Tra i molti messaggi pervenuti alcuni, i più importanti:
GIANFRANCO MIGLIO
Cari amici,
le mie gambe non mi consentono ancora di raggiungere il vostro convegno. Però
desidero che non vi manchi la mia parola. Sopra tutto l'esortazione a non
perdersi in particolari minori, e a puntare tutto su di un progetto organico di Costituzione
federale-direttoriale. Ne avete un esempio completo nel Capitolo Secondo del
mio Asino di Buridano. Bisogna aver coraggio, e cambiare interamente la
nostra Costituzione: se la muteremo ci accorgeremo che le nostre difficoltà si
risolveranno, e gli italiani diventano uno dei paesi più moderni.
Vi abbraccio
Vostro Gianfranco Miglio
FRANCESCO COSSIGA
Cari amici
Vi formulo innanzitutto i più affettuosi auguri per la vostra Assemblea
Costituente.
Vedo nel vostro incontro un significativo segnale di novità che la politica
italiana attende.
Conosco il vostro lavoro e il vostro impegno per un'Italia più libera, ispirata
a quei principi del federalismo, cattolici e laici, che erano presenti agli
albori del Risorgimento nazionale, da Gioberti a Cattaneo.
Il vostro impegno è anche il mio e spero e credo che, in questi tempi
difficili, il vostro impegno possa congiungersi con quello degli Amici che
insieme a me stanno lavorando, per unire e non per dividere, come richiede la
causa di libertà e sviluppo a cui ci siamo dedicati.
Un saluto infine vi invio come membro della comunità sarda, nella cui storia,
tradizione e lingua sono le radici di quel movimento autonomista nato dalle
nelle trincee del Carso attraverso la lotta del glorioso Partito Sardo d'Azione
- in cui mi legano tanti ricordi familiari - e divenuto patrimonio comune di
tutti i movimenti politici
.