Don't call me baby! 

 

Ci sono miti dell’umanità che solo a sentirli nominare la schiena viene percorsa da un brivido, una sensazione inspiegabile che subito ti porta alla mente un senso di rispetto per quel nome, quasi una soggezione particolare che al loro cospetto ti fa sentire piccino, come un puffo. Se pensiamo a un mito dell’automobile, dell’automobile italiana in particolare, che cosa ci viene in mente? La risposta è scontata, tutti direbbero: - LA FERRARI!!! - . Ma pensandoci bene quello e un mito raggiungibile solo per pochi fortunati eletti, se noi sforziamo un pochino la mente sicuramente ne troveremo tante altre ma avete mai pensato che soprattutto la nostra generazione l’ha guidata ed molte di loro sono state protagoniste di diverse scorribande giovanili soprattutto se da neopatentati? Se aggiungiamo un altro indizio che può essere una macchina da 5oooe, preferita dalle mamme e che è in commercio da venti anni che mi dite? Si avete indovinato, è proprio lei, l’unica inimitabile Panda!

Ormai, dopo vent’anni, era giunto il momento di pensionare il modello inventato nel 1980 da Giugiaro per il mercato cinese e che ancora oggi aveva una buona percentuale di vendita in Italia (non dimentichiamo il modello clonato della Seat Marbella quando ancora la Seat orbitava in casa Fiat…. vedi Seat Fura, Seat Malaga ecc..). Per la piccola Fiat la concorrenza si stava facendo sempre più dura per via dei vari modelli concorrenti, soprattutto coreani che stavavano erodendo quote di mercato in un settore in cui la casa italiana aveva fatto da sempre la voce del padrone, questa perdita di competitività stava avvenendo in un periodo di crescente difficoltà per la marca di casa, reduce da pesanti perdite economiche che di conseguenza hanno caricato di responsabilità un modello fresco di debutto, a cui non era concesso fare flop!

Agli albori era la Panda 30...

...che diventa anche Panda 45...

...per poi trasformarsi nella più comune Panda...con motori 750, 900, 1000, 1100!

Interni ed esterni della simpatica vettura uscita di produzione.

E in Viale Marconi a Torino hanno colto nel segno! Il nuovo progetto, denominato inizialmente Gingo, dopo una possibile vertenza giudiziaria con la Renault causa l’eccessiva somiglianza col nome Twingo è stato tramutato in Nuova Panda, cosi si chiama a Torino il nuovo modello di fascia A chiamato a sostituire la Panda e la Seicento in quella fascia di mercato, che oltre ad aver ereditato la pensante responsabilità dalla sua antenata e riuscita ad aggiudicarsi il prestigioso PREMIO AUTO DELL’ ANNO 2003, premio che viene assegnato da una giuria di giornalisti specializzati e che conferma appieno le sue indubbie qualità.

Ma entriamo nei dettagli del nuovo “giocattolo” Fiat. La sua linea si rifà leggermente nel frontale alla sua antenata, coi fari leggermente squadrati ma reinterpretata in chiave moderna, con la calandra e il paraurti diversi e non in tinta col la carrozzeria nella versione Actual, ovvero l’allestimento base, spoiler e calandra che invece troviamo in colore carrozzeria nell’allestimento subito successivo caratterizzato da un’ ampia presa d’aria nel paraurti, dove eventualmente a seconda le versioni si trovano gia installati di serie i fari fendinebbia. Una sottile fascia in gomma contribuisce a salvare lo spoiler da eventuali urti e graffi nei selvaggi parcheggi cittadini, mentre la “mascherina” a listelli cromati dona un tocco di armonia e freschezza all’insieme. La fiancata riprende linee gia viste con modelli concorrenti per via del tetto molto pronunciato in altezza come tutte le mini-van, qui però con la caratteristica dell’arco porte tondeggiante e del piccolo finestrino posteriore che da slancio all’insieme e contribuisce non poco al miglioramento della visuale di tre quarti posteriore. Inoltre sul tetto sono presenti di serie sulle versioni più ricche due concorrenti.  Il posteriore è caratterizzato dal portellone a sviluppo verticale incorniciato dai due gruppi ottici che per grandezza ed imponenza possiamo paragonare a quelli delle wagon svedesi. In questo momento è commercializzata in versione cinque porte, mentre la versione tre porte è attesa per metà dell’anno prossimo; dalle fotografie trapelate si può dire che varia poco esteticamente, l’unica differenza la fanno le due porte in meno che la rendono un poco più sportiveggiante, questa versione sarà venduta a 500€ in meno della corrispondente versione a cinque porte. L’interno è totalmente cambiato rispetto alla generazione precedente, i sedili presentano tonalità vivaci e al centro della plancia troneggia la leva del cambio, in una posizione ideale, rialzata nello stile monovolume facilmente raggiungibile, il vecchio “cockpit” piccolo ed essenziale è ormai un lontano ricordo, sostituito da un elemento in plastica che percorre per tutta la lunghezza la plancia che può contenere due airbag, uno logicamente incassato nel volante anche nella versione base, uno nella plancia destinato di serie alle versioni più ricche. Elemento che non poteva mancare in una vettura che porta il nome Panda era la grande tasca a lato passeggero,anche qui presente seppur in una versione più piccola. Il versante strumentazione è ora correlato per le versioni più “expensive” di contagiri, (nella versione Actual non è presente), termometro temperatura liquido raffreddamento oltre ovviamente tachimetro e indicatore carburante. A corredo della nuova versione vi sono una serie di “gingilli” ormai irrinunciabili su qualsiasi auto, in questo caso stiamo parlando dell’antifurto immobilizer, autoradio con cd, alzacristalli elettrici e a seconda delle versioni addirittura climatizzatore automatico, ovviamente tutti questi optional sono a pagamento sulla Actual ma che contribuisce come modello base della gamma a tenere alto il cavallo di battaglia che è tipico della Panda, ossia il prezzo contenuto che la rende accessibile a tutti. L’abitabilità è eccellente per le sue dimensioni, con le due porte posteriori che danno una mano in tal senso; va ricordato che è omologata per quattro posti ma a richiesta se ne possono avere cinque, a scapito ovviamente dei passeggeri posteriori un po’ sacrificati. Si è persa purtroppo la caratteristica del divanetto posteriore abbattibile ad amaca ma ora è presente la funzione di avanzamento del sedile posteriore, abbattibile frazionatamente, in modo tale da disporre di un bagagliaio più capiente. Come detto sul versante sicurezza è presente l’airbag lato guida su tutte le versioni, a sua volta integrabile da quello passeggero accompagnato dagli airbag laterali e dai Window-Bag, cui si può aggiungere l’ABS e i poggiatesta posteriori, non male vero per una vettura cosi piccola. Passando ai motori abbiamo i conosciuti 1.100 cc e 1.200 cc Fiat montati sulla Punto, mentre è atteso su questa fase di mercato il debutto del nuovo Diesel Common-Rail MultiJet di 1.300 cc. Il primo (1108 cc effettivi), otto valvole, eroga 54cv a 5000 rpm con 9 kgm di coppia a 2750 rpm per una velocità dichiarata di 150 km/h, con un’accelerazione da 0-100 in 15”0 sec con un consumo medio di 16.7 Km/l. Il secondo (1242 cc effettivi), sempre otto valvole, eroga 60 cv a 5000 rpm con 10.4 kgm di coppia a 2500 rpm, dimostrandosi cosi più elastico dell’altro motore a ciclo otto, presenta una velocità dichiarata d 155 km/h e un’accelerazione 0-100 in 14”2 sec. con un consumo di un litro per 17.8 km rivelandosi cosi anche più parco nei consumi. Caratteristiche al cospetto del 1.300 cc Multijet a ciclo Diesel. Questo motore presenta le seguenti caratteristiche: 1251 la cilindrata effettiva, sedici valvole, 70 cv a 4000 rpm e 14.8 kgm di coppia a 1500 rpm, con una punta velocistica di 160 km/h. L’accelerazione 0-100 è stata dichiarata in 13”1 sec. con un consumo medio di 23.2 km/l, con in più una silenziosità inimaginabile per un Diesel. Con queste caratteristiche non ci sarà da stupirsi se qualcuno la sceglierà come auto principale per i suoi piccoli spostamenti!!! I cambi sono tutti meccanici a cinque marce, a richiesta si può chiedere per il 1.2 benzina il robotizzato Dualogic, molto comodo nella guida cittadina. Riguardo alla lista degli optional ve ne sono veramente tanti, tali da rendere la propria “beniamina” veramente esclusiva, vanno dagli airbag citati precedentemente ai retrovisori elettrici, ai cerchi in lega con pneumatici maggiorati 165/65 R14 (di serie son presenti 155/70 R14) all’autoradio con cd e lettore Mp3. Nel 2004 arriverà anche la versione 4x4 che dalle immagini trapelate sembra il Dune – Buggy di Bud Spencer e Terence Hill in un loro famoso film; a proposito di Dune – Buggy si sta pensando a introdurre in produzione una versione cabrio della Panda derivata dal prototipo Marrakesh, un Dune – Buggy a trazione integrale con la carrozzeria scoperta e le porte basse prive di finestrini. Per tutti gli appasionati di motori verrà poi organizzato un apposito trofeo con la piccola di Casa Fiat impegnata nei rally con la versione Diesel portata alla soglia dei 100 cv, cambio a sei marce con autobloccante e allestimento specifico!!! Non male vero? Ecco perché nella pubblicità non vuole essere chiamata Baby!!!!!

Il cruscotto della nuova Panda è molto funzionale e gradevole!

Gli interni evidenziano lo spazio e la buona qualità dei materiali!

Ecco il prototipo della versione "offroad" ossia la 4x4 della Panda!

LE SUE MISURE

Misure esterne: Lunghezza 354 cm, larghezza 158 cm, altezza 154 cm.
Misure interne: Spazio per la testa 94 cm, spazio per le spalle 119 cm, spazio gambe posteriori 29 cm.
Misure baule: Larghezza 102 cm, profondità 47/70*/124** cm capacità mim/max 206/236*/775** litri.
(** con divanetto totalmente reclinato), (*col divanetto che  scorre in avanti di 20 cm sulle apposite rotaie).

 

DOTAZIONE

Actual

Active

Dynamic*

Emotion

         

Autoradio

190

190

190

S

Airbag laterali

n.d

n.d

200

200

Airbag a tendina

n.d

n.d

200

200

Climatizzatore manuale

700

700

S

n.d

Climatizzatore automatico

n.d

n.d

S

S

Cerchi in lega da 14”

n.d

n.d

300

S

Fendinebbia

n.d

n.d

120

S

Servosterzo elettrico

n.d

S

S

S

Sedile posteriore sdoppiato

n.d

n.d

80

80

Sedile posteriore scorrevole

n.d

695

695

245

Sedile guida regolabile

n.d

n.d

60

60

Vernice metallizzata

250

250

250

250

Legenda: n.d.= non disponibili. S = di serie. * = disponibile anche nei tre pacchetti Class, Sound e Sky.

 

VERSIONI SPECIALI (PACCHETTI DYNAMIC *)

1.2 Dynamic Class 5p (con: barre longitudinali, fasce paracolpi laterali, fendinebbia, climatizzatore)  9.950 €
1.2 Dynamic Sound 5p (con: barre longitudinali, fasce paracolpi laterali, fendinebbia, HI- Fi  con comandi al volante, retovisori esterni regolabili elettricamente)  9.950 €
1.2 Dynamic Sky 5p (con: barre longitudinali, fasce paracolpi laterali, fendinebbia, tetto Sky Dome apribile elettricamente)  9.950 €

 

OPTIONAL

Versione 5 posti (tutte) 50€ – ABS (Active) 450€Accendi sigari (Emotion, Dynamic) 10€ - Airbag passeggero (Active) 170€ – Alzacristalli anteriori elettrici + chiusura centralizzata (Actual) 300€ – Autoradio integrata (tutte tranne Emotion) 190€ - Autoradio integrata con cd (Dynamic, serie su Emotion) 290€ - Autoradio integrata con cd e lettore mp3 (Dynamic, Emotion) 370€ - Barre portapacchi (Actual, Active, Dynamic tranne Class, Sound, Sky) 150€ – Cd changer (Dynamic, Emotion) 250€ - Fasce paracolpi longitudinali (Actual, Active, Dynamic tranne Class, Sound, Sky) 40€ – Pack Plus: alzacristalli anteriori elettrici, chiusura centralizzata, predisposizione autoradio (Actual) 250€ – Poggiatesta posteriori sellati (tutte tranne Emotion) 80€ – Portabicchieri + presa corrente (Actual, Active) 30€ – Predisposizione autoradio con quattro altoparlanti e antenna manuale (Actual) 80€ – Retrovisori regolabili elettricamente (Dynamic tranne Sound) 80€ Ruota di scorta di dimensioni normali (Active, Dynamic) 40€ – Sedile passeggero con vano portaoggetti (Dynamic) 30€ – Sensore di parcheggio (Dynamic, Emotion) 120€ – Telecomando chiusura centralizzata (Dynamic tranne Class, Sound, Sky) 60€ – Tetto Sky Dome apribile elettricamente (Emotion, Dynamic tranne Class, Sound, Sky) 600€ – Volante con comandi autoradio (6 tasti) 80€  (In giallo gli optional consigliati da noi)

 

LA PANDA DELLO SCORPIONE

Il ritorno del prestigioso marchio Abarth, legato alla Fiat per quanto riguarda il reparto corse, presenta un'inedita versione della nuova Panda, con il motore 1.3 MultiJet portato alla soglia dei 100 cv. dedicato a speciali competizioni monomarca. In commercio verrà venduta una versione stradale della Panda Abarth, a 3 porte e con il 1.3 MultiJet da 80 cv.

 

PRO

CONTRO

Il 1.3 Diesel al vertice della categoria!

Non sono più i prezzi del vecchio modello!!! Purtroppo!!!

Il divano posteriore può avanzare di 20 cm per i bagagli!!! Euro 4 solo a richiesta!!!
Non è più l’utilitaria spartana di una volta, è più macchina! L’accendisigari ormai dovrebbe essere di serie!!!
La linea originale è molto piacevole ed è stata subito apprezzata dal pubblico. Col divano avanzato i passeggeri posteriori hanno solo 9 cm di spazio per le gambe!!!

 

LE DIRETTE CONCORRENTI DELLA PANDA

Citroen C2

Daewoo Matiz

Opel Agila

Renault Twingo

Citroen C2 a partire da 9000 € col 1100 c.c in allestimento Entry a 12500 € col 1600 c.c in allestimento Energy Vtr
Daewoo Matiz a partire da 7751 € con il 796 c.c della S Smile per finire a 10450 € col 995 c.c. della SE Star
Opel Agila a partire da 9660 € col 973 c.c Club per finire a 12750 € col 1199 c.c. della più ricca ‘Njoy
Renault Twingo a partire da 8650 € col 1149 c.c in allestimento Authentique per finire a 13100 € col 1149 dell’allestimento Initiale Quickshif

 

IN ARCHIVIO LA STORIA PAGINA DEL SEAT EMOCTION DAY 2002!  

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