REPORT COSTA D'AVORIO

Poichè gli sviluppi della situazione in Costa D'avorio avranno un effetto importante non soltanto sul mercato della fava di cacao, ma anche su quello della polvere di cacao desideriamo condividere con voi le seguenti informazioni in nostro possesso. Si tratta pricipalmente di notizie e opinioni che riceviamo attraverso il nostro personale operante già da molti anni nel paese.Cosa che rende, a parer nostro, le informazioni discretamente attendibili.

Come la maggior parte di voi sa, abbiamo visto e vediamo due rischi provenire dalle difficoltà e dall'agitazione nella Costa D'avorio. Sebbene siano correlati riteniamo utile analizzarli separatamente.

Quello primo è il rischio politico-militare. È il rischio che la disputa politica e la lotta reale interromperanno le attività economiche nelle zone produtrici del cacao, interrompendo l'attività portuale e minando lìattività degli operatori dell'industria del cacao nel paese. A tale riguardo consideriamo le frazioni ribelli nell'ovest il MPIGO (il movimento popolare del grande ovest) ed il MJP (movimento per giustizia e pace) come i più pericolosi: Sono i meno disciplinati, senza un chiaro piano politico e con correlazioni con i signori della guerra della Guinea, Liberia e Sierra Leone. Meno pericolosi sono i ribelli del nord, il MPCI (movimento patriotico della Costa D'avorio). A calmierare la situazione c'è la partecipazione politica e militare della Francia. La presenza militare francese ha arrestato efficacemente i progressi dei ribelli e gli sforzi diplomatici francesi hannpo portato ad un accordo politico.

Il secondo è il rischio che le difficoltà correnti potrebbero generare una distorsione seria della capacità produttiva del cacao. È il rischio di che cosa accade dietro le linee, da entrambe le parti. Questo rischio proviene dalle osservazioni che via via questo si è transformato in un conflitto etnico e che la maggior parte del cacao è coltivato dai coltivatori che sono stranieri (nel senso etnico) alla regione dove coltivano.

La situazione odierna

Sul fronte politico sembra muoversi nel giusto senso. La formazione "di un governo della riconciliazione nazionale" con l'assistenza di differenti partiti politici e dalle fazioni ribelli è un punto importante. Recentemente questo "governo della riconciliazione nazionale" ha tenuto prima riunione, con l'assenza di 21 dei Ministri. Nei giorni recenti altri Ministri dell'opposizione sono arrivato nel paese ed inoltre i Ministri dalla fazione ribelle stanno contemplando seriamente di partecipare alla prossime riunioni. Tutti questi sono sicuramente sviluppi positivi.

La situazione militare realmente non è cambiato. Ci sono ampie prove che il governo continua ad acquistare armamenti, ci sono inoltre rapporti che indicano che anche i ribelli stanno tentando di riarmarsi. Uno sviluppo preoccupante è la comparsa di gruppi come il FLGO (fronte per la liberazione del grande ovest), un movimento presumibilmente sostenuto dal governo e responsabile dell'attacco omicida ad una città in territorio ribelle avvenuto settimane fa. Come il MPIGO ed il MJP, il FLGO è in larga misura un movimento etnico - in questo caso un gruppo legato ai precedenti etnici del presidente.

Dietro le linee il timore per gli squadroni, i saccheggi e le brutalità dei gruppi armati non è cessato.In breve, la legge e l'ordine non è stato ristabilito ancora. La situazione nelle regioni produttrici si sta sviluppando in modo eterogeneo. In alcune zone la situazione rimane relativamente stabile e senza troppa difficoltà, in queste zone vediamo una riduzione del numero di blocchi stradali. Altre zone rimangono estremamente insicure e con la tensione molto alta. Attualmentei è molto difficile valutare quale sia e sarà l'impatto sui coltivatori, sia in termini di motivazione, investimenti nelle culture e quindi futuri raccolti.

Conclusione

Rimaniamo positivi: crediamo che le cose possano migliorare d'ora in poi. Gli sviluppi politici nelle settimane recenti rinforzano la nostra speranza. Dobbiamo però ricordare che i rischi sussistono ancora e che la situazione non è certamente ancora risolta.

Sarà nostra cura tenervi aggiornati sui futuri sviluppi e restiamo a disposizione per ogni dubbio.

Nell'attesa vogliate gradire distinti saluti

CARGILL S.r.l. - Andrea Tronconi




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