard de la Nuit, tre "Poemi per pianoforte" che traspongono in musica le narrazioni, le strutture, i climi espressivi e lo stile di tre poemi in prosa di Aloysius Bertrand. Questo studio inquadra Gaspard de la Nuit all'interno della poetica decadente della trasposizione delle arti e focalizza i procedimenti creativi di Ravel nel loro rapporto con i testi a cui egli si ispirò, sulla base dell'esame integrato degli aspetti storico-letterari e delle strutture musicali.