L' ingegnere statistico americano in occasione del
censimento statunitense del 1890 realizza la prima calcolatrice che fa uso di schede
perforate. I
dati sono immessi e letti con un sistema di aghi che chiudono altrettanti circuiti
soltanto nei punti in cui possono passare attraverso i fori delle schede. Questa
invenzione diminuì gli errori, aumentò il flusso di lavoro e molto importante le pile di
schede potevano essere usate come una memoria facilmente accessibile e illimitata.
E' il primo sistema
effeicente di calcolo che fa uso dell'elettricità e la prima applicazione pratica delle
schede, che rimarranno valide anche dopo la nascita dei calcolatori elettronici. |