BACK "DIARIO DI UNA SICILIANA RIBELLE"

RIASSUNTO DELLA TRAMA

Roma. 92.
Il 5 novembre 1991, Rita Atria , giovane siciliana di 17 anni si presenta alla giudice per denunciare il sistema mafioso e vendicare gli assassinii del padre e del fratello, entrambi mafiosi. Per la prima volta una ragazza di famiglia mafiosa si ribella apertamente all'Organizzazione tradizionalmente maschilista.
Da questo momento, i giorni di Rita sono contati. Non le restano più che nove mesi da vivere. Come tutte le altre donne di mafia siciliane, Rita avrebbe dovuto piegarsi alla legge del silenzio. Avrebbe dovuto chiudere gli occhi, sottomettersi, come sua madre e la madre di sua madre.

Ma Rita non è come le altre, la sua vita è una sfida al destino e possiede l'intensità di un racconto epico. Rinnegata e mininacciata dal fidanzato, dal suo paese e persino dalla madre, è costretta ad abbandonare la sua Sicilia natale ed esiliarsi clandestinamente a Roma.
Il procuratore Paolo Borsellino, che diventa per lei una figura paterna, la prende sotto la sua protezione e la sostiene nella sua ricerca di giustizia.
A Roma, sotto falsa identità, incontra Gabriele e nasce un amore. Ma L’uccisione di Falcone e di Paolo Borsellino, mettono Rita di fronte all'assurdità della vita e alla dismisura della sua battaglia. Rifiutando di essere la successiva sulla lista, Rita si suicida e una volta di più, l'ultima, sceglie il suo destino.
Quattro mesi dopo la sua morte, la madre tenta di cancellare il suo tradimento, frantumando la pietra tombale...
Durante i suoi ultimi nove mesi, Rita immortala la sua incredibile storia sul suo diario. Confessioni, poesie, descrizioni dipingono l'inesorabile percorso psicologico di questa condannata lucida.
Questo testamento postumo e unico vibra fra l'idealismo e la disperazione di una ragazzina di diciassette anni. Come Antigone nella tragedia di Sofocle Rita pone la morale al di sopra delle regole sociali. Come Antigone, va dritta al suo scopo Sa che morirà Ma non le importa il prezzo da pagare.
Per tutti quelli che combattono Cosa Nostra, Rita è divenuta un simbolo.
Il film si sfoglia come il diario di Rita, e sposa il ritmo della tragedia classica sullo sfondo di una Sicilia che cambia. E’ una storia universale, la storia della resistenza all’oppressione, la storia dell'uomo che lotta contro il destino.
Partendo dall'esempio di questa Antigone siciliana, il film mostra l'emancipazione delle donne siciliane e la voglia di riscatto di tutti i siciliani onesti.
Il documentario si vuole omaggio e speranza.