Il SS.Crocifisso

di Sant'Anna

 

Allo stato attuale non esistono notizie storiche sulla nascita della festa. Non vi sono nemmeno tradizioni popolari o racconti orali da cui poter desumere le origini della festività.Ma è certo che nel santuario di Montevergine, che ha luogo il culto e la venerazione per il Crocifisso. Dietro l'altare maggiore trova posto un grande pannello ligneo dove è alloggiata una croce dipinta, opera di pittore ignoto del XV secolo. La tradizione narra che l'immagine di Gesù Crocifisso sia stata dipinta da un maestro locale con arte piuttosto povera e rozza. A Sant'Anna  la festa del Crocifisso in passato è stata sempre celebrata il 3 maggio. Tuttora, per quella data, i fedeli assistono alla santa messa celebrativa presso il santuario di Montevergine. A partire dal 1972 la festa solenne è stata spostata alla prima domenica di agosto. La festa oggi è caratterizzata da usanze popolari che si tramandano intatte e ininterrotte da secoli e che rappresentano una memoria viva nel passato più o meno lontano. La festa del Crocifisso di Montevergine dura 3 giorni anche se, nella settimana che precede i festeggiamenti, presso il santuario ha luogo l'ottavario, la serie di messe celebrative e serali in onore del Cristo Morto. Per otto giorni i fedeli, recitando il rosario vanno in processione dal paese alla chiesetta.Si entra nel clima della festività già il venerdì mattina, con l'illuminazione delle strade, l'ingresso della banda musicale, i fuochi d'artificio, i giochi e i spettacoli vari. Il sabato il comitato da inizio alla raccolta delle offerte in denaro e , accompagnato dalla banda musicale, va a prelevare gli oggetti d'oro del Crocifisso per attaccarli sotto i bracci della croce. Nel pomeriggio, sempre del sabato, inizia la festa religiosa vera e propria.Dalla chiesa madre i fedeli portano in processione verso il santuario la statua di San Michele che accompagna i simulacri di San Giuseppe e di Sant'Antonio. La sera si svolge in piazza Fontana la "rigattiata" di San Michele ossia la corsa festosa del santo portato a spalla da dozzine di fedeli. Toccante e tradizionale, domenica mattina la processione dei Rettori, con la reliquia della croce e con il gonfalone della confraternita, fino al santuario di Montevergine, dove viene celebrata una messa con panegirico nel corso della quale vengono accese le duecento torce dei Rettori. A sera, la processione del Crocifisso dal santuario alla chiesa madre.

 

Sant'Anna, 3 maggio 1948. Via Montevergine; processione dei rettori. Sotto il baldacchino sono riconoscibili: padre Giuseppe Cuffaro con la reliquia della croce in mano e padre Salvatore Todaro

 

Sant'Anna, processione del SS.Crocifisso di Montevergine. Ben visibili le coccarde di nastro colorato a cui sono attaccate le banconote offerte per devozione.