..un omaggio a Federico Fellini..

Home

Biografia

Filmografia

Premi

Disegni

Fotografie

News

Links

 

Ultimo aggiornamento:
25/10//2003

 


Clicca qui per iscriverti a 'fattidicinema'

 

Il 2003 sarà un anno speciale a Rimini. Sono due gli anniversari che verranno celebrati: il 10° della scomparsa del regista Federico Fellini (31 ottobre 1993) e il 160° della fondazione dello Stabilimento Bagni (1843).

'Rimini 2003' è il titolo del progetto del Comune di Rimini che intende ricordare i due particolari momenti ponendosi alcuni interrogativi su uno degli aspetti più inesplorati e misteriosi della realtà riminese: quello della sua identità. Proprio la riflessione sulla complessa natura di Rimini, dai suoi più remoti antecedenti fino alla contemporaneità, è individuata come il filo rosso che percorre e unisce il doppio anniversario, ampliandone obiettivi e campo di azione.

Nel progetto 'Rimini 2003' (a cui collaboreranno attivamente Regione, Provincia, Fondazione Fellini e altri Enti pubblici e privati) celebrare Federico Fellini e la nascita del turismo balneare- le due 'finestre' che più di ogni altra hanno aperto l'orizzonte mondiale della notorietà e del mito di Rimini, città della vacanza e delle relazioni sociali - significa allestire un calendario di avvenimenti cinematografici e non, eventi, occasioni di comunicazione che abbia la legittima ambizione di essere punto di riferimento nazionale per un anno intero ma la cui permanenza in città, nel contempo, sia garantita oltre le celebrazioni e non dispersa in una pur prestigiosa 'toccata e fuga'. Si spiega così la scelta, nella costruzione del programma, di individuare gli appuntamenti i cui materiali rimangano in via definitiva a Rimini, andando a completare il patrimonio culturale cittadino. Un esempio su tutti: l'inedita mostra sui costumi utilizzati in alcuni film opera di Fellini, sarà in futuro parte permanente della nuova struttura museale contemporanea riminese.

Nel dettaglio il doppio anniversario felliniano e balneare verrà celebrato a partire dall'apertura della nuova sezione archeologica del Museo di Rimini che raccoglie i reperti riguardanti la Rimini imperiale romana per chiudersi con l'inaugurazione della nuova sede del Museo delle culture extraeuropee 'Dinz Rialto'.
Nel programma di massima non mancano eventi esterni di assoluto rilievo: la presenza della Regione Emilia Romagna e del Comune di Rimini durante il Festival del Cinema di Cannes- dove verrà celebrato il decennale felliniano attraverso una retrospettiva cinematografica introdotta da un manifesto realizzato da René Gruau- con un evento appositamente costruito ('Due riminesi a Cannes') è uno di questi. Estrema attenzione è stata orientata anche verso il recupero di artisti locali quali il fotografo Davide Minghini e la realizzazione di particolari strumenti promozionali: uno per tutti, la produzione di un cd musicale nel quale sono contenute canzoni di diverse epoche (da 'Amore baciami' di Carlo Alberto Rossi a 'Rimini' di Fabrizio De Andrè) che hanno per protagonista Rimini.

Entro la fine del mese il calendario di 'Rimini 2003' verrà completato per poi essere presentato ufficialmente alla metà del mese di marzo, alla vigilia cioè del primo appuntamento in programma: l'inaugurazione della sezione archeologica del Museo della città.

In sintesi la descrizione di alcuni degli eventi presenti nel programma di 'Rimini 2003':

- Inaugurazione sezione Imperiale del Museo Archeologico di Rimini. Nella sezione Imperiale vengono presentati i materiali inerenti la Rimini romana dei secoli II e III d.C;. I reperti esposti sono tutti di grande valore documentario e impatto visivo. Il Direttore scientifico del programma di ordinamento del nuovo Museo Archeologico di Rimini è Lorenzo Braccesi, professore ordinario di Storia Antica all'Università di Padova.

- Due riminesi a Cannes. Il Festival cinematografico più famoso al mondo dedica quest'anno una retrospettiva completa all'opera di Federico Fellini; il manifesto ufficiale dell'evento è firmato da un altro riminese, Renato Zavagli, in arte René Gruau. Il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna allestiranno per l'occasione in terra francese una particolare celebrazione dei due illustri concittadini durante la quale, tra le altre iniziative, verrà presentata la parte scritta da Federico Fellini- tradotta anche in lingua inglese e francese- del volume 'La mia Rimini';

- 'La mia Rimini', riedizione critica e ristampa del libro-diario. Il volume di Renzo Renzi che contiene il celebre racconto/autobiografia di Federico Fellini, 'Il mio paese', è stato pubblicato nel 1967; venti anni dopo- nel 1987- ne fu realizzata un'edizione ridotta. Si pone dunque da tempo il problema e la necessità di ripubblicare un libro fondamentale per approfondire il binomio inscindibile Rimini-Fellini. La riedizione critica- che avrà un'anticipazione durante 'Due riminesi a Cannes'- è curata dal professor Paolo Fabbri;

- 'La colonna sonora di un mito', pubblicazione del cd di canzoni su Rimini. Dal secondo dopoguerra, Rimini è entrata nell'immaginario degli italiani anche grazie alla canzone popolare, un aspetto non secondario se si considera come il consumo di musica rappresenti uno dei più vistosi fenomeni degli ultimi 50 anni. Di qui l'idea di confezionare una raccolta su cd nella quale far confluire alcuni dei brani che hanno contribuito a fissare Rimini come luogo ideale dell'immaginario collettivo. Da 'Rimini' di Fabrizio De Andrè a 'Ricordati di Rimini' di Fred Buscaglione, passando per i classici del liscio, i leit motiv di Nino Rota, 'Amore baciami' di Carlo Alberto Rossi e l'estiva 'Rimini come Ouagadou' di Lou Colombo;

- Mostra 'I costumi di Federico Fellini'. La componente scenografica assume una valenza rilevante in tutto il percorso artistico di Federico Fellini. La poetica 'dell'oggetto' merita dunque di essere analizzata attraverso un'esposizione nella quale verranno presentati i costumi originali utilizzati dal Maestro per le pellicole 'Roma' (1972), 'Casanova' (1976), 'La città delle donne' (1978). Nel dettaglio si tratta degli abiti della celebre sequenza del defilé per ecclesiastici del film 'Roma', la mise dell'amante dell'ambasciatore francese, la panciera del protagonista, il famoso uccello meccanico del 'Casanova' e dell'intimo delle due soubrettine da 'La città delle donne';

- Mostra 'Diario sentimentale di un riminese. Appunti fotografici di Davide Minghini'. Davide Minghini è stato un personaggio celebre in città per il suo dinamismo professionale e la fitta rete di relazioni con i protagonisti della cultura, dell'economia e della politica. Nel 1955 diventa corrispondente fotografico de 'Il Resto del Carlino' e dell'Agenzia Ansa, nonché fotografo ufficiale delle istituzioni che governano la città. L'immenso archivio pazientemente messo insieme in quarant'anni di attività (dalla fine degli anni Cinquanta al 1987), generosamente donato dagli eredi alla Biblioteca Gambalunghiana, si presenta come uno straordinario racconto per immagini della città;

- Restyling di 'Balnea.Museum', il museo virtuale dei bagni di mare e del turismo balneare. Attivo dal 1996, è la prima realizzazione al mondo- e non solo tra quelle virtuali- che tratta la storia del fenomeno turistico balneare in un'ottica complessiva. E' realizzato dal Centro Studi Paolo Mantegazza di Rimini e progetto, direzione e cura sono di Ferruccio Farina. Attualmente consta di 2152 pagine e 1980 immagini; quasi 7,5 milioni sono i files richiesti dall'ottobre 1997. Il sito necessita ora di una completa ristrutturazione, migliorandolo nell'aspetto grafico e nella velocità di consultazione, implementandolo con documenti importanti recuperati e restituendogli un'organicità più funzionale negli obiettivi;

- Restauro macchina fotografica in piazzale Fellini. Uno dei simboli di Rimini, un monumento al 'modernariato' che attende da anni un recupero e un utilizzo adeguato. Quella del 'Rimini 2003' rappresenta la migliore occasione per restituire alla città uno dei suoi luoghi più caratteristici;

- Edizione speciale 'Sagra Malatestiana';

- Inaugurazione della nuova sede del Museo delle culture extraeuropee 'Dinz Rialto'. Rimini è anche il luogo di eccellenza per l'incontro tra culture diverse. Una delle più importanti raccolte di materiale di interesse antropologico, etnologico e archeologico provenienti da Africa, Estremo Oriente, Oceania e America precolombiana compone il Museo 'Dinz Rialto', per anni ospitato a Castel Sismondo di Rimini. Ora per questo tesoro antropologico si sta allestendo la nuova destinazione: Villa Alvarado, un edificio a ridosso del Santuario delle Grazie, sul colle di Covignano.
Il programma sarà completato nelle prossime settimane. Sono in fase avanzata le intese per la realizzazione di altre due importanti esposizioni artistiche, di una rassegna cinematografica e un convegno su Federico Fellini e - a fine anno - di un prestigioso seminario su un tema inerente l'identità riminese.

 

Sito creato e aggiornato da Simone Pacini