Questi settori sono quelli dove si annovera il maggior numero di apparecchi per la visione ingrandita, sia perché le esigenze sono meno restrittive di altri settori (si usa soprattutto la visione immediata e non si fanno quasi mai fotografie e riprese registrate, l'illuminazione è meno critica rispetto alla gioielleria, gli apparecchi non devono essere usati in esterni ecc.), sia perché sono settori di tecnologia avanzata e quindi più aperti all'innovazione.

1. Microscopio ottico tradizionale, completato con sensore di visione: il microscopio tradizionale è costituito da un obiettivo, oculare/i, illuminatore e una struttura meccanica che serve a posizionare le lenti dello schema ottico rispetto al soggetto: consente la visione immediata mediante oculari, che mettono a fuoco l'immagine ingrandita direttamente sulla retina dell'operatore: per questo motivo l'uso continuo degli oculari (specie nei microscopi più economici, di costo comparabile con altri sistemi qui illustrati) porta fastidi alla vista e alla colonna vertebrale e a mal di testa. Per ridurre questo affaticamento e per consentire la visione a più osservatori, alcuni modelli di microscopio consentono l'installazione di un sensore di immagine opzionale mediante un prisma o specchi ed ulteriori lenti;
2. Sensore di immagine con obiettivo macro: in questo caso il sistema non consente una visione immediata per via ottica mediante oculari, in quanto l'immagine ingrandita dall'obiettivo macro viene resa disponibile soltanto al sensore di immagine e necessita per la visione immediata almeno di un supporto regolabile, di un monitor e del sistema di illuminazione;

1. i costi dei singoli componenti, soprattutto il sensore di immagine e delle lenti, che sono prodotti in modeste quantità; significativo è anche il costo del supporto meccanico del microscopio e delle lenti dell’ottica macro, che dovendo, per la messa a fuoco, regolare in maniera molto fine le posizioni delle lenti e del soggetto, richiedono lavorazioni di alta precisione.
2. la complessità di utilizzo, a causa della mancanza di automatismi della regolazione della messa a fuoco e la modifica del rapporto d'ingrandimento; queste regolazioni sono infatti esclusivamente manuali, essendo troppo costosi per produzioni in piccola serie gli obiettivi con servomotori della messa a fuoco e della lunghezza focale ed i loro sistemi di controllo;
3. di poter cambiare con continuità il rapporto di ingrandimento solo se l’obiettivo è di tipo zoom e comunque in un intervallo piuttosto ristretto; ciò non consente di effettuare una "visione panoramica" a basso ingrandimento per poter scegliere l'area ristretta dove aumentare l'ingrandimento;
4. richiedono il ri-aggiustamento manuale della messa a fuoco quando il rapporto di ingrandimento viene variato;
5. necessitano della regolazione manuale della luminosità (diaframma dell'obiettivo) e non dispongono di dispositivi di protezione del sensore di immagine contro danni causati da eccessiva luminosità
6. se l'utente desiderasse acquisire le immagini o i filmati, ulteriori apparecchiature (videoregistratori, computer) si renderebbero necessarie, e dovrebbero restare collegate durante le riprese;
7. funzionamento solo con l’alimentazione di rete, quindi non possono essere utilizzati per riprese in esterni; spostarle da una postazione ad un'altra o sui macchinari per delle riprese occasionali è molto più difficoltoso ed in molti casi impossibile, perché non sono separabili dai loro supporti.

• Obiettivo incorporato a lunghezza focale variabile azionato elettricamente (consente di cambiare l'ingrandimento con continuità in un rapporto 1 a 16 senza dover rimettere a fuoco o spostare alcunchè).
• Autoregolazione del livello di luminosità dell'immagine, con dispositivi di protezione del sensore di immagine da eccessiva luminosità.
• Controllo della messa a fuoco dell'immagine automatico (autofocus).
• Bilanciamento automatico dei colori.
• Possibilità di effettuare video registrazioni su di una video cassetta interna.
• Possibilità di registrare commenti audio durante la videoregistrazione o dopo.
• Batteria ricaricabile per funzionamento indipendente dalla rete e disponibilità di alimentatore - caricabatteria per alimentazione da rete.
• Presenza di mirino per visione immediata e riproduzione dei filmati anche a sé stante, possibilità di separare la videocamera con obiettivo aggiuntivo e sistema di alimentazione dal supporto.
• Disponibilità di un telecomando per comandare la lunghezza focale dello obiettivo (quindi il rapporto d'ingrandimento) e le altre funzioni della videocamera senza toccarla direttamente.
• Presenza di un faretto incorporato, ad accensione automatica/manuale
• Sistemi antivibrazioni dell'immagine, sia ottici che elettronici.
• Possibilità di effettuare fotografie digitali e di trasferire successivamente ad un computer le immagini memorizzate nella memoria della videocamera (fino a 60 immagini).
• Software per personal computer per la acquisizione, elaborazione, archiviazione e la presentazione dell'immagini, con la possibilità di stampa su carta, su pagine web, o di realizzare immediatamente presentazioni multimediali spedibili via e-mail a chiunque abbia un PC, perché sono riproducibili anche senza il nostro software. Questo consente, ad esempio, di informare immediamente di un eventuale difetto di qualità i propri fornitori, facendogli correggere al più presto il problema evitando blocchi di produzione e minimizzandogli la produzione di scarti.