Storia sulla statua

del Crocifisso

 

Non abbiamo notizia del Crocifisso esistente oggi nella Chiesa Madre, ma è probabile che sia stato scolpito, tra il XII e il XIII secolo, da autore ignoto. La statua del SS.Crocifisso è imponente e incute un certo timore per la sua maestosità. Il simulacro, infatti, è quasi a grandezza d'uomo, essendo alto circa un metro e sessanta centimetri. E' in gesso dipinto color carne e si presenta con una veste succinta. Comunque sembra certo che tale simulacro non abbia mai avuto  un fercolo proprio; infatti, ci raccontano gli anziani che prima del 1950 la statua veniva collocata, per la processione, in quello di S.Giuseppe. In quella data il signor Vincenzo Venturella ed il di lui suocero signor Gaspare Miceli, componenti della commissione della festa, facevano eseguire dall'artigiano Gioacchino Gulino, la vara per il prezzo di lire 65.000. Probabilmente, dopo la caduta del tetto della Chiesa Madre non si sono trovate più le varie parti che componevano il fercolo. Per la festa si dovette, quindi, ricorrere di nuovo a quello di S. Giuseppe.         

 

Il simulacro del SS.Crocifisso di Ribera nella chiesa della Madonna del Rosario

 Il SS.Crocifisso di Ribera sulla vara originaria nell'unica immagine che ci è stata tramandata