AIRMANSHIP
Estate 1999

SETI = Search for Extra Terrestrial Intelligence

Raramente dei piloti di linea dichiarano di avvistare strani oggetti volanti durante le operazioni di volo, anche se ogni tanto qualcuno crede di aver avuto queste esperienze di "incontri ravvicinati di vario tipo". Ormai sono note le illusioni ottiche indotte dai pianeti e dalle stelle in combinazione con certe caratteristiche atmosferiche che fanno vedere luci in veloce movimento e rapidi cambi di colore. Sono tra quelli che non hanno mai visto niente che non avesse una interpretazione o una spiegazione logica anche se a volte si ha l'occasione di vedere in volo degli spettacoli veramente eccezionali. Coloro che hanno percorso rotte molto a nord conoscono l'emozione di incontrare l'aurora boreale. Personalmente condivido le posizioni degli scenziati scettici su tali avvistamenti ma consapevoli che la vita ha ragionate probabilità di ripetersi in moltissimi altri luoghi dell' Universo accessibile alle osservazioni radio-ottiche.

E' noto il programma SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence) collegato alla raccolta dei segnali dallo spazio del radiotelescopio di Arecibo.

A tal riguardo chiunque possiede un computer di medie caratteristiche può fare la sua parte nell'accelerare in modo significativo questa ricerca di un "segno" dallo spazio che non sia puro rumore.

L'argomento è trattato sulla rivista Coelum all'indirizzo: www.coelum.com

Oppure si possono avere spiegazioni dettagliate alla pagina: setiathome.ssl.berkeley.edu/home_italian.html

 

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