INDICE
I. Teoria generale
I.1. Spazio acustico e continuum sonoro;
I.2. Divisione dellottava;
I.3. Altezze e intervalli;
I.4. Classi di altezze;
I.5. Intervalli fra classi di altezze e Classi di intervalli;
I.6. Trasposizione e inversione;
I.7. Rappresentazioni grafiche;
I.8. Distribuzione delle altezze allinterno dello spazio temperato;
I.9. Permutazione;
I.10. Operazioni di riduzione;
I.11. Combinazioni all'interno di una ottava;
I.12. Equivalenza per trasposizione;
I.13. Trasponibilità limitata;
I.14. Combinazioni equivalenti per trasposizione;
I.15. Calcolo dei modi;
I.16. Forma primaria;
I.17. Forma primaria inversa;
I.18. Costituzione intervallare interna;
I.19. Retrogradazione e inversione degli intervalli;
I.20. Simmetria per inversione;
I.21. Equivalenza per inversione trasposta;
I.22. Tensione interna;
I.23. Combinazioni equivalenti per inversione;
I.24. Consonanza e dissonanza;
I.25. Funzione e contenuto intervallare;
I.26. Vettore intervallare;
I.27. Proprietà dei vettori intervallari;
I.28. Contenuto intervallare di insiemi complementari
II. Lineamenti di tecnica combinatoria
II.1. Sottoinsiemi e soprainsiemi;
II.2. Sottoinsiemi di modi a trasposizione limitata;
II.3. Trasformazioni;
II.4. Combinazioni equivalenti per trasformazione;
II.5. Gradi di simmetria;
II.6. Equivalenti operazionali;
II.7. Vettore di inversione trasposta;
II.8. Tricordi;
II.9. Tetracordi;
II.10. Moltiplicazione di bicordi;
II.11. Pentacordi;
II.12. Introduzione alla combinatorialità esacordale;
II.13. Vari metodi di raggruppamento esacordale;
II.14. Identificazione della combinatorialità;
II.15. Scale esatonali complementari;
II.16. Scale esatonali complementari e serie dodecafonica;
II.17. Progenitori tricordali degli esacordi;
II.18. Mosaici tricordali
III. Alcune applicazioni pratiche
III.1. Collegamenti per isomorfismo;
III.2. Caleidicicli;
III.3. Realizzazione musicale
IV. Cenni storici
IV.1. Le scale di Busoni;
IV.2. Calcolo delle scale secondo il metodo di Barbour;
IV.3. I tropi di Hauer;
IV.4. L'armonia complementare di Simbriger;
IV.5. La teoria degli echelonnements di Costère;
IV.6. Il Prismatismo musicale di Savagnone;
IV.7. Analisi insiemistica: la scuola americana;
IV.8. La teoria del Klangzentrum ;
IV.9. Protagonisti del rinnovamento musicale in Russia e in
Ucraina;
IV.10. Organizzazione delle altezze nell'opera di Roslavec
V. Classificazione degli insiemi
V.1. Introduzione;
V.2. Partizioni;
V.3. Classi;
V.4. Tavole riassuntive
VI. Le scale simmetriche nella musica del XX secolo
VI.1. Teorie generali sulla divisione dell'ottava in parti uguali;
VI.2. La ricerca teorica di Slonimskij e Sillinger;
VI.3. I modi a trasposizione limitata di Messiaen;
VI.4. Circoli di intervalli nella musica microtonale: Haba e Vysnegradskij;
VI.5. La modalità duale di Javorskij;
VI.6. I modi di Javorskij nella musica russa del XX secolo;
VI.7. Le scale alternate di Vito Frazzi;
VI.8. Interazioni dodecafonico-alternate in Dallapiccola;
VI.9. Scala alternata e Settima diminuita;
VI.10. Scale simmetriche e circoli di terze ;
VI.11. Scala esatonale e composizione musicale;
VI.12. Interazioni diatonico-ottotoniche. Osservazioni
generali;
VI.13. Applicazioni del modo ottofonico in Stravinskij;
VI.14. Il modo ottofonico in Skrjabin;
VI.15. Le scale simmetriche in Bartók;
VI.16. Le "'armonie planetarie" di Slavenski;
VI.17 Impiego del modo ottotonico da parte di altri
compositori;
VI.18. Le scale simmetriche basate sulla quinta aumentata;
VI.19. Altre scale simmetriche
VII. La reversibilità del tempo musicale
VII.1. Rapporto fra musica e numero. La tradizione pitagorica;
VII.2. Tecniche canoniche fondamentali;
VII.3. Dall'Antichità al Rinascimento;
VII.4. Il periodo barocco;
VII.5. L'epoca classica e romantica;
VII.6. La Seconda scuola di Vienna;
VII.7. La Seconda metà del XX secolo;
VII.8. Tecniche particolari di retrogradazione;
VII.9. Per un approccio "multimediale" |
Il libro si propone di organizzare lo spazio sonoro temperato
in base alle varie possibilità di disporre le altezze al suo interno,
indagandone poi le principali proprietà combinatorie. I processi
che regolano la costituzione delle varie combinazioni sono espressi
attraverso semplici formule aritmetiche che, accompagnate da esempi
elementari, risultano di facile applicazione. Nella sezione storica
ampio spazio è dedicato ai compositori della scuola russa e ucraina
del primo Novecento, che svilupparono tecniche compositive di
tipo seriale e dodecafonico del tutto indipendenti dall'Occidente.
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