Scleroderma vulgare
Da "vulgaris" (lat.) - comune. Per la sua diffusione.
Carpoforo: 3-18 cm., molto sodo, rotondeggiante, depresso, segnato da larghe scaglie, da verruche o addirittura rotto in areole, specialmente nella parte superiore; giallastro o giallo aranciato, esoperidio molto grosso e duro, differenziato dalla gleba; filamenti miceliari alla base.
Gleba: da bianca a rosato-violaceo-nerastra, con aspetto marmorizzato, poi dissella in massa polverosa. Odore forte, sgradevole, quasi agliaceo.
Habitat: in luoghi sabbiosi e secchi, molto comune. Estate-autunno.
Grado di tossicità: VELENOSO, può provocare sindrome gastrointestinale.