Agricoltura, prodotti agroalimentari e artigianato
L'economia del Montiferru è legata all'agro-zootecnia ed alle piccole attività dell'edilizia e ad attività artigianali in pericolo di estinzione, specie le arti equestri, come maniscalchi, calzolai, fabbri, artieri.
L'innovazione e diversificazione dei prodotti è carente, tranne in alcuni casi. Allevamento e olivicoltura sono i punti forti.
Le 2754 aziende agro-zootecniche del Montiferru sono al 95% a conduzione diretta dell'allevatore/coltivatore e mancano strutture efficienti per la commercializzazione dei prodotti freschi.
Nel territorio sono presenti 9.600 bovini, 76.400 ovini, 145 caprini, 11.000 suini e 736 equini.
L'allevamento bovino conta 1/5 dell'intero patrimonio regionale; ad esso si aggiunge quello ovino. Sono presenti anche razze di derivazione locale come la sardo-modicana a rischio di estinzione.
La qualità di latte che si produce è ottima in quanto, per tradizione, buona parte del bestiame viene allevato a pascolo brado per 12 mesi all'anno grazie anche alla mitezza del clima.
I prodotti agroalimentari più conosciuti sono il formaggio "Casizolu" di Santu Lussurgiu, il formaggio "Fresa" e "Trizza", il vino Malvasia di Tresnuraghes, l'olio extravergine di oliva di Seneghe e Cuglieri.
Sono presenti 7 oleifici tra privati e sociali; si produce olio extravergine di alta qualità che ha ottenuto in varie rassegne nazionali la palma di miglior olio per la categoria fruttato intenso. E' in corso un programma di valorizzazione di tali prodotti nel solco della qualità e tipicità.
Turismo e servizi
Il turismo ha un carattere stagionale ed è prevalentemente balneare/costiero, tranne l'oasi montana di S. Leonardo. Qui esiste un insieme di servizi per le attività equestri e di eco-turismo: 1 ippodromo, 50 box, 1 maneggio scoperto e 1 coperto, ippo-itinerari.
Alberghi, Locande, Campeggi sono accoglienti anche se in numero esiguo. Esiste un grande potenziale di ospitalità in case private. A Santu Lussurgiu sta per aprire il primo "albergo diffuso" tematico. Il tema su cui nasce sarà la musica etnica e medioevale.
Sono anche presenti sul territorio il conosciuto monumento naturale di S'Archittu e le riserve naturali di Capu Nieddu-Foghe e Corona Niedda e Badde Urbana presso Santu Lussurgiu, il centro di adattamento per il reinserimento della fauna selvatica con i suoi grifoni, daini, e mufloni. E' prevista la realizzazione del Parco Regionale del Montiferru.
